Torino, 02/12/2025.
Torino si prepara ad accogliere una nuova esposizione dal forte valore storico e didattico: dal 5 dicembre 2025, negli spazi della Promotrice delle Belle Arti nel Parco del Valentino, apre al pubblico il Museo delle Torture e dei Serial Killer, un allestimento che avvicina la città a realtà museali già presenti in destinazioni come Praga, Amsterdam e Chicago.
L’obiettivo è chiaro: ricordare, denunciare e comprendere ciò che la storia non deve più permettere.
Su una superficie di 1500 metri quadrati, il percorso propone una vasta collezione di strumenti, documenti e testimonianze che ripercorrono il periodo dell’Inquisizione spagnola. Centrale la figura di Tomás de Torquemada, primo Grande Inquisitore (1483-1498), noto per l’uso sistematico della tortura. Tra il centinaio di reperti provenienti dal Museo del Martirio e della Tortura di Milano e dal Museo di Criminologia di San Gimignano figurano strumenti simbolo dell'epoca: la ghigliottina, la sedia inquisitoria e il banco di stiramento.
All’interno del museo è presente anche una sezione gratuita dedicata ai grandi serial killer della storia recente, come Ed Gein e Donato Bilancia, con materiali che ricostruiscono i rispettivi casi e il loro impatto sulla criminologia moderna.
Gli organizzatori sottolineano che l’allestimento non intende spettacolarizzare la violenza, ma offrire uno spazio di riflessione e memoria. L’esposizione è pensata come risorsa per scuole e università, utile ad affrontare temi di educazione civica, diritti umani, responsabilità collettiva e memoria storica.
Di Giulia De Sanctis