Dal 5 all’8 dicembre Bardonecchia ospita la seconda edizione del Festival BardoMont, la rassegna dedicata alla montagna e al suo racconto attraverso i cinque sensi. Un programma ricco, pensato dal Comune di Bardonecchia con l’associazione Star e sostenuto da Regione Piemonte, Città metropolitana di Torino, Compagnia di San Paolo ed Enel. Le attività si svolgeranno tra il Palazzo delle Feste e il Palazzetto dello Sport, con appuntamenti rivolti a tutte le fasce d’età.
L’inaugurazione è prevista per venerdì 5 dicembre con una mattinata dedicata alle scuole e agli studenti universitari. Al centro ci saranno i cambiamenti climatici e i loro effetti sui ghiacciai, affrontati insieme al Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Torino, al CNR – Comitato Glaciologico e al Parco Alpi Cozie. Il pubblico potrà anche ascoltare il “suono dei ghiacciai” grazie al lavoro del musicista Sergio Maggioni.
Sempre la mattina del 5 apre l’escape room dedicata alla transizione ecologica e alla gestione dei rifiuti, ideata nell’ambito del progetto Interreg Alcotra Francia-Italia “Xchè? Il laboratorio delle curiosità”, con Chambery come capofila e la collaborazione di Città metropolitana di Torino, Uncem e Galerie Eureka.
Nei giorni successivi il Palazzo delle Feste accoglierà incontri con nomi di primo piano del mondo scientifico, sportivo e culturale: Piero Bianucci, Nicola Pugno, Roberto Mantovani, lo snowboarder bardonecchiese Ian Matteoli, il fuoriclasse dello sci alpinismo Matteo Eydallin, l’atleta Ilaria Veronese e Andrea Lanfri, primo atleta con disabilità a raggiungere la vetta dell’Everest. Tra gli ospiti anche l’alpinista Francois Cazzanelli, gli scrittori Franco Faggiani e Irene Borgna, il campione olimpico Piero Gros, gli allenatori Gino Senigagliesi e Dario Borsotti, e l’ex azzurro Fabio De Crignis.
Accanto agli incontri, spazio anche ai sapori del territorio con i Workshop del Gusto, ai balli occitani e alle letture per i più piccoli in collaborazione con la biblioteca di Bardonecchia.
Sabato 6 dicembre il Palazzetto dello Sport ospiterà una lezione di yoga, un workshop dedicato alla paura di cadere con la freeclimber e mental coach Marta Carminati e prove di arrampicata per bambini e ragazzi seguite dalle Guide Alpine Valsusa.
Durante la presentazione ufficiale, la Città metropolitana di Torino ha sottolineato il valore del festival nel raccontare la montagna a 360 gradi, dal turismo agli sport, fino alle strategie per contrastare lo spopolamento delle vallate alpine.
La sindaca Chiara Rossetti ha rimarcato come BardoMont rispecchi la visione del territorio: attenzione ai cambiamenti climatici, cura delle risorse naturali e una forte volontà di accogliere.
Il coordinatore del festival, Riccardo Topazio, ha ricordato che la manifestazione vuole far vivere la montagna attraverso un’esperienza sensoriale completa, con testimonianze che raccontano biodiversità, sport e connessioni emotive con le Terre Alte.
Il giornalista e scrittore Roberto Mantovani ha evidenziato lo spirito inclusivo dell’evento, in cui atleti con esperienze diverse si incontrano spinti dalla stessa passione per la montagna.
A chiudere la presentazione, anche una sorpresa golosa: Davide Ugetti ha svelato la nascita del cioccolatino ufficiale del festival, il “BardoMont”, creato con ingredienti locali e pensato per racchiudere in un solo assaggio le suggestioni delle montagne bardonecchiesi.