Chi era davvero Leonardo da Vinci? Un genio assoluto o un uomo inquieto, incapace di fermarsi su un’unica strada?
Lo spettacolo di Alberto Meloni prova a rispondere raccontando un Leonardo meno monumentale e più umano. La narrazione porta dentro il suo modo di pensare: il pittore che lascia opere a metà, l’inventore che immagina macchine impossibili, lo scienziato che guarda costantemente al futuro senza trovare pace nel presente. Il palco diventa lo spazio mentale di un’intelligenza sempre in corsa.
Emergono così le sue contraddizioni, lette non come limiti ma come la spinta che alimenta il suo genio. L’“incompiuto” diventa il tratto distintivo di una mente che rifiuta i confini e continua ad aprire possibilità.
Lo spettacolo invita il pubblico a interrogarsi sul senso dell’essere incompiuti oggi: mancanza o motore creativo?
Con uno stile essenziale e coinvolgente, Leonardo l’Incompiuto restituisce un ritratto autentico, capace di parlare anche a chi conosce poco la sua storia.
Alberto Meloni, divulgatore e presidente del CIS, firma questo atto unico da 80 minuti.
Disponibile, prima dello spettacolo, l’apericena curata dallo chef Andrea Carbonara (ingresso alle 20.00). Tutte le informazioni sono sul sito del teatro.