CarnevaLöa 2025 a Loano: il carnevale storico e le sfilate

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Anche quest'anno a Loano il Carnevale che quest'anno inizia domenica 1 febbraio e termina martedì 17 febbraio 2026, si festeggia CarnevaLöa, che rappresenta l’apice delle celebrazioni carnevalesche della Liguria, affermandosi come uno degli eventi più noti e apprezzati a livello nazionale.

Questa manifestazione storica non è solo un momento di festa e divertimento, ma un profondo custode delle tradizioni culturali e una significativa risorsa per il turismo del territorio.

Una festa che affonda nella tradizione del territorio

CarnevaLöa affonda le radici nella storia centenaria del territorio, testimoniata anche dal riconoscimento di carnevale storico ottenuto dal Ministero dei Beni Culturali. Al centro della manifestazione ci sono le sue figure iconiche, parte integrante del Registro delle maschere italiane e cofondatrici del Centro Nazionale di Coordinamento delle maschere Italiane:

• Beciancin: la maschera ufficiale, simbolo goliardico dei primi del ‘900.
• Puè Pepin: il Re del Carnevale loanese fin dal 1950.
• Capitan Fracassa: maschera ligure della Commedia dell’Arte.
• Principessa Doria del Castello.

Le maschere qui elencate, insieme a tante altre che provengono  da regioni come Piemonte, Lombardia ed Emilia, animano l’attesa cerimonia della consegna delle chiavi della città, inaugurando ufficialmente il periodo carnevalesco.

I Carri allegorici

Il momento clou di CarnevaLöa è dato dalle sfilate dei carri allegorici sul lungomare di Loano. I carri sono vere e proprie opere d’arte in cartapesta sono realizzate a mano dai maestri cartapestai, che tramandano una sapienza artigianale antica, spesso ispirandosi a temi di attualità, satira e cartoons.

Qui le sfilate non sono semplici parate, ma veri e propri momenti di competizione e aggregazione:

• Palio dei Borghi: vede sfilare e gareggiare i carri realizzati dai borghi di Loano.
• Palio dei Comuni: una sfilata conclusiva che coinvolge i carri provenienti dai Comuni rivieraschi e dell’entroterra ligure.

L'attenzione alla manualità e alla trasmissione del sapere è confermata dalla presenza della Scuola della cartapesta e dell’arte carnevalesca, che coinvolge anche le nuove generazioni, come gli studenti di istituti superiori, in progetti di stage formativi.