Lombardia in zona bianca, cosa cambia? Le regole da seguire tra spostamenti, seconde case, ristoranti, sagre e concerti

Flickr.com / Ben Schumin

Milano, 14/06/2021.

Il momento tanto atteso è arrivato: dal 14 giugno 2021 la Lombardia è ufficialmente una regione a zona bianca. Dopo un mese e mezzo in zona gialla la regione che durante la pandemia è stata più duramente colpita dal Coronavirus si appresta a vivere un'estate quasi normale. Già, perché, il Covid-19 c'è ancora e le sue varianti fanno sempre paura: la prima regola da seguire in zona bianca è dunque quella di non abbassare la guardia, continuare a indossare la mascherina sia all'aperto che al chiuso (la si può togliere solo in luoghi completamente isolati, mentre si fa sport o attività fisica e presso i locali quando si mangia o si beve; dall'uso della mascherina restano esentati i bambini di età inferiore ai 6 anni), non creare assembramenti e mantenere il distanziamento interpersonale.

Detto questo, le regole della zona bianca offrono sicuramente una libertà a cui non si era più abituati da tempo. Innanzitutto sparisce il coprifuoco: dal 14 giugno 2021 ci si può spostare liberamente a qualsiasi ora del giorno e della notte senza preoccuparsi di autocertificazioni e controlli. Si può essere comunque multati qualora non si rispettino le regole generali indicate sopra.

Cosa cambia, poi, oltre alla abolizione del coprifuoco? Per quanto riguarda le riaperture, nella Lombardia in zona bianca tutte le attività economiche possono riaprire senza limiti di orario: negozi, bar ristoranti e pub. Aperti con orario prolungato e più elastico anche teatri, cinema e musei. Ripartono anche i parchi tematici e di divertimento, le piscine al coperto, i centri benessere e quelli termali. Ripartono anche fiere, sagre, grandi manifestazioni, congressi, convegni, eventi sportivi aperti al pubblico, sale giochi, sale bingo, casinò, centri culturali, sociali e ricreativi. Per tutte queste attività è chiaramente obbligatorio rispettare le linee guida che prescrivono distanze e norme anti-contagio.

Nei ristoranti al chiuso fino al 21 giugno 2021 resta il limite delle 6 persone allo stesso tavolo, mentre all'aperto non ci sono limiti. Per gli spettacoli teatrali e i concerti restano validiti i limiti massimi di capienza: la capienza consentita non può essere superiore al 50% di quella massima autorizzata e il numero massimo di spettatori non può comunque essere superiore a 1000 per gli spettacoli all’aperto e a 500 per gli spettacoli in luoghi chiusi, per ogni singola sala. Rimangono vietate le attività che abbiano luogo in sale da ballo, discoteche e locali simili.

Tra le riaperture nella Lombardia in zona bianca rientrano anche ricevimentimatrimoni e feste, ma solo per chi possiede il green pass. In Italia bastano il certificato vaccinale (anche una sola dose), il tampone negativo (eseguito al massimo 48 ore prima) o l'attestato di guarigione dal Covid (rilasciato al massimo 6 mesi prima).

E gli spostamenti? Per muoversi nelle regioni in zona bianca o zona gialla non occorrono né green pass né autocertificazioni. È dunque consentito andare a far visita a parenti o amici, restando all’interno della stessa zona, senza limiti di orario o nel numero di persone che si spostano. Ci si può anche muovere verso le seconde case, sia che si trovino in zona bianca che in zona gialla (per eventuali spostamenti in seconde case situtate in zona arancione o rossa è necessario dimostrare di avere effettivamente avuto titolo per recarsi nello stesso immobile prima del 14 gennaio 2021). Gli spostamenti verso località collocate in zona gialla devono avvenire nel rispetto delle restrizioni di orario previste in tali zone e di quelle relative agli spostamenti verso altre abitazioni private abitate: per gli spostamenti effettuati dalle ore 24.00 alle ore 5.00 del giorno successivo all’interno delle zone gialle fino al 21 giugno 2021 è necessario esibire un’autocertificazione.

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