Milano Music Week 2018, la settimana della musica da Elisa a Ramazzotti

Julian Hargreaves

Milano, 25/09/2018.

La seconda edizione settimana della musica di Milano approda nel capoluogo meneghino da lunedì 19 a domenica 25 novembre 2018. La Milano Music Week 2018 segue lo stesso modello proposto nel 2017: sette giorni interamente dedicati alla musica pop con incontri, performance, iniziative, dibattiti e confronti tra i diversi settori dell'industria musicale. Una prima edizione, quella dello scorso anno, che «che, ha registrato la partecipazione di 40 mila persone», ricorda il sindaco di Milano Giuseppe Sala.

Promossa da Comune di Milano, Siae, Fimi, Assomusica, Nuovoimaie e con il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Milano Music Week 2018 conta sui nuovi partner Camera Commercio di Milano, Monza-Brianza e Lodi, Confindustria Cultura Italia e Assolombarda, il cui supporto «garantisce un rinnovato supporto istituzionale per l'edizione di quest'anno», come afferma l'assessore alla Cultura Filippo Del Corno.

La Music Week milanese mira ad essere un punto di riferimento per l'intera industria discografica con eventi di interesse per tutti i protagonisti, dal compositore al rivenditore. «L'intuizione sta nell'aver messo insieme le varie realtà della filiera produttiva», afferma il presidente di Nuovoimaie Andrea Micciché: «è questo il segreto del successo della Milano Music Week». Attraverso il festival, Milano vuole dunque affermarsi come music city a livello internazionale, grazie anche all'imponente concentrazione di attività connesse all'industria musicale nel capoluogo lombardo che, come riporta il vice presidente del Consiglio di Sorveglianza Siae Paolo Franchini, «costituisce il 90% delle attività a livello nazionale».

Anche quest'anno, il fulcro del festival è costituito dagli appuntamenti a Base Milano del Linecheck Music Meeting and Festival, principale music conference italiana alla sua quarta edizione. Con 1000 delegati, 40 panel tematici, 30 showcase e oltre 100 incontri, la piattaforma consolida l'identità della Milano Music Week come showcase festival diventando il punto d'incontro del business musicale internazionale. Come afferma il presidente di Assomusica Vincenzo Spera, «l'idea è proporre qualcosa di diverso, un format che superi quelli esistenti e che proponga una sintesi delle realtà musicali esistenti».

Il programma della Milano Music Week 2018, in linea con l'impostazione del festival, prende il via all'insegna di musica e parole con il concerto acustico di Elisa (lunedì 19, Teatro Dal Verme): la cantante friulana presenta la sua musica attraverso lo storico format VH1 Storytellers, che da quasi trent'anni è simbolo di una formula show&tell unica nel suo genere. «La nota di fondo è che la musica merita di essere raccontata», dichiara il curatore del festival e vice presidente di Viacom Luca De Gennaro, «per questo motivo alla Milano Music Week si parla di come la musica viene scritta, prodotta, persino rappresentata, come nella mostra Sulle tracce di David Bowie (da martedì 20 a domenica 25 novembre, Mare Culturale Urbano) che approfondisce come fu trattata la sua immagine dalla stampa negli anni '80».

Elisa non è l'unica guest star della Milano Music Week 2018. Tra i big spiccano Eros Ramazzotti, che - in attesa dei suoi 4 concerti a Milano nel 2019 - presenta in anteprima mondiale il suo nuovo album Vita ce n'è in uscita venerdì 23 novembre, e Trevor Horn, ospite in quanto musicista e storica voce di Video Killed The Radio Star; inoltre, sono in programma le performance dei Måneskin (venerdì 23 e sabato 24, Fabrique), degli storici Mudhoney (venerdì 23, Santeria Social Club) e del rapper afro-trap MHD (mercoledì 21, Magazzini Generali), nuova voce musicale afro-francese del multiculturalismo contemporaneo.

Degni di nota anche gli appuntamenti formativi e quelli dedicati ad artisti emergenti. Gli educational partner del festival Master In Comunicazione Musicale della Cattolica, Cpm e Sae Institute aprono le porte delle sedi con eventi conoscitivi dei programmi didattici, promuovendo l'elemento formativo come parte costituente del processo produttivo musicale.

La Milano Music Week propone un format fuori dall'ordinario. È un evento che dà impulso al dialogo non solo tra audience e artista ma anche tra tutti i protagonisti dell'industria, creando un hub di potenziale armonia tra il B2B, il B2C e la musica dal vivo. Le premesse dell'edizione 2018 sembrano proiettare il festival verso una seconda edizione molto partecipata. Resta solo da attendere metà novembre e verificare il pronostico del sindaco Sala: «tu fai qualcosa di buono, e il pubblico partecipa».

Di Massimo Renna

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