S.A. © Lino Verdicchio
Zillennial è la generazione che si trova a metà strada tra i Millennials e la Generazione Z, ma è anche il titolo dello spettacolo di Pasquale Gorrasi, comedian di provincia, in scena da martedì 3 a sabato 7 giugno sul palco di Wao Romolo C30. Oggi non si invecchia più, tutti sono gerascofobici e lo è anche il protagonista di Gray o sulla paura della vecchiezza di Balt Collettivo/Teatro della Caduta, con Alessandro Balestrieri in scena, un giovane Dorian che il giorno dopo il suo trentesimo compleanno vede allo specchio il suo primo capello bianco: lo spettacolo è ospitato, ancora da martedì 3 a sabato 7 giugno, presso gli spazi di Slap.
Al femminile
Una riflessione sul femminile e su come è cambiato il ruolo delle donne nella società è affrontata in numerosi spettacoli presenti nel palinsesto del festival; in particolare con Agrumi, in scena in prima nazionale da martedì 3 a sabato 7 giugno presso la Cascina Cuccagna, si entra in profonda connessione con i sentimenti, spesso contrastanti di una neo-mamma: Claudia De Candia porta in scena, con la regia di Umberto Terruso, un monologo ironico e tagliente sulla maternità e su ciò che smuove, dentro e fuori. In E ora parliamo di Amelia, essere come voi non è così facile, in prima nazionale, Roberta Lanave e Camilla Sandri Bellezza forniscono le chiavi d’accesso per scoprire la figura, intrigante e straordinaria, di Amelia Rosselli, tra poesia epolitica: l'appuntamento è presso Hug da martedì 3 a sabato 7 giugno.
Tra gli eventi speciali, nella sede della Fondazione Feltrinelli, centrale rispetto a tutti gli altri quartieri, venerdì 6 giugno va in scena Amorosi Assassini, di e con Valeria Perdonò, che mette a nudo con intelligente ironia l’attualità della violenza contro le donne. Sabato 31 maggio presso l’AEdicola di Lambrate viene invece narrata La storia di Elisabetta, di e con Martina Vianovi, ovvero come la pittrice Elisabetta Sirani nel ‘600 rivendicò il proprio ruolo di artista, creando una bottega e firmando le proprie opere. Un altro fatto, ma di una storia più recente, ispira Questo è il mio corpo di Simona Migliori e Paolo Trotti, produzione Linguaggicreativi, in scena domenica primo giugno al Villaggio Barona: Italia Donati, maestra di fine ‘800, muore suicida a causa delle maldicenze messe in circolazione dal sindaco del paese e amplificate dai pregiudiz idei suoi compaesani.
Amorosi Assassini © Marcella Foccardi
In occasione dell’uscita del romanzo Signora Beethoven di Rita Charbonnier, giovedì 5 giugno la sede della storica casa editrice milanese Marcos y Marcos apre le porte per un evento tra parole e musica: Rita Charbonnier, autrice e attrice, veste i panni di Johanna Reiss, cognata di Ludwig Van Beethoven. Torna nel palinsesto di FringeMi anche Martina De Santis con lo spettacolo È andata così, liberamente ispirato a È stato così di Natalia Ginzburg, sabato 31 maggio presso la Sala San Faustino.
Performance
Accomunate da linguaggi ibridi, tra teatro, musica e danza, e in certi casi anche da vero e proprio gioco con il pubblico, all’interno del programma del FringeMi Festival 2025, meritano attenzione diverse performance. Show Me Your Macarena, in scena da martedì 3 a sabato 7 giugno alla Chiesetta del Parco Trotter, è una satira distopica in lingua inglese firmata Straight Out The Box, ambientata in uno stato autoritario dove l’identità sessuale è rigidamente schedulata e sancita a ritmo di Macarena, o si è eterosessuali o si è omosessuali, non c’è spazio per l’ambiguità. La performance No con Annalisa Limardi, in scena presso Slap nelle mededime date, indaga la difficoltà di definizione dei propri confini personali e intimi.
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