S.A. © Lino Verdicchio
Dal 30 maggio all'8 giugno 2025 torna a Milano il FringeMi Festival, rassegna diffusa di spettacolo dal vivo ideata e coordinata da Bardha Mimòs e realizzata da 13 enti dei rispettivi quartieri. In programma oltre 200 eventi in spazi diversissimi tra loro: locali, librerie, coworking ma anche appartamenti privati, la sede di una casa editrice, vie, piazze e giardini e perfino un’edicola e una falegnameria, per trasformare la città in un grande palcoscenico. Si spazia dalla nuova drammaturgia alla prosa, dalle performance al teatro di narrazione, dalla stand up al teatro canzone, e poi spettacoli per famiglie, musica, presentazioni di libri, buskers, laboratori e diversi spettacoli itineranti.
Il programma del FringeMi Festival 2025 inizia venerdì 30 maggio alle 20.30 presso Mosso Milano con una serata inaugurale a ingresso libero: in scena lo show Fantastico, format in bilico tra nonsense e follia, in cui il frontman Lorello, facendo il verso ai grandi varietà degli anni ’80, porta sul palco numerosi ospiti a sorpresa.
Il cartellone prosegue poi fino a domenica 8 giugno dividendosi tra programma ufficiale e Fringe Extra. Il programma ufficiale è composto da 22 spettacoli che si ripetono per 5 sere consecutive, da martedì 3 a sabato 7 giugno: sono gli spettacoli scelti tra gli oltre 300 video arrivati tramite una call internazionale. Il pubblico in sala ogni sera è chiamato a votare e lo spettacolo vincitore che ha la possibilità di essere inserito nella programmazione del Teatro Elfo Puccini di Milano; Fringe Extra raccoglie altri spettacoli, performance e incontri che si svolgono in diversi luoghi dei quartieri di Milano, spesso con la partecipazione diretta dei suoi residenti.
I Terzi Luoghi
Secondo la definizione del sociologo Ray Oldenburg, che negli anni '80 ne ha definito l'importanza, i Terzi Luoghi sono uno spazio sociale che non è né casa né lavoro, ma che favorisce la creazione di relazioni e comunità. In una città come Milano che corre sempre più veloce, in cui lo spazio e il tempo per incontrarsi sono una merce sempre più rara, il FringeMi Festival punta a diventare un grande Terzo Luogo, in cui riprendersi gli spazi della città e il tempo per un confronto. Proprio per questo motivo, per fare un affondo su un tema così contemporaneo e importante come la socialità nell’epoca contemporanea, vanno in scena due eventi speciali che invitano il pubblico a riflettere sulla relazione con le macchine: Never Be Lonely Again: Intimacy in the Age of the Machines e S.A. (Senso Artificiale).
Never Be Lonely Again: Intimacy in the Age of the Machines, produzione Welcome Project, si interroga sulla possibilità che le macchine si sostituiscano totalmente agli esseri umani, immaginando un futuro distopico in cui la relazione fra umani è andata perduta. Lo spettacolo, della durata di 20 minuti, per un solo spettatore o spettatrice per volta, va in scena sabato 31 maggio e domenica primo giugno per un totale di 20 repliche in una stanza dell’Hotel Ramada Plaza. Invecee S.A. (Senso Artificiale), in collaborazione con il Politecnico di Milano, viene ospitato all’interno della programmazionedi Polimifest: lo spettacolo, produzione Cercamond con la drammaturgia e la regia di Andrea Cioffi, indaga il rapporto tra esseri umani e macchine, partendo dall'intricato rapporto che lega Sofia, un androide, all’ingegnere che l’ha costruita.
Comicità e riflessione sul mondo
Gli spettacoli comici, tra stand-up, umorismo e satira raccolgono una bella fetta del programma del FringeMi 2025. Ma la comicità non è quasi mai fine a se stessa, raccoglie riflessioni su un mondo che cambia, sulla dicotomia tra città e provincia, sul lavoro, sulle differenze tra generazioni. Da martedì 3 a sabato 7 giugno va in scena presso Hug, rinnovato locale in zona NoLo, Laura Pusceddu con Grandma che parla - seguendo le formule classiche della stand up - di temi che riguardano l’affettività, le relazioni e le difficoltà di una persona che fa una transizione di genere. Nelle stesse date sul palco del coworking Wao Romolo C30 c'è Il fuoriclasse di Marco Ripoldi, volto de Il Terzo Segreto della Satira, che insegna a sopravvivere in questa epoca di fenomeni: racconta la storia di Ripo, che parte dai campi di calcio di Rozzano e poi va in giro per il mondo cercando di sopravviverein una società che ci vuole sempre al massimo.

Il fuoriclasse © Nadia ForghieriLa comicità e la maestria nell’impersonare personaggi diversi diventano gli strumenti che Giorgia Mazzuccato utilizza in Papessa (sappiate che è uno spettacolotransfemminista per portare avanti temi urgenti e pressanti), in scena da martedì 3 a sabato 7 giugno presso il Centro Anziani della Cascina San Paolo: forse sarà proprio una Papessa a sistemare tutti i problemi? Se ogni azione umana ha un impatto, allora anche tentare di cambiare il mondo inquina: da questo cortocircuito nasce lo spettacolo 20 grammi - ovvero il peso dell'anidride carbonica prodotta da una singola email - di Gioia Battista e Nicola Ciaffoni, in scena nelle stesse date a Mare Culturale Urbano.
Sempre tra comicità e attivismo si muove Post Democracy di Raimondo Brandi, in scena sabato 31 maggio presso Radici: una riflessione spregiudicata per risvegliarsi dal fanatismo democratico. Eroicamente scivolato di e con Filippo Capparella, in scena lunedì 2 giugno al Mar-Tout, usa invece l’ironia per raccontare la storia di Elpenore, personaggio minore dell’Odissea, che potrà finalmente raccontare tutta la sua verità: la rivincita di chi nella vita si è sentito invisibile e insignificante.
Città vs Provincia
Muoversi dalla provincia o dalla campagna alla grande città è un topos letterario, ma la spinta a fuggire via dalla pazza folla per cercare di ritrovare la calma e se stessi è uno stereotipo della nostra contemporaneità stressata. Marco Los è un Topo di campagna - in scena da martedì 3 a sabato 7 giugno al Birrificio La Ribalta - e si trasferisce da Cuneo a Milano per fare il comico, seguire il suo sogno e cambiare vita: ce la farà? C’è chi arriva a Milano e chi va a Roma, come in Bandiera Bianca: una riflessione tragicomica, antiretorica e provocatoria sul mondo del lavoro, di e con Alessandra De Luca e una drammaturgia scritta in collaborazione con Andrea Cosentino, in scena nelle stesse date a Mare Culturale Urbano. Fa il percorso inverso il protagonista di Tecniche di lavoro di gruppo di e con Pietro Cerchiello, anch'esso da martedì 3 a sabato 7 giugno al Birrificio La Ribalta, che proprio per lavoro tornerà nella provincia dove è cresciuto, per insegnare (forse) teatro nella scuola che aveva lui stesso frequentato.
Tecniche di lavoro di gruppo © Komorebi1
Il ritorno alla provincia è anche quello di Igor, un attore gay disoccupato carico di rabbia e frustrazioni, protagonista di Stupido unicorno di Tobia Rossi, in prima nazionale: Igor è un ex-bambino prodigio cresciuto nell’abbondanza degli anni Novanta che si ritrova oggi con sogni infranti, pallide speranze e un futuro incerto: a interpretarlo, da martedì 3 a sabato 7 giugno è Umberto Petranca a CasciNet. Altro spettacolo in anteprima è Sexy Marginalia, monologo comico sperimentale del Collettivo Baladam B-side che racconta proprio del rapporto tra città e provincia e che nelle medesime date si può vedere presso la Libreria Noi.
La guerra
Che cosa succederebbe se scoppiasse una guerra qui, in Italia? In particolar modo, come reagirebbero gli under 30? Under 30 Bombe Nemiche, di e con Filippo Beltrami e la drammaturgia di Stefano Baronchelli, prova a immaginarlo: in scena da lunedì a venerdì 6 giugno presso la Polisportiva Garegnano, è un monologo sopra le righe, assurdo e psichedelico. La guerra è materia anche dello spettacolo A volo d’angelo di Federica Cottini con Michelangelo Canzi, in programma presso lo Spazio Polline, nel passante ferroviario della stazione di Villapizzone, da martedì 3 a sabato 7 giugno: un tour dei ricordi della guerra nei Balcani, condotti per mano da una guida loquace e sopra le righe, per capire quanto sia importante non dimenticare la storia. Tratto da La Pace di Aristofane, Pace... felicità e altre necessità di Chorós Teatro racconta come in tempo di guerra bisogna essere uniti per ottenere la pace: l'appuntamento è per lunedì 2 giugno in via Bernardino de Conti.
Crescere, diventare grandi
Crescere può essere molto faticoso, lo sa bene Tubo protagonista di Basta solo che questa notte frinisca di e con Riccardo Canzini, in prima nazionale da martedì 3 a sabato 7 giugno a Imbonati11 Art Hub. Invece Sergio Beercock porta nel palinsesto di FringeMi lo spettacolo multidisciplinare Qsp (quando Diventerò Piccolo) che, attraverso teatro, musica elettronica dal vivo e poesia performativa, esplora il passaggio dall’infanzia all’età adulta, ponendo domande sulla crescita e sulla memoria del bambino che siamo stati: l'appuntamento è nelle stesse date presso la Cascina Cuccagna.
Zillennial è la generazione che si trova a metà strada tra i Millennials e la Generazione Z, ma è anche il titolo dello spettacolo di Pasquale Gorrasi, comedian di provincia, in scena da martedì 3 a sabato 7 giugno sul palco di Wao Romolo C30. Oggi non si invecchia più, tutti sono gerascofobici e lo è anche il protagonista di Gray o sulla paura della vecchiezza di Balt Collettivo/Teatro della Caduta, con Alessandro Balestrieri in scena, un giovane Dorian che il giorno dopo il suo trentesimo compleanno vede allo specchio il suo primo capello bianco: lo spettacolo è ospitato, ancora da martedì 3 a sabato 7 giugno, presso gli spazi di Slap.
Al femminile
Una riflessione sul femminile e su come è cambiato il ruolo delle donne nella società è affrontata in numerosi spettacoli presenti nel palinsesto del festival; in particolare con Agrumi, in scena in prima nazionale da martedì 3 a sabato 7 giugno presso la Cascina Cuccagna, si entra in profonda connessione con i sentimenti, spesso contrastanti di una neo-mamma: Claudia De Candia porta in scena, con la regia di Umberto Terruso, un monologo ironico e tagliente sulla maternità e su ciò che smuove, dentro e fuori. In E ora parliamo di Amelia, essere come voi non è così facile, in prima nazionale, Roberta Lanave e Camilla Sandri Bellezza forniscono le chiavi d’accesso per scoprire la figura, intrigante e straordinaria, di Amelia Rosselli, tra poesia epolitica: l'appuntamento è presso Hug da martedì 3 a sabato 7 giugno.
Tra gli eventi speciali, nella sede della Fondazione Feltrinelli, centrale rispetto a tutti gli altri quartieri, venerdì 6 giugno va in scena Amorosi Assassini, di e con Valeria Perdonò, che mette a nudo con intelligente ironia l’attualità della violenza contro le donne. Sabato 31 maggio presso l’AEdicola di Lambrate viene invece narrata La storia di Elisabetta, di e con Martina Vianovi, ovvero come la pittrice Elisabetta Sirani nel ‘600 rivendicò il proprio ruolo di artista, creando una bottega e firmando le proprie opere. Un altro fatto, ma di una storia più recente, ispira Questo è il mio corpo di Simona Migliori e Paolo Trotti, produzione Linguaggicreativi, in scena domenica primo giugno al Villaggio Barona: Italia Donati, maestra di fine ‘800, muore suicida a causa delle maldicenze messe in circolazione dal sindaco del paese e amplificate dai pregiudiz idei suoi compaesani.
Amorosi Assassini © Marcella Foccardi
In occasione dell’uscita del romanzo Signora Beethoven di Rita Charbonnier, giovedì 5 giugno la sede della storica casa editrice milanese Marcos y Marcos apre le porte per un evento tra parole e musica: Rita Charbonnier, autrice e attrice, veste i panni di Johanna Reiss, cognata di Ludwig Van Beethoven. Torna nel palinsesto di FringeMi anche Martina De Santis con lo spettacolo È andata così, liberamente ispirato a È stato così di Natalia Ginzburg, sabato 31 maggio presso la Sala San Faustino.
Performance
Accomunate da linguaggi ibridi, tra teatro, musica e danza, e in certi casi anche da vero e proprio gioco con il pubblico, all’interno del programma del FringeMi Festival 2025, meritano attenzione diverse performance. Show Me Your Macarena, in scena da martedì 3 a sabato 7 giugno alla Chiesetta del Parco Trotter, è una satira distopica in lingua inglese firmata Straight Out The Box, ambientata in uno stato autoritario dove l’identità sessuale è rigidamente schedulata e sancita a ritmo di Macarena, o si è eterosessuali o si è omosessuali, non c’è spazio per l’ambiguità. La performance No con Annalisa Limardi, in scena presso Slap nelle mededime date, indaga la difficoltà di definizione dei propri confini personali e intimi.
Tra gli spettacoli più attesi del FringeMi Festival 2025 spicca UmanƏ, un concerto-spettacolo di Navëe (aka Camilla Violante Sheller) in scena sempre da martedì 3 a sabato 7 giugno a CasciNet: una performance per voce e loop station che affronta con ironia e delicatezza il cortocircuito dell'empatia selettiva, la tensione fra il desiderio di agiree il senso di impotenza davanti alle tragedie altrui. Sabato 31 maggio, presso il nuovo palco Labrutepoque, è invece il momento di Stay Human, un progetto crossmediale che fonde graphic novel, cinema documentario e concerto musicale: un viaggio potente e immersivo sui diritti umani e sulle migrazioni, accompagnato dal vivo dai Phase Duo.
Allo Spazio Polline a Villapizzone martedì 4 giugno c'è Vietato innamorarsi, creazione di Francesca Albanese, Silvia Baldini, Chiara Boscaro, Marco Di Stefano e Laura Valli, che presenta in anteprima un originale gioco di ruolo performativo ambientato in un futuro distopico, dove l’amore viene bandito per combatterela violenza di genere. Venerdì 6 giugno presso Un Locale va inscena Il Giro di Nera: una stand up tragedy, la cronaca nera raccontata senza filtri dal cronista Salvatore Salgar Garzillo, con l’accompagnamento live delle sonorità jazzselezionate in vinile da Luca Barcellona
Famiglia
Belly Button della compagnia Crack24 indaga il tempo presente con tecniche innovative: lo spettacolo, da martedì 3 a sabato 7 giugno presso la Chiesetta del Parco Trotter, è una storia familiare che viene raccontata e creata insieme al pubblico. In Io amo Italia, invece, Sofija Zobina racconta in uno strano mix di comicità e karaoke gli eventi autobiografici che l’hanno portata in Italia a tre anni perché la madre, quando era piccola, ascoltava le canzoni di Toto Cutugno e Adriano Celentano e pensava all’Italia come a unpaese dove tutto era possibile: l'appuntamento - sempre da martedì 3 a sabato 7 giugno - è a Stufanka e il palco non poteva essere migliore, perché dopo lo spettacolo il pubblico è invitato a proseguire la serata proprio con il karaoke.
Belly Button © Stefano Roggero
Domenica primo giugno il Nuovo Anfiteatro Martesana ospita AnakniTapia: Leaving Mother di Lani T. Montreal, un toccante monologo che esplora la complessa relazione tra una scrittrice queer filippina emigrata a Chicago e sua madre, celebre attrice della televisione filippina: tra comicità, tragedia e catarsi, la pièce racconta il percorso di emancipazione e scoperta di sé.
La città parla
La scoperta di Milano, la curiosità per i luoghi nuovi e l’utilizzo della cultura come metodo di indagine della realtà sono nel cuore del festival fin dalla prima edizione. Nel programma ci sono numerosi spettacoli itineranti, a partire da Sirene di Sara Vilardo, un viaggio attraverso la città in programma sabato 31 maggio con partenza da una casa privata dal quartiere Adriano. Sabato 31 maggio piazza Cenni di Cambiamento ospita anche Open Air Knitting, ovvero un momento di lavoro a maglia condiviso, da svolgere rigorosamente all’aperto; lo stesso giorno e sempre in zona San Siro c'è anche l'evento Musica nell'aria, per ballare al ritmo di tango o klezmer tra i banchi del mercato di via Osoppo.
Camminando cantando per il quartiere di Lambrate organizzata domenica primo giugno dall’AssociazioneViviLambrate, con partenza da viale Rimembranze di Lambrate, e la Cantata per l’Ortica, organizzata sabato 7 giugno da Dramatrà con partenza dalla Balera dell’Ortica, sono due passeggiate per riscoprire la città e le sue storie. Un modo diverso per abitare ilquartiere sono anche le Letture in pigiama sul ponte, presso il ponte vecchio di Gorla durante la colazione condivisa di domenica primo giugno.
Stand up e comicità
I nomi della stand up sono tanti: oltre ai già citati Laura Pusceddu, Marco Los, Pasquale Gorrasi ci sono: Diego Piemontese sabato 31 maggio al Parco dei Triangoli; Daniele Batista sabato 31 maggio alla Biblioteca di Calvairate; gli allievi dell’Accademia del Comico con Xhuliano Dule, volto noto di Propaganda Live, come ospite d’eccezione domen ica primo giugno al Tranvai; Simone Luzi giovedì 5 giugno al Genè; Luca Anselmi sabato 7 giugno al Meneghino. Presso Impronta Birraia lunedì 2 giugno c’è State Comedy, la serata finale del concorso di comicità organizzato da PaT, Passi Teatrali; sabato 31 maggio presso il Nuovo Armenia va in scena il Recital di Walter Leonardi e domenica primo giugno al Ghe Pensi Mi si ride con lo storico gruppo di improvvisazione teatrale La Balena.
Drag Historia © Celeste Fabbris
Il calendario completo del festival con programma aggiornato, schede, orari e biglietti di tutti gli spettacoli è consultabile sul sito ufficiale fringemi.com.