Skyline di Milano dalle Terrazze del Duomo © Unsplash - Zuoranyi
Milano, 01/12/2025.
A pochi giorni dall'indagine sulla qualità della vita di Italia Oggi con Milano prima in classifica, arriva puntuale anche l'altra storica gratuatoria annuale sul tema: quella del Sole 24 Ore. In questa classifica il capoluogo lombardo non trionfa, anzi non è neppure nella top 5: quest'anno Milano è ottava, come già avvenuto sia nel 2022, sia nel 2023; nel 2024 invece era ulteriormente scesa al dodicesimo posto.
Fa quasi impressione pensare che meno di 10 anni fa, nel 2018 e nel 2019, nella annuale classifica che il Sole 24 Ore dedica alla qualità della vita Milano addirittura dominava: in entrambi gli anni il capoluogo lombardo era stabile in prima posizione, poi è arrivato il Covid-19 e nel 2020 la città meneghina è piombata in dodicesima posizione, per risalire al secondo posto nel 2021 e iniziare poi nuovamente scendere.
Ma torniamo all'edizione 2025, che vede Milano in ottava posizione, preceduta al quinto posto da Bergamo (che lo scorso anno era per la prima volta in vetta alla graduatoria): il podio è invece quest'anno tutto del Nord Est, con Trento in prima posizione, seguita da Bolzano e Udine. Quarta è Bologna, sesta e settima sono rispettivamente Treviso e Verona, poi come detto c'è Milano ottava e a chiudere la top ten sono Padova e Parma.
Come sono messe in classifica le altre lombarde? Dalla quattordicesima alla sedicesima posizione c'è il tris composto da Cremona, Lecco e Monza (quest'ultima ha però perso 14 posizioni), poi ci sono Sondrio ventitreesima e Como venticinquesima. Brescia è ventottesima, Mantova trentaquattresima, Varese quarantunesima (ben 19 posizioni in meno dello scorso anno). Infine, cinquantesima posizione per Lodi e cinquantaseiesima per Pavia, che chiude la classifica lombarda.
Tra le altre grandi città italiane spiccano inoltre il quarantaseiesimo posto e cinquantaseisimo posto di Roma e Torino, mentre Cagliari è trentanovesima e Genova quarantatreesima. Bari è in sessantasettesima posizione, Palermo novantasettesima, Napoli centoquattresima. Chiude la classifica, come lo scorso anno, Reggio Calabria.
L'indagine ha preso in esame un totale di 90 indicatori, suddivisi in sei macrocategorie tematiche: secondo i dati rilevati dal Sole 24 Ore a influire negativamente sulla ottava posizione di Milano nella graduatoria generale è principalmente il pessimo risultato nella categoria Giustizia e Sicurezza: nella classifica tematica Milano è penultima in Italia, con dati particolarmente allarmanti per quanto riguarda rapine in strada, indice di criminalità, furti con strappo e danneggiamenti, generale percezione di insicurezza.
Primo posto assoluto, invece, sia per il settore Affari e Lavoro (con numeri particolarmente esaltanti per quanto riguarda numero di clienti bancari, startup innovative, percentuale di laureati nella fascia 25-39 anni, tasso di occupazione), sia per quello Ricchezza e Consumi: quest'ultimo è significativo dal momento che rispetto allo scorso anno Milano ha guadagnato ben 53 posizioni (tra i dati più virtuosi c'è, ad esempio, il reddito medio dei lavoratori dipendenti più alto d'Italia, pari a 34.343 euro). Al contrario, sono da segnalare 26 posizioni in meno per la categoria Ambiente e Servizi: in questa macrocategoria Milano è trentunesima, con una non invidiabile posizione 101 su 107 per quanto riguarda la qualità della vita dei giovani; è invece diciottesima per la qualità della vita dei bambini e trentaquattresima per quella degli anziani.
Nella categoria Cultura e Tempo Libero Milano è sedicesima: ottimi risultati per indice di sportività, offerta di spettacoli, patrimonio museale, numero di piscine e palestre; un po' meno per numero di librerie (ogni mille abitanti) e ristoranti (ogni 100 mila abitanti), aree protette. Infine, quarto posto nella categoria Demografia e Società: qui spiccano i risultati positivi per quanto riguarda speranza di vita alla nascita (quarta posizione), anni di studio (quarta), percentuale di diplomati (quinta) e di immigrati regolari residenti (seconda); mancano invece i medici di medicina generale ed è alto l'indice di solitudine (per entrambe le voci Milano è centoduesima in Italia).
Qui la classifica completa e tutte le classifiche per settore.
Di R.M.