Bambini e sport: a che età iniziare?

Magazine, 18/11/2021.

Se sei arrivato su questo articolo è perché sei curioso di sapere a che età il tuo bambino può iniziare a fare sport. Ebbene, abbiamo la risposta giusta per te, ovviamente in questo articolo non considereremo nello specifico il tuo bambino ma sarà generico in modo che tu possa trarre le tue conclusioni. Ti ricordiamo che oltre allo sport è bene abituare il tuo piccolo a un’alimentazione sana e bilanciata, visita il sito per saperne di più alimentazionebambini.e-coop.it.

L’attività sportiva è fondamentale per i bambini

Dobbiamo dire che stai facendo benissimo a porti questa domanda, in quanto l’attività sportiva è davvero fondamentale per i bambini soprattutto se favorita anche da un’alimentazione sana. 

Come ben sai la mente è legata al corpo e quindi è bene che il tuo bambino si abitui fin da piccolo a fare attività.

Ma a quale età è bene iniziare a praticare dello sport? Fin dai primi anni di vita, l’attività motoria è intesa anche in senso ludico e non come vera e propria disciplina. Eppure, ci sono alcuni bambini che si appassionano a una disciplina che potrebbe essere sia singola che di squadra e ne fanno davvero una delle loro priorità.

In merito, i pediatri consigliano di far provare al tuo bambino vari sport e poi sarà lui o lei a decidere quale sia quello giusto da continuare a praticare. Ad esempio si consigliano i più completi come il nuoto o la ginnastica in modo da rinforzare l’organismo e ovviamente predisporre il bambino alla relazione con gli altri. Questo da tenere in considerazione sia per i maschietti che per le femmine, si può aiutare infatti il proprio piccolo a scegliere quale sia lo sport perfetto. 

Ma scopriamo insieme in base all’età, quale sport e quando iniziare!

Lo sport a tutte le età per i bambini

Scopriamo insieme a quale età è consigliato uno sport piuttosto che un altro, vediamo nel dettaglio:

  • Da 0 a 5 anni: per i bimbi davvero piccoli, i pediatri solitamente consigliano il nuoto, poiché è lo sport completo per eccellenza e aiuta i bambini a impegnarsi in qualcosa di divertente e a non aver paura dell’acqua. Inoltre è consigliato già nei primi mesi di elaborare dei piccoli percorsi in casa per aiutare il bambino a camminare e poi quando saprà camminare bene si consigliano anche delle belle passeggiate insieme in uno dei numerosi parchi italiani.

Successivamente dai 4 anni in su si può pensare di introdurre qualche regolina e magari degli attrezzi come ad esempio la palla. La palla è uno strumento che i bambini trovano estremamente divertente e questo li aiuta a stabilire un buon legame tra esercizio fisico e ludicità. Inoltre si consiglia anche la ginnastica artistica e per i bambini che hanno invece delle difficoltà è bene pensare ai percorsi di psicomotricità.

  • Dai 6 ai 12 anni: questo per i bambini è un momento di crescita importante proprio perché iniziano ad avere delle preferenze anche in ambito sportivo. Iniziano a relazionarsi in modo più consapevole perché vanno a scuola e quindi probabilmente loro stessi sono già capaci di scegliere quale sport provare o approfondire. In base al proprio sviluppo e alla propria coordinazione i bambini stessi sono capaci di scegliere quali tra le tecniche sportive vogliono approfondire. Lo sport infatti a questa età diventa proprio una palestra di vita, un modo per fare amicizia e conoscere il valore della squadra e a volte anche della sconfitta. 

NB: scegliere uno sport e capire in base all’età del bambino quale preferire non comprende solo le caratteristiche tecniche del bambino ma si basa soprattutto sui desideri e sulla personalità del bambino stesso. Risulterebbe quindi inutile incoraggiare il bambino a fare uno sport che non gradisce e che trova inutile o semplicemente dove pensa di non riuscire.

Sport come espressione del proprio io

Intendiamo in questo caso l’io del bambino come la sua personalità e soprattutto in base alle sue caratteristiche psicologiche e caratteriali, lo sport lo incoraggerà nella sua espressione. 

Ci sono varie tipologie di attività sportive e come abbiamo detto possiamo incoraggiare i nostri bambini a scegliere in base alle proprie caratteristiche. 

Abbiamo diverse tipologie di sport e in base alla personalità del bambino si può pensare di scegliere:

  • Uno sport individuale come ad esempio il nuoto, la corsa, il tennis, atletica, ciclismo. Questa tipologia di sport si adatta a bambini con personalità determinate e caparbie che possono svolgere in autonomia lo sport.
  • Sport di squadra come ad esempio calcio, basket, rugby, pallavolo. Questi sono sport che sviluppano la collaborazione in team e i bambini nello specifico imparano a rispettare i compagni e gli adulti di riferimento come allenatori. Questi sono sport perfetti anche per i bambini più timidi che non sono abituati a stare con gli altri.

Lo sport come avrai capito è espressione della personalità del bambino e allo stesso tempo è palestra di vita. Se scelto con cura in base all’età può davvero influenzare positivamente la vita dei più piccoli e renderli successivamente adulti più consapevoli.

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