Coronavirus, fare teatro nonostante la chiusura: chi, come, dove

Daniele Timpano

Magazine, 11/03/2020.

Tenacia. Passione. E sì, anche un po' di disperazione che, però, talvolta in casi estremi riesce a muovere idee e risorse, quelle che ognuno/a di noi ha sempre in scorta. Dopo aver dato notizie scoraggianti ieri rispetto alla chiusura dei teatri in Liguria legate al DPCM del 4 marzo 2020 e al fermo attività per lo spettacolo dal vivo in tutta Italia fino al 3 aprile, oggi guardiamo a chi sperimenta, inventa, tenta.

Sono spuntate, come germogli tra le pieghe dell'asfalto, alcune sparse idee. Ne raccontiamo qualcuna per immaginare una svolta, seppur faticosa in questo contemporaneo distopico che ci tocca in sorte.

Proprio dalla Liguria colgo il primo ramoscello virtuoso. Si tratta dell'esperienza di conferenza a porte chiuse, ma in diretta Facebook, realizzata da Teatro Pubblico Ligure in occasione del convegno Il mio teatro è una città – Esperienze di teatro e cittadinanza. Audience engagement in Italia e in Europa (organizzato da Teatro Pubblico Ligure e Fondazione Teatro Sociale di Camogli) e tenutosi sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo 2020 (quando già l'attività era stata sospesa a livello regionale).

Al di là dell'indubbio successo riscontrato dall'evento nella modalità remota proposta - oltre 6600 visualizzazioni - oggi sulla pagina Facebook di Teatro Pubblico Ligure sono ancora disponibili un buon numero di video con interventi individuali brevi dei vari ospiti nazionali e internazionali che hanno partecipato da remoto come  Eugenio Barba (fondatore dell’Odin Teatret) e Julia Varley intervenuti da Hostelbro, (Danimarca) e Davide Livermore, neo-direttore del Teatro Nazionale di Genova, che ha mandato il suo contributo video da Sydney, (Australia).  E in presenza, per esempio Rita Maffei (regista, attrice, condirettore artistico del CSS di Udine – Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia), Simone Pacini (docente di comunicazione e fondatore di fattiditeatro.it), Lucia Franchi (condirettrice di Kilowatt Festival Sansepolcro, capofila progetto europeo BeSpectActive, coautrice del volume Lo spettatore è un visionario), Carla Peirolero (direttore artistico Festival e Compagnia Suq Genova), Tommaso Bianco (fondatore della compagnia Kronoteatro di Albenga e del Festival Terreni Creativi), David Beronio e Clemente Tafuri (registi, drammaturghi, fondatori di Teatro Akropolis di Genova), Chiara Mignemi (coordinatrice progetti di audience development della rivista / associazione culturale Stratagemmi - Prospettive Teatrali) e Micaela Casalboni (condirettrice artistica del Teatro dell’Argine – San Lazzaro di Savena – Bologna).

Le visualizzazioni ovviamente non raccontano precisamente quante persone sono poi realmente rimaste agganciate all'evento per tutta la sua durata, tuttavia raccontano dell'interesse e dell'idea che l'evento abbia saputo attrarre un numero ben più alto delle persone che il Teatro di Sori e il Teatro Sociale di Camogli avrebbero potuto contenere. Senza contare che l'evento in sé (inscritto nel macroprogetto Atlante del Gran Kan, ideato da Sergio Maifredi, direttore artistico di Teatro Pubblico Ligure e Fondazione Teatro Sociale di Camogli, di cui è anche sovrintendente) ha stimolato gli stessi partecipanti come afferma Maifredi: «Ci siamo ripromessi di vederci l’anno prossimo a Sori e Camogli, per proseguire il confronto sul teatro e la città e riflettere sul potere innovativo di un teatro rigenerante in cui noi, come sarti, dobbiamo ricucire il legame dei cittadini con i luoghi che li rappresentano. Noi proseguiremo in primavera a Sori e Camogli con Atlante del Gran Kan».

L'attrice Elisabetta Pozzi che stava lavorando su Cassandra, «un testo in continua evoluzione che ha debuttato nel 2011», racconta, ha deciso di contrastare l'inattività e l'isolamento con micro-dirette, che promette quotidiane, avviate questa settimana sempre tramite la propria pagina Facebook. Pozzi racconta i contorni di come nasce il testo Cassandra e poi offre brevi passaggi recitati. E ancora racconta e saluta il suo pubblico.

Un'altra chicca la troviamo tra i contributi video sempre su FB dell'attrice Barbara Moselli. Cavalcando una carica ironica con cui ormai si sta facendo apprezzare su tutta la penisola, nata dalla fortuna del suo spettacolo Le donne baciano meglio, Moselli offre pillole ingegnose di comicità a partire dall'immediato quotidiano della paranoia da covid-19 oltre alle pillole che già offriva dalle sue rivisitazioni di un tipico backstage da attrice autonoma - esilaranti. 

Ancora in Liguria, a Genova, giovedì 5 marzo, nel quartiere Certosa (negli spazi del mercato), Carla Peirolero ha realizzato, seppure adottando tutte le misure previste, l'incontro previsto all'interno del progetto CertOsa Quartiere Condiviso. Ieri in particolare l'incontro era tra docenti e dirigenti scolastici e mirava a programmare gli eventi futuri ma è servito anche a fare il punto: su come si vive il momento, come si reagisce, come si potrà riattivare la comunità tramite laboratori artistici, incontri, performance. Sostenuto dalla Compagnia di San Paolo e guidato da Chance Eventi/Suq Festival in collaborazione con varie associazioni (Municipio Valpolcevera, Ascur, Meglio Insieme onlus, la casa del migrante ecuadoriano in Liguria e il consorzio Mercato di Certosa), questo progetto parte dall'idea di intervenire all'interno di una comunità sul suo territorio nella fase post-traumatica seguita al crollo del Ponte Morandi per ritessere relazioni e re-innescare vivacità tramite stimoli e occasioni culturali che invitino alla partecipazione attiva.  

In Emilia-Romagna, a Bologna, Fantateatro ha deciso di mandare in onda due spettacoli ogni giorno sul proprio canale YouTube: uno per i bimbi più piccoli alle 16 e uno per i più grandi alle 21 - consulta qui la programmazione online di Fantateatro.

Ieri sera, giovedì 5 marzo, la compagnia Astorri Tintinelli sempre su FB annunciava che per una sola serata rendeva disponibile su YouTube il loro Titanic Circus. Uno degli spettacoli che come si legge sul loro sito è messo nella categoria 'a riposo'. Sul canale YouTube di Paola Tintinelli è ancora disponibile insieme anche ad altri spettacoli.

L'iniziativa fa parte di una serie avviata da Daniele Timpano, sì, sempre su FB che ha chiamato: #INDIFFERITA. Oggi c'è #INDIFFERITA | 3. Dalle ore 20.30 fino alle 23, «sarà possibile vedere in chiaro - si legge su FB - su YouTube lo spettacolo su Cervantes #InTerraIncielo di e con due sacri mostri del teatro italiano: Silvia Garbuggino e Gaetano Ventriglia. Alle 23.01 il video sarà tolto dal canale e dovrete aspettare di vederlo - da grandi - a teatro. Ecco il link: #frosinitimpano #teatroindifferita #Vivailteatro #ilteatroaitempidelcoronavirus #AstorriTintinelli

Come ricorda in chiusura l'attore/drammaturgo/regista e critico, utilizzando volutamente le maiuscole per gridare il suo dolore per iscritto: «NB IL TEATRO IN VIDEO È UNA CAGATA, LO SAPPIAMO BENE, ANZI NON È TEATRO, È SOLO UN RESTO, MA QUEL CHE CI RESTA IN QUESTI TEMPI MESTI SON QUESTI UMANI RESTI, QUESTI POVERI REPERTI DI QUESTA ANTICA E STRANA RELIGIONE IN CUI UN TEMPO CREDEVAMO: IL TEATRO».

Il Teatro Biondo di Palermo (Sicilia) dopo aver annunciato la chiusura oggi ha diffuso ben altro annuncio: «Il Teatro Biondo entra a casa vostra con #Biondostreaming. Intanto in sala, un ospite speciale. Vi aspettiamo tra qualche minuto sulla nostra pagina Youtube → http://bit.ly/2TKiHd2». Che aspettate? Sta andando in scena Viva la vida, liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Pino Cacucci, progetto, adattamento e regia Gigi Di Luca, con Pamela Villoresi e con Lavinia Mancusi (Chavela Vargas, musiche di scena) e Veronica Bottigliero (La Pelona, body painter).

Ci sono poi tante risorse in rete che giacciono lì nel web, in quanto archivi, in attesa di essere scovati e percorsi o riaperti. Ce n'è uno però che, prima di congedarmi mi piace lasciarvi come stimolo, perché pullula di contributi culturali molto vari tra cui video integrali pensati per gli amanti del teatro. Una fonte così ricca che pare inesauribile, mentre si passa da un contenuto all'altro. E allora ve ne propongo uno in particolare tra i tanti straordinari  (forse scontato per qualcuno, ma certo unico): il riadattamento televisivo interpretato e diretto da Carmelo Bene di Pinocchio di Carlo Collodi intitolato Pinocchio ovvero lo spettacolo della provvidenza andato in onda su RAI2 nel 1999 - uno spettacolo in cui accanto a Bene era interprete anche Sonia Bergamasco.

Ecco è tutto, per il momento, almeno, mi fermo qui, ma magari nei prossimi giorni vi racconto altre iniziative. Certo bisognerà anche trovare un modo per monetizzare il lavoro di questi professionisti dello spettacolo, ma il loro fiorire sotto la tempesta resta una NOTIZIA - permette il grido di sfogo!

Di Laura Santini

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