Primavera a Roma: dove mangiare all'aperto e i giardini in fiore da non perdere

turismoroma.it

Dove fermarsi a mangiare all'aperto a Roma e sul litorale

Mangiare all'aperto per i romani è una consuetudine. Le piazze più o meno conosciute, i vicoli e le terrazze offrono squarci e vedute indimenticabili sulla città, da ammirare mentre si sorseggia un caffè, si addenta una pizza o ci si rilassa con un aperitivo.  

Se vi trovate proprio al centro di Roma avrete l'imbarazzo della scelta, ma sulla via del Pincio a Villa Borghese, esattamente in piazza Bucarest, non passa inosservata la Casina Valadier; scegliete un tavolo in giardino, in prossimità del belvedere, e da lì lo spettacolo che avrete davanti agli occhi sarà mozzafiato, specialmente nell'ora del tramonto.

Ogni piazza e vicolo della città, tra dehors e tavoli all'aperto, offre angoli a volte appartati dove poter mangiare. Uno di questi luoghi, un po' più nascosti e raccolti, è l'incantevole piazza della Quercia, tra via dei Giubbonari, piazza Farnese e Lungotevere dei Tebaldi. In questo angolo si affaccia l'Osteria della Quercia, con tavolini esterni dove sedersi e da cui godere il silenzio della piazza e la suggestiva facciata rinascimentale di Palazzo Spada. Qui potrete assaporare una cucina di stampo romanesco con prodotti proveniente dalle aziende agricole dell’agro romano. Assaporerete la classica carbonara, il cacio e pepe, le immancabili polpette con le puntarelle per contorno, i carciofi alla giudia e alla romana, le crocchette di baccalà, la cicoria ripassata e un'altra prima donna della tavola romana ovvero, l'amatriciana.

Se volete passeggiare addentando qualcosa di gustoso allora fermatevi in uno dei forni che puntellano il Ghetto, come l'Antico Forno Urbani, dove potrete gustare la classica pizza rossa romana, rigorosamente senza mozzarella. Sempre al Ghetto, la Rosetteria Renato al Ghetto, nuovo e azzeccatissimo esperimento dell'Hosteria Kosher Renato al Ghetto, vi stupirà con la classica e oramai introvabile rosetta, che potrete far farcire con le prelibatezze della cucina giudaico-romanesca, tra cui: stracotto di manzo, coratella, pollo alla cacciatora, polpette al sugo, vitella porchettata, lingua e salsa verde, broccoli e salsiccia. Una vera delizia per il palato!

Da non perdere il mitico maritozzo, dolce e salato, da gustare passeggiando per i vicoli del centro. Gli indirizzi da non perdere sono Roscioli caffè a via dei Giubonari, Maritozzo Rosso a Trastevere, Regoli in via dello Statuto e Casa Manfredi, in viale Aventino.

Se la vostra passione è il pesce, ovviamente a Roma c'è l'imbarazzo della scelta, ma se avete un po' di tempo a disposizione inoltratevi nel litorale romano, da Ostia a Fregene, per arrivare fino a Santa Severa: l'offerta degli stabilimenti aperti è più che appetibile e gustare uno spaghetto con le vongole sulla spiaggia ascoltando lo sciabordio delle onde attrae da sempre romani e turisti. Fiumicino, però, per i romani più veraci è stata sempre la meta più amata per gustare ottimo pesce a prezzo modico, anche se ora molte trattorie e ristoranti iconici hanno chiuso definitivamente i battenti e nuove realtà dalla cucina più raffinata attirano i palati più esigenti, come la l’Osteria dell’Orologio, su ideazione del patron e chef Marco Claroni. Da provare lo storico Gina a Porto con una tradizione consolidata a Fiumicino dalla seconda metà del ‘900. 

Di Alessandra Pistolese

vai alla pagina iniziale o vai alla pagina precedente

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi della tua città, iscriviti gratis alla newsletter