Magazine, 14/10/2022.
“Camperizzare” è un nuovo termine che forse avete già incontrato in passato poiché sta diventato quasi comune nella lingua italiana. In poche parole, significa “trasformare in un camper” ed è una pratica sempre più diffusa e comune al fine di viaggiare, ma anche per viverci un certo periodo di tempo e fare un’esperienza di vita alternativa. La filosofia di vita nota come Vanlife oggi sta conquistando sempre più appassionati che sono pronti a spiegarvi e aiutarvi a trasformare un veicolo come un furgoncino in un vero camper pronto a macinare chilometri e chilometri per condurvi ovunque vogliate. Vediamo subito allora come si camperizza un van o un furgoncino nel dettaglio.
Che cosa serve
Per iniziare, serve ovviamente un veicolo come può essere un minivan o anche un veicolo commerciale tipo furgoncino. Per iniziare, occorre diverso materiale per riuscire nell’impresa, tenendo presente che sarebbe meglio fare affidamento su una certa dimestichezza e manualità che dovreste possedere. Procuratevi dei pannelli di legno compensato, della gommapiuma, tessuto, forbici, una piccola sega circolare, metro, matita, viti, chiodi e un avvitatore elettrico ben carico. Possono essere utili poi cavi elettrici per realizzare un piccolo impianto con un generatore elettrico che alimenti, ad esempio, una piastra per cucinare, delle luci e gli alimentatori di telefoni cellulari e computer.
Infine, servirà anche tutto l’occorrente per realizzare un piccolo impianto idraulico con il lavandino per iniziare ma anche una piccola doccia portatile perciò occorrono tubi in pvc in varia misura, raccordi, rafia e sostegni vari. Non dimenticate poi il wc che però meriterebbe un intero capitolo a parte. Pannelli in pvc trasparente sono indispensabili per creare aperture e finestre laterali in più che vedermelo dopo a che cosa servono nel dettaglio. Tenete presente che per facilitare il tutto potete prendere dei mobili low cost in legno come cassettiere, pensili e simili che modificherete in base alle vostre esigenze. È sicuramente più semplice che partire da zero.
Definire il progetto
Prima di mettervi all’opera, prendete carta e penna per definire il layout del vostro furgonino da trasformare in un camper. Dovete infatti progettare gli interni del vostro van camperizzato per assicurarvi che ci sia tutto il necessario a bordo per stare comodi e viaggiare senza pensieri. Se per voi si tratta del primo progetto in assoluto, potete anche prendere in considerazione l’idea di affidarvi a delle officine che vi possono assistere in questa delicata operazione. Molti video tutorial online possono aiutarvi in questa e nelle successive fasi.
Installare i primi componenti
Il passo successivo prevede di iniziare finalmente a trasformare il furgoncino dal lavoro in un camper per viaggiare. Di solito, i primi lavori consistono nella creazione di finestre laterali e oblò che hanno lo scopo di facilitare l’areazione eliminando umidità e condensa che si forma naturalmente durante la notte.
Fatto ciò potete dedicarvi all’impianto elettrico utilizzando un piccolo generatore alimentato da pannelli solari da sistemare sul tetto del van. I pannelli solari catturano il calore generando energia a corrente continua che viene poi trasformata in alternata, quella che serve per alimentare il vostro impianto. Grazie alla batteria portatile, potrete immagazzinare l’energia elettrica e usarla quando più vi occorre. Predisponete ora prese elettriche e punti luce per avere una un’illuminazione ottimale.
Progettando correttamente un piccolo impianto idraulico potrete avere l’acqua corrente anche in van. A questo punto, la camperizzazione prevede di isolare l’ambiente aggiungendo pannelli di materiali come lana di roccia o polistirolo. Non saltate il passaggio dell’isolamento termico altrimenti c’è troppo flusso termico tra dentro e fuori. Una volta finito, gli interni del van vanno tutti rivestiti utilizzando con pannelli di compensato, perline, pvc, laminato o vinilico. Non dimenticate il pavimento!
Allestire il vostro van
Eccovi finalmente pronti per la fase più divertente cioè quella in cui allestite il vostro van. Terminati i lavori, arriva il momento di studiare il mobilio interno che deve rispondere alle vostre esigenze. Tenete sempre conto delle dimensioni del veicolo e l’utilizzo che ne fate. Potete realizzare una cucina esterna tipo quella da campeggio per recuperare spazio all’interno. Di solito, in un van il letto è estraibile e si trasforma facilmente in un divanetto da usare durante il giorno nelle vostre soste. Per quanto riguarda il bagno, molti utilizzano un wc chimico. Per la doccia invece esistono delle soluzioni ad hoc perciò dovreste informarvi in merito alle docce solari che si mettono esternamente.
Per il resto, date libero sfogo al vostro ingegno e creatività. Tenete presente che lo spazio in un van è poco perciò per portare in viaggio tutto quello che serve (indumenti, prodotti per l’igiene personale, per cucinare e mangiare) occorrono soluzioni intelligenti. Realizzate armadietti e pensili in alto tipo cappelleria che sono davvero molto pratici. Cassetti e cassettoni bassi sono altrettanto utili per tenere tutto in ordine e a portata di mano.
Quanto costa camperizzare un van
Escludendo il costo iniziale del mezzo, camperizzare un furgone ha una spesa che oscilla intorno ai 1000 euro se siete in grado di fare da soli con mobili non su misura. Nel momento in cui vi affidate a un falegname per realizzare pezzi su misura, è ovvio che la cifra sale. Lo stesso vale quando l’allestimento lo fate fare a un’officina che vi potrebbe chiedere anche una cifra come 10 mila euro per il lavoro finito chiave in mano.
Il discorso dell’omologazione
In Italia è legale camperizzare un van. Tuttavia, è sempre meglio ricordare che se avete modificato i posti a sedere sul retro, questi non possono più esser utilizzati come tali poiché è venuta meno la sicurezza. Se volete trasportare e viaggiare con più persone dovete lasciare intatti alcuni posti del van senza trasformarli. Infine, un furgoncino che ha solo i posti davanti, se viene camperizzano non aumenta i posti perché resta omologato per il trasporto di sole due persone. Non è mai possibile viaggiare restando sul retro sdraiati sul divano o sul letto che avete preparato, ma dovete sempre sedervi correttamente. In questo modo non occorre ri omologare il van, evitando ulteriori costi, burocrazia e lungaggini varie.