Cinque minuti con Van Gogh a Palazzo Ducale: biglietti e orari per vedere il Paesaggio con covoni

Francesca Baroncelli - Mentelocale.it

Genova, 12/05/2023.

Dopo i Cinque minuti con Monet, il format portato a Genova con successo poco dopo la fine della pandemia, oggi, ancora a Palazzo Ducale, nell'antica Cappella del Doge, avremo la possibilità di ammirare a tu per tu un altro grande capolavoro: si tratta del Paesaggio con covoni e una nascente di Vincent Van Gogh.

La mostra Cinque minuti con Van Gogh, a tu per tu con un capolavoro, che ogni visitatore e visitatrice potrà ammirare da solo, da sola - ma anche in coppia o in famiglia - dando vita ad un rapporto intimo con l'opera d'arte e di conseguenza con uno degli artisti più noti al mondo, sarà visitabile dal 12 maggio fino al 10 settembre 2023. L’esposizione, a cura di Costantino D’Orazio, è promossa e organizzata da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Comune di Genova, Regione Liguria e Arthemisia, in collaborazione con il Kröller-Müller Museum di Otterlo.

Nella sala affrescata solo noi, il dipinto e le parole dell'artista in sottofondo: Van Gogh racconta come è nato il quadro, quali pensieri e quali sofferenze lo hanno spinto a realizzarlo dalla stanza del manicomio di Saint.Paul-de-Mausole nel quale era entrato volontariamente. Per i visitatori della mostra ci sarà una sorpresa, che sarà disponibile tra qualche settimana: ognuno riceverà degli occhiali che riprendono il motivo delle sbarre, per poter ammirare il quadro di Van Gogh dallo stesso punto di vista con cui lui guardava il paesaggio che vedeva dalla finestra del manicomio.

Il fratello di Van Gogh, Theo, era riuscito a procuragli la possibilità di avere a disposizione anche una camera dove dipingere. Per un anno, quella stanza sarà il suo atelier, illuminato dalla luce che penetra da una sola finestra, alla quale Van Gogh si affaccia ogni giorno. Il panorama che Vincent scorge da quel punto diventerà presto il soggetto dominante delle opere prodotte durante i mesi che trascorre come pensionato internato. Lo stesso campo di grano, dipinto ad ogni cambio di stagione, a diverse ore del giorno, diventa quasi un’ossessione per lui.

«Sono due le parole chiave di questa mostra», spiega Costantino D'Orazio: «La prima parola è fragilità, quella di Van Gogh, che aveva capito di avere un problema e per aveva voluto farsi ricoverare per proteggersi dalla sua vulnerabilità; la seconda parola è ossessione, perché il paesaggio che Van Gogh vede dalla finestra della sua stanza la dipinge per una decina di volte, in diversi momenti dell'anno e in diversi momenti del giorno. È facile dire che nella sua pittura Van Gogh abbia espresso la sua follia: in realtà, nei momenti di maggiore crisi, Van Gogh non riusciva nemmeno a tenere in mano il pennello, se lo mangiava a volte. Era, al contrario, nei rari momenti di lucidità che lui disegnava».

Continua D'Orazio: «Mentre si trovava nella sua stanza-studio del manicomio, Van Gogh non dipingeva quello che vedeva, ma faceva in modo che la natura che aveva di fronte si piegasse al suo sguardo: la natura, così, diventava fluida».

Ecco gli orari di apertura della mostra 5 minuti con Van Gogh: lunedì (14-19), martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica (10-19), venerdì (10-21); la biglietteria chiude 30 minuti prima.

I biglietti per visitare la mostra costano 8 Euro (intero) e 7 Euro (ridotto per i ragazzi dai 12 ai 17 anni, i visitatori con disabilità, possessori di Card Arthemisia e possessori di Card Ducale); i bambini dai 6 ai 12 anni non compiuti pagano il biglietto 4 Euro; i bambini che hanno meno di 6 anni non pagano il biglietto.

Di Francesca Baroncelli

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