Punchline: alla Claque la sfida a colpi di battute e rime tra comici e rapper

La Claque - Teatro della Tosse Cerca sulla mappa

Genova, 28/03/2023.

Punchline è la sfida a colpi di battute e rime tra stand up comedian e freestyler in programma alla Claque del Teatro della Tosse. Il debutto è fissato mercoledì 5 aprile alle ore 21.30, a cui seguono altre due puntate, mercoledì 19 aprile e mercoledì 3 maggio 2023. Il format propone tre serate gratuite all'insegna della comicità e del rap senza peli sulla lingua. Protagonisti della prima battle i comici Federico DOC e Paul D. Genovese e i freestyler Nessuno e DBMC.

L'idea del progetto è degli autori Caludio Cabona e Matteo Monforte: «Punchline nasce per dare spazio a giovani comici di stand up e a rapper freestyler, identità artistiche molto simili per modalità di espressione - spiegano gli ideatori - Ogni sera, salgono sul palco due squadre composte da un comico e da un rapper, che si sfidano in tre manche sfoderando battute e rime su diversi argomenti. Alla fine di ciascuna manche, è il pubblico a decretare il vincitore attraverso le ovazioni, proprio come avviene nei grandi format internazionali. Chi viene applaudito di più vince la gara».

Ma cosa significa punchline? «Si tratta della chiusa della battuta», spiega Matteo Monforte « i rapper chiudono le barre con una punchline e i comici chiudono la battuta con la punchiline. È un tratto comune che unisce questi due mondi. È il pugno (punch, in inglese) che ti fa ridere, oppure ti fa indietreggiare durante il freestyle».

Punchline vede nei panni di presentatore durante la prima serata il comico genovese Daniele Ronchetti, meglio conosciuto come Gabri Gabra, membro fisso dei Bruciabaracche, volto di Sportitalia, Colorado Cafè e Le Iene. Durante l'evento, Gabra è anche protagonista, fra una sfida e l’altra, di alcuni sketch: «In Punchline si incontrano due mondi che io conosco abbastanza bene, il cabaret e il rap. Presenterò, ma non sarò un giudice, anzi spero piuttosto di appoggiare, di aiutare sia i comici, sia i rapper nel loro percorso verso la vittoria».

I protagonisti della prima serata sono i comici Federico DOC e Paul D. Genovese e i freestyler Nessuno e DBMC. Il savonese Federico Doc si definisce beard comedian, comico barbuto e ironico rappresentante della cultura della barba; nei suoi monologhi parla di sé, del suo vissuto e di tutto ciò che lo circonda. Paul D. Genovese, nato a Genova nel 1987, è uno stand up comedian che fa del dark humour il suo tratto distintivo, portando sul palco la sua vita, il suo trascorso e l'imbarazzo di essere un uomo a metà strada tra la spensierata fanciullezza e i fastidi dell’età adulta. 

A sfidarsi a colpi di rime il freestyler Nessuno, all’anagrafe Michael Longobardi, sanremese classe 1997 con già diversi anni di battle alle spalle, oltre al riconoscimento di campione regionale del Fight Club nel 2019; oggi sta lavorando al suo primo disco. Contro di lui DBMC, cloud rapper e freestyler nato nel 1999 a Genova e conosciuto grazie alla partecipazione alle battle di El Rincon, Link, Level Up e Iceberg, contest creato da lui. Christian, questo il suo nome, ha debuttato nel mondo del rap con l'improvvisazione e in seguito si è fatto conoscere con le sue canzoni.

La prima manche che vede sfidarsi le due squadre composte rispettivamente da un comico e da un freestyler è a tema libero, la seconda è sulla scuola e la terza sulle fidanzate. Battuta contro battuta e rima contro rima, le squadre dovranno convincere il pubblico, unico giudice della serata, per meritarsi il titolo di vincitore dell’evento. «Ci siamo ispirati ai format internazionali e per la prima volta abbiamo voluto portare sul palco comici e rapper insieme», continuano gli ideatori Claudio Cabona e Matteo Monforte, «secondo noi sarà un esperimento interessante perché comicità e rap hanno molte cose in comune: il linguaggio diretto, i ritmi, il dialogo, il modo unico di attaccare e bucare la realtà. Per questo abbiamo deciso di metterli insieme e creare delle vere e proprie sfide, lasciandoli liberi di esprimersi nella loro schiettezza e durezza».

Ospite della serata il rapper e produttore Eames, all'anagrafe Alberto De Scalzi, protagonista anche di un tributo al padre, l'indimenticabile cantautore Vittorio De Scalzi: «Il pezzo che presenterò è dedicato a lui, ma ci tengo a precisare che questa canzone è stata scritta anni prima che mio padre ci lasciasse. Ho trovato però il coraggio di pubblicarlo solo dopo la sua scomparsa. La serata è anche l'occasione di presentare i miei progetti, tra cui quello che porto avanti nel mio studio di registrazione a Quarto e un appuntamento in programma sempre alla Claque per il 21 aprile, dal titolo Room night».

La Claque, dunque, si conferma come spazio giovane, vivace e multidisciplinare. «Per Fondazione Luzzati Teatro della Tosse la multidisciplinarietà e l’attenzione ai nuovi linguaggi sono tratti caratteristici del lavoro che si svolge tutto l’anno all’interno delle diverse sale di programmazione», racconta Emanuele Conte, presidente di Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, «così come l’attività di scouting, che da sempre la Tosse porta avanti dando spazi, possibilità e valore ai nuovi talenti. Siamo stati quindi molto felici quando Matteo Monforte e Claudio Cabona ci hanno proposto di pensare insieme e di produrre Punchline, un progetto giovane e per i giovani centrato su due forme di espressione della scena contemporanea come il rap e la stand up. Un progetto che arricchisce il nostro programma rendendolo ancora più popolare, aperto, curioso ed accessibile. Un primo esperimento che, grazie al sostegno della Regione Liguria, potrà confrontarsi con il pubblico e iniziare un cammino che ci auguriamo possa proseguire negli anni».

Il progetto Punchline si concretizzato grazie a Fondazione Luzzati Teatro della Tosse, con il supporto di  Regione Liguria. «Un originale e divertente spettacolo in tre serate che esprime alla perfezione la nostra visione di una cultura diffusa e accessibile a tutti, non più ristretta a un pubblico di pochi appassionati e addetti ai lavori ma aperta alle nuove forme di espressione artistica e musicale provenienti dal mondo dei più giovani e non solo», dichiara il presidente e assessore alla Cultura della Regione Liguria Giovanni Toti. «Le istituzioni politiche e culturali devono stimolare, sostenere e condividere format come Punchline, capaci di mettere in comunicazione due mondi in apparenza diversi come comicità e musica rap ma che, in realtà, si assomigliano per linguaggio, modalità espressive e capacità di raccontare la nostra società per quello che è davvero, senza maschere e ipocrisie».

Prima di ogni spettacolo, al pomeriggio, ha luogo una tappa di Orientamenti Tour per parlare ai giovani di sogni e talento ma anche per farli sperimentare in prima persona con una lezione sulla scrittura scenica e la possibilità di una prova aperta in cui sperimentarsi sul palco. Tale attività, oltre a far conoscere meglio alcune professioni dello spettacolo, darà ai giovani partecipanti un’occasione per potenziare le loro soft skills quali la capacità di parlare in pubblico, il lavoro di squadra, la fiducia in sé stessi. È possibile prenotare la partecipazione a questi laboratori sul sito della Regione.

«Punchline propone un format innovativo che mette al centro i giovani, un messaggio che ben si sposa con la mission di Orientamenti», conclude l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola, «per questo, prima di ogni spettacolo, avrà luogo una tappa di Orientamenti Tour per parlare ai giovani di sogni e talento, ma anche per far loro sperimentare in prima persona le professioni dello spettacolo, grazie ad una lezione sulla scrittura scenica e la possibilità di una prova aperta  in cui mettere alla prova e scoprire le proprie attitudini. Un’opportunità per i nostri ragazzi di acquisire competenze e strumenti per compiere delle scelte consapevoli sul proprio futuro».

Di Paola Popa

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