Coronavirus in Liguria: ordinanza seconde case e possibili misure restrittive dopo Pasqua

Genova, 31/03/2021.

È stata firmata l'ordinanza regionale che vale da mercoledì 31 marzo e vieta di raggiungere le seconde case in Liguria, sia per chi arriva da fuori regione, sia per i liguri che hanno una residenza per le vacanze in un'altra città all’interno dei confini regionali. L'ordinanza vale fino al lunedì di Pasquetta compreso (si parla di estendere l'ordinanza a domenica 11 aprile). Lo ha comunicato, nel consueto punto sul Covid il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti.

L'ordinanza di Pasqua 2021 è stata comunicata ai sindaci del territorio contestualmente ai dati della pandemia relativi al ponente ligure, che parlano di un incremento del contagio, con dati superiori alla media regionale e su entrambe le province, sia Savona, sia Imperia, con il superamento di 250 casi su 100.000 per settimana che in base all’ultima normativa del governo, rappresentano la quota di attenzione per eventuali provvedimenti restrittivi. "Stiamo ragionando su questo - dice Toti - in attesa dell’esito della riunione del Consiglio dei Ministri di mercoledì 31 marzo, da cui dovrebbe emergere un nuovo provvedimento a cui la nostra regione si potrà agganciare per eventuali misure ulteriormente restrittive sulle due zone in questione, cioè Savona che ha una situazione di particolare difficoltà e Imperia che risente della crescita dei contagi in area francese".

A questo proposito, il presidente Toti ha preannunciato la sua visita del 31 marzo a Savona e del giorno successivo a Imperia per incontrare i vertici della sanità del territorio e i sindaci con cui fare il punto. A proposito dell'ordinanza sul divieto di spostarsi nelle seconde case il governatore si è scusato "con gli amici delle altre regioni e con i liguri", ma ha ribadito di ritenere più prudente agire in questo modo oggi per evitare escalation future.