Genova, 16/03/2021.
Alloggi per under 40, studenti e social
housing, nella zona di Prè e in via Balbi. Nuovi spazi per
l'aggregazione giovanile, per la
cultura, piazze come nuovi poli
della rigenerazione del centro storico di Genova. Sono alcuni degli
interventi previsti dal progetto, elaborato
dall'Urban Center e assessorato Centro Storico del Comune di
Genova, per un importo di circa 16 milioni di euro
per la rigenerazione delle zone di Prè,
Ghetto, Maddalena e Caricamento
nell'ambito del
Piano integrato per il Centro
Storico-Caruggi.
La proposta è stata inviata al Ministero delle Infrastrutture e
delle mobilità sostenibili per la partecipazione al primo
bando PINQuA - Programma Innovativo Nazionale per la
Qualità dell’Abitare. Gli interventi sono articolati su 3
assi di intervento coerenti con il bando:
- Co-living. L’obiettivo è incrementare
e migliorare l’offerta di edilizia residenziale sociale, con
particolare riferimento all’inserimento di nuclei under 40. È
previsto il recupero e l’adeguamento di 21
alloggi di edilizia residenziale pubblica per giovani
nella zona di Prè e di 23
alloggi nell’edificio di via Balbi 9 per
il social housing, servizi abitativi e di quartiere.
Gli alloggi nella zona di Prè, di proprietà del
Comune di Genova, già destinati a Erp, saranno recuperati e
ristrutturati per destinarli a edilizia sociale rivolta a nuclei di
under 40 attraverso un programma speciale per l’abitare giovanile.
L’intervento prevede anche il coinvolgimento dei soggetti,
destinatari degli alloggi, nella gestione di spazi comuni e in
azioni di welfare condominiale. La stima economica dell’intervento
è di circa 1 milione di euro.
In via Balbi 9, sono previsti l’acquisizione e il
recupero dell’intero immobile per social housing in 22
alloggi, oggi non occupati, di edilizia residenziale
sociale e in un appartamento per progetti speciali di cohousing,
con servizi per l’abitare e di quartiere (lavanderie, spazi
conferenze, giardino attrezzato anche per cinema all’aperto, orti
speciali, palestra di roccia). L’intervento permette il
miglioramento dell’accessibilità e della dotazione degli spazi
verdi del nido d'infanzia comunale Oleandro,
situato all’ingresso dell’immobile. La stima economica
dell’intervento è di circa 9 milioni di euro.
- Culture. L'obiettivo è
incrementare l'offerta di spazi per il quartiere (per l’abitare
favorendo legami di vicinato, per studenti e giovani, culturali
innovativi e inclusivi). È previsto, in accordo con l’Università di
Genova proprietaria dell'edificio, il restauro dei fondi e
dell'atrio di ingresso da via del Campo di Palazzo
Rebuffo Serra per la creazione di un hub a vocazione
artistica e culturale legato ai cantautori
genovesi e, in particolare, a Fabrizio De
André e al progetto via del Campo 29
rosso. La stima economica dell’intervento
è di circa 1,5 milioni di euro. Previsto anche il
recupero e l'adeguamento dell’ex
Cinema Teatro Fossatello come centro di produzione
culturale. Di proprietà del Comune di Genova, è in concessione
all’impresa sociale OrizzontArti, che si impegna a organizzare
all’interno dell’edificio manifestazioni culturali ed
educative pubbliche, anche all’aperto sulla
limitrofa piazza San Pancrazio, che sarà
interessata da un intervento di restyling. La stima economica degli
interventi è di circa 1 milione di euro.
- Commons. L'obiettivo è
incrementare e migliorare l’offerta di spazi pubblici
attrezzati anche per la pratica dello sport per
implementare la qualità dell’abitare e la sicurezza del quartiere.
Gli interventi riguardano le piazze: Caricamento,
Monachette, Marinelle,
Tenedo detta dei Macellari, piazza San
Pancrazio e Santa Sabina. La stima economica degli
interventi è di oltre 3,5 milioni di euro.
"Rigenerazione e rinascita sono il filo conduttore del
Piano Caruggi - spiega l’assessore all’Urbanistica
Simonetta Cenci - stiamo adottando un approccio strategico
che pensi alla riprogettazione, condivisa con il territorio e le
parti attive della cittadinanza, di spazi aperti, delle piazze e di
alcuni immobili. All’interno della proposta presentata per il primo
bando Pinqua abbiamo puntato, in linea con gli assi proposti dal
ministero, sul recupero di alloggi dedicati all’edilizia sociale
rivolta in particolare a una fascia giovane: uno studentato diffuso
con servizi di quartiere, culturali, sportivi e di aggregazione che
siano un incentivo concreto e un’attrattiva per l’insediamento di
nuclei under 40, tra via Gramsci e via Prè, una zona con molte
criticità ma anche molti punti di forza da valorizzare".
"Abbiamo individuato - spiega l’assessore al Centro
Storico Paola Bordilli - una serie di spazi, attualmente
vuoti, nella zona Ovest del Centro Storico: in collaborazione con
le diverse realtà attive sul territorio, abbiamo elaborato una
progettualità comune con l’obiettivo di dare una vocazione alle
aree e quindi rivitalizzarle, una volta ottenuto il finanziamento
ministeriale , a partire dall’ex cinema Fossatello e da palazzo
Rebuffo Serra. Grazie all’intesa raggiunta con l’Università di
Genova, rafforzeremo le potenzialità del progetto via Del Campo 29
rosso, con la creazione di nuovi spazi di incontro per studenti, ma
anche per eventi aperti alla città. Inoltre, nell’elaborazione
della proposta per il primo bando Pinqua, i tecnici dell’Urban
Center, in collaborazione con il Nucleo operativo antievasione,
hanno mappato le attività della zona Prè, Ghetto e Maddalena il cui
risultato ci dà il quadro del tessuto socioeconomico attuale e
quindi la base essenziale per la programmazione dei prossimi
interventi che hanno come obiettivo l’insediamento di nuove
attività e il supporto di quelle già esistenti, nell’ottica della
valorizzazione di tutto il Centro storico come luogo dove sia bello
vivere e lavorare".