Genova, Esselunga verso la seconda apertura: ecco dove. Discussione a Tursi

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Genova, 22/02/2021.

Dopo l'apertura del primo punto vendita Esselunga a Genova in via Piave 5 (Albaro), al posto di un'ex concessionaria di auto, il colosso della grande distribuzione è pronto a raddoppiare in città. La location è il quartiere di San Benigno a Sampierdarena (nella zona tra via di Francia e via Albertazzi). Dopo l'Esselunga di Albaro, inaugurata il 16 dicembre scorso, nel 2021 potrebbe già sbarcare un altro punto vendita.

Il progetto definitivo è stato già presentato, ed è curato da uno studio di Milano. Un paio di mesi fa, inoltre, era apparso sul tetto di un palazzo in piazza Dinegro: un cartello (poi rimosso) con la scritta di Esselunga che indicava l’autorizzazione da parte del Comune di Genova per avviare la demolizione di alcuni fabbricati. Ora è arrivata un'accelerata. Nel frattempo, lunedì 22 febbraio 2021, in commissione consiliare, tra le critiche dell'opposizione, delle associazioni di categoria del commercio, dei civ e del municipio Centro Ovest, la giunta Bucci ha presentato l'aggiornamento al piano urbanistico per l'area di San Benigno, a Sampierdarena, dove nascerà un nuovo centro commerciale del marchio lombardo da 3.200 metri quadri. Nella giornata di martedì 23 febbraio, durante il consiglio comunale, la delibera è presentata e, salvo colpi di scena, approvata.

Protestano per la nuova apertura, oltre a molti cittadini del quartiere, anche le associazioni di categoria, centri integrati di via, municipio Centro Ovest e i sindacati. "La leggerezza e la fretta con cui si porterà in consiglio comunale quello che l’amministrazione definisce 'un mero aggiornamento al Puc', per un’operazione in realtà epocale come quella di San Benigno, è semplicemente una vergogna - dice Massimiliano Spigno, presidente di Confesercenti Genova, a margine dei lavori della commissione consiliare - È come se venisse ricostruita, di fatto, la collina di San Benigno, ovvero una nuova barriera che rappresenterà un vincolo per la città: l'impatto sulla viabilità sarà infatti notevole, andando a peggiorare la situazione a fronte di anni di cantieri autostradali ancora da gestire, del principale accesso al porto per 1,3 milioni di crocieristi e 2,1 milioni di passeggeri dei traghetti e di un assetto del nodo di San Benigno non ancora definito. Il commercio di Sampierdarena sarà definitivamente soffocato tra 24.850 mq di superficie commerciale lorda a Fiumara e le altre decine di migliaia di metri quadrati di Campi, da un parte, ed il centro commerciale del Terminal Traghetti con superficie commerciale lorda di 9279 mq, cui va aggiunta la superficie lasciata da Globo nella vicina via Dino Col e, ora, l’ennesima struttura di vendita." 

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