Chiusura pasticceria Klainguti a Genova: una raccolta fondi per farla riaprire

Genova, 17/11/2020.

La notizia della chiusura del bar-pasticceria Klainguti a Genova, bottega storica molto amata dai cittadini, non è passata inosservata. Aperta dal 1828 nel centro storico (piazza Soziglia), questa storica pasticceria è qualcosa di più di un semplice locale dove gustare il caffè o i suoi inconfondibili dolci. Sul portale GoFundMe, Agnese Codebò ha così lanciato una raccolta fondi online dopo aver parlato coi fratelli Sauro e Fabrizio Ubaldi, che hanno deciso di chiudere definitivamente. Troppe le spese da sostenere a fronte di un periodo difficile come questo causa Covid-19. L'obiettivo è restituire ai genovesi la pasticceria Klainguti, facendola riaprire al più presto.

Si legge sul portale dedicato alla raccolta fondi: "Aiutaci a raggiungere la quota richiesta per coprire le spese e lo stipendio mensile per gli otto dipendenti e far rialzare le saracinesche di Klainguti. Facciamo in modo che non chiuda un altro pezzo del centro storico di Genova, dove da 200 anni s'intrecciano pasticceria, caffè, cultura, ma anche e soprattutto la vita di quartiere!".

Il Coronavirus, l'emergenza sanitaria e i conseguenti incassi notevolmente ridotti si portano via il bar pasticceria dei fratelli Klainguti, che chiude i battenti dopo quasi 200 anni fatti di dolci, caffè e prelibatezze. Situato nell'angolo composto da piazza Soziglia e piazza Campetto, il negozio è stato aperto quasi per caso nel 1828 dai quattro fratelli Klainguti, pasticceri svizzeri di Pontresina, arrivati a Genova per imbarcarsi per l’America in cerca di fortuna. Il viaggio fu rimandato e i fratelli cominciarono a esercitare l'arte pasticciera in questa bottega che, gestita ora dalla famiglia Ubaldi, riporta indietro nel tempo, agli anni magici delle prime trasformazioni urbanistico-architettoniche dell’Ottocento.

Di A.S.

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