Barbara Grosso: «Genova dei Festival. Spettacoli in periferia e online. E i progetti per il Balletto di Nervi»

facebook/Barbara Grosso

Genova, 14/05/2020.

Le difficoltà legate all'emergenza non fermano Genova Città dei Festival. Il Comune di Genova ha infatti emanato il bando dedicato alla realizzazione di Festival, rassegne e spettacoli dal vivo che si svolgano sul territorio comunale per il 2020, con finalità culturali, economiche, sociali e turistiche.

«Il bando vuole anche essere un segnale per dire che la città riparte, anzi, che non si è mai fermata - dice Barbara Grosso, Assessora alle Politiche Culturali, Politiche dell'Istruzione, Politiche per i Giovani - basti pensare a quello che sta avvenendo con i Rolli in versione digitale. Il bando presenta le caratteristiche di sempre, con qualche novità legata anche alla contingenza, ed è dedicato a tutti quegli operatori di spettacolo che credono nella città, tra musica, danza, teatro, cinema e audiovisivo, letteratura, poesia, arti sceniche e permormative».

Una delle principali novità è temporale: «Gli spettacoli e i festival potranno essere realizzati tra il primo luglio 2020 e il 31 gennaio 2021. Con la possibilità di valutare le tempistiche in base all'emergenza. Perché è inutile far lavorare le persone, se poi gli eventi non si possono realizzare». Novità anche per quanto riguarda la valorizzazione del territorio, che non passa solo per il centro città, ma anche per le periferie: «Vogliamo portare la cultura e lo spettacolo anche in luoghi della città che non siano scontati. Un esempio è l'Acquedotto storico. Ma sono molte le associazioni che operano ad ampio raggio sul territorio e non solo negli spazi più usati del centro».

Terzo elemento, cui non si può prescindere, visti i tempi è quello digitale: «Fare cultura dal vivo non è la stessa cosa, rispetto a fruirla attraverso uno schermo. Speriamo che gli spettacoli si possano svolgere nelle piazze o negli spazi teatrali, ma se non fosse possibile farli completamente in modo fisico, speriamo almeno in parte. Per questo vorremmo che il lato virtuale aggiungesse qualcosa, fosse un di più per far proseguire la cultura e al contempo coinvolgere un pubblico nuovo, non necessariamente genovese. Con questo bando valorizzeremo i progetti che abbiano possibilità di doppia fruizione dal vivo e online».

Per quanto riguarda i prossimi Festival, Barbara Grosso, afferma che: «proseguono i lavori per il Festival Internazionale del Balletto di Nervi. Per il momento non abbiamo disdetto nulla. Certamente dovremo adattare il palinsesto con qualche cambio di artista, specialmente per chi veniva da fuori Italia. Ma il progetto degli spettacoli va avanti».

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