Dehors a Genova: come fare domanda per bar, ristoranti e locali

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Genova, 11/05/2020.

Entrati nella Fase 2 e in attesa che riparta totalmente il mondo della ristorazione (in Liguria potrebbe essere il 18 maggio 2020), sono già arrivate molte domande al Comune di Genova da parte di gestori di bar, ristoratori e titolari di locali che chiedono di realizzare un nuovo dehor o di ampliare quello che possiedono già. Di questi tempi, avere un dehor può fare la differenza. L’Ufficio rilascia la concessione per l’occupazione di suolo pubblico con tavolini, sedie, piante e altro all’esterno di pubblici esercizi (bar e ristoranti). Le domande devono essere inoltrate via pec all'Ufficio Protocollo del Comune e per conoscenza anche a questa e-mail. Con l'emergenza sanitaria in atto, salta il termine dei 60 giorni prima della data di occupazione suolo.

Con deliberazione n. 85 del 23 aprile 2020, la Giunta Comunale ha stabilito l’esenzione dal pagamento di ogni onere connesso alle nuove occupazioni di spazi ed aree pubbliche o agli ampliamenti di quelle già in essere richieste da esercenti attività di somministrazione o consumo sul posto al fine di compensare il minor uso delle superfici di esercizio connesso agli obblighi di distanziamento interpersonale imposto dall’emergenza sanitaria, per il periodo dell’anno 2020 connesso a detta esigenza. Si ricorda che per le attività diverse dai pubblici esercizi è consentita l'occupazione del suolo pubblico unicamente con sedute non abbinabili ad eventuali piani di appoggio. Sono stati predisposti due moduli di richiesta, disponibili in calce:

In caso di richieste che interessino congiuntamente più esercizi e un'area omogenea, è possibile inviare un'unica istanza in forma libera, che contenga gli elementi essenziali previsti nei moduli. Considerata la straordinarietà della situazione, le concessioni di suolo pubblico connesse all'emergenza sanitaria seguono un iter semplificato. In alcuni casi, avvicinandosi la bella stagione, la disponibilità di un dehor potrebbe fare la differenza visto anche il momento difficile.

Valutando le domande, il Comune di Genova valuterà anche eventuali richieste di chiudere al traffico alcuni tratti di strade o strade intere, avanzate dagli esercenti, per far posto appunto ai dehor. Nei giorni scorsi una proposta in questo senso è stata lanciata da Confesercenti, che sta lavorando per individuare alcuni vie e piazze della città, in centro e non solo, che almeno in alcune fasce orarie della giornata potrebbero essere pedonalizzate per ospitare tavolini di bar, gelaterie, ristoranti e altri locali dove andare a mangiare o a bere.

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