Coronavirus: primo caso in Liguria

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Al momento, sono 347 i pazienti in sorveglianza attiva in Liguria (in aggiornamento)

Genova, 25/02/2020.

Prima positività al Coronavirus in Liguria, esattamente ad Alassio. Già scattate tutte le procedure previste, con un continuo monitoraggio. Si tratta di una signora di 72 anni, in albergo ad Alassio dall’11 febbraio, nel ponente ligure insieme a una comitiva di cui fanno parte anche due persone che erano già in vigilanza attiva in quanto provenienti da una zona rossa.

La paziente, ora, si trova all'Ospedale Policlinico San Martino, in isolamento nel reparto di Malattie Infettive, e le sue condizioni sono buone. Fa parte di una comitiva di Codogno. La paziente, risultata positiva, ha ricevuto delle cure al pronto soccorso di Albenga, prima che scattassero le procedure interdittive messe in atto domenica 23 febbraio. Il personale di Albenga è già stato contattato dalla Asl2 e messo in isolamento.

Dopo il primo test risultato positivo, in corso un secondo test di verifica. Dopo verrà effettuato un ulteriore test presso l'ospedale Spallanzani di Roma che dovrà accertare definitivamente il caso di positività. Il Comune di Alassio nel frattempo ha firmato l'ordinanza per mettere in atto lutte e misure interdittive per l'albergo in questione. Il ministero della Salute e il premier Conte sono stati avvisati della situazione.

Nel frattempo, un’ordinanza sindacale per ordinare agli attuali ospiti dell’albergo di Alassio hotel Al Mare e hotel “Bel Sit” di via Boselli, ai loro proprietari, nonché ai loro dipendenti, dove è stata ospite la signora di 72 anni affetta da coronavirus, di rimanere in isolamento obbligatorio presso la stessa struttura. La misura si è resa necessaria dopo la notifica emessa e il ricovero della paziente al Policlinico San Martino di Genova per il primo caso di cononavirus registrato in Liguria. L’ordinanza del Comune di Alassio è stata preventivamente condivisa dall’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone e da ALISA  che stanno accompagnando tutta la struttura comunale nella gestione dell’emergenza.

Oltre a questa ordinanza è in corso una fase di screening di tutti coloro i quali hanno soggiornato a vario titolo negli ultimi 14 giorni per la loro individuazione e successiva quarantena obbligatoria nelle loro abitazioni. Il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha già contattato il vicesindaco Galtieri per adottare immediatamente tutte le misure restrittive necessarie. Ricordiamo, qualora si avvertissero sintomi (tosse, febbre e raffreddore), di chiamare il 112 e di non andare al Pronto Soccorso.

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