Ordinanza anti-smog a Genova: ecobonus per chi rottama moto e scooter inquinanti

Genova, 28/09/2019.

Arrivano nuovi incentivi per chi acquista moto o scooter a basso impatto ambientale accettando di rottamare quelli ormai datati e inquinanti. Nuovi fondi che arrivano appena dopo la firma della nuova ordinanza anti-smog a Genova (in vigore dal 1° novembre 2019), che chiude gran parte del centro cittadino ai mezzi più vecchi e inquinanti.

Il Comune di Genova ha approvato un nuovo bando che mette a disposizione dei soggetti privati residenti a Genova un eco-bonus di un massimo di 400 euro per la rottamazione di scooter e moto inquinanti sostituiti con veicoli a basso impatto ambientale di nuova immatricolazione. La copertura finanziaria ammonta a 500 mila euro e una parte della cifra - 120 mila euro - sarà assicurata dalla Regione Liguria.

Il provvedimento è stato assunto anche in considerazione degli interventi adottati per il miglioramento della qualità dell’aria nel Comune di Genova, che vietano la circolazione in una zona centrale della città ad auto e moto con alte emissioni inquinanti. Gli incentivi sono indirizzati ai cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Genova alla data di pubblicazione del bando, con il limite di un contributo per ogni soggetto richiedente, mentre restano escluse dall’eco-bonus le imprese, comprese quelle rivenditrici dei veicoli.

I contributi, che si riferiscono a veicoli nuovi di prima immatricolazione ad uso esclusivo privato, sono  concessi secondo l'ordine di arrivo delle domande, fino a esaurimento dei fondi disponibili. Le richieste potranno essere presentate dal 1° novembre 2019. Possono partecipare tutti coloro che hanno acquistato il nuovo mezzo dopo l’1 settembre 2019.

Documenti da presentare

Per ottenere il contributo i richiedenti devono presentare al Comune di Genova la domanda debitamente firmata utilizzando il modulo A scaricabile dal sito del Comune di Genova, alla pagina contenente:

  • 1. Marca da bollo di 16 euro (da pagare mediante sistema pagoPA).
  • 2. Copia carta d’identità (fronte retro) del richiedente;
  • 3. Copia certificato di rottamazione con data posteriore al 1/09/2019;
  • 4. Copia del libretto di circolazione del mezzo rottamato
  • 5. Copia della fattura di acquisto del mezzo regolarmente saldata o dello scontrino parlante, con data posteriore al 01/09/2019, nella quale devono essere evidenziati il codice fiscale del richiedente, la marca, il nome del modello di veicolo, il numero del telaio, il prezzo finale (Non sono considerati parte del prezzo finale gli accessori né eventuali spese di trasporto);
  • 6. Nel caso di acquisto di biciclette elettriche la Dichiarazione di conformità alle norme per la circolazione su strada;
  • 7. Copia del libretto di circolazione nel caso di acquisto di motocicli e ciclomotori;

Non saranno ritenute valide, e pertanto verranno escluse dalla graduatoria e non ammesse al contributo, le domande incomplete.

Mezzi di prima immatricolazione ammessi a beneficiare del contributo

  • scooter elettrici;
  • scooter a benzina, (euro 4 e successivi);
  • moto elettriche;
  • moto a benzina, (euro 4 e successivi);
  • biciclette a pedalata assistita.

Sono esclusi dal contributo le spese sostenute per l’acquisto di Hoverboard, Segway, Mono wheel, Monopattini elettrici e similari.

Mezzi regolaremente immatricolati soggetti alla rottamazione

  • ciclomotori e motocicli di categoria emissiva inferiore a Euro 1;
  • ciclomotori e motocicli a motore termico a due tempi di categoria inferiore o uguale a Euro 1.

Il richiedente deve essere in possesso da almeno 6 mesi del mezzo rottamato.

Ispezioni e controlli

Nei 2 anni successivi all'acquisto del veicolo, il Comune di Genova potrà disporre controlli, a campione, richiedendo di portare il mezzo acquistato all'indirizzo indicato nella comunicazione di controllo per la verifica del possesso del mezzo oggetto di contributo.

«Abbiamo voluto affiancare, all’ordinanza che interdice una porzione del territorio cittadino ai mezzi più inquinanti, un bando per incentivare con un bonus chi intende rottamare il proprio vecchio motoveicolo - sostiene l’assessore a mobilità e ambiente Matteo Campora - Un provvedimento che mira da un lato a sostituire il parco mezzi in città, con veicoli eco compatibili e, dall’altro, ad aiutare economicamente coloro che non potranno più usare il proprio motociclo in alcune zone del centro. Anche se sono stati previsti dei corridoi che permetteranno a chiunque di attraversare la città da levante a ponente e viceversa. Ricordo che i veicoli storici regolarmente registrati non sono soggetti a limitazioni».

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