Genova, 07/08/2019.
Simboli di speranza, di forza e disalvezza. I
fari sono tra le strutture più affascinanti delle coste di mezzo
mondo e continuano a illuminare la via dei marinai da centinaia di
anni.
Virail, la piattaforma che compara tutti
i mezzi di trasporto e segnala le soluzioni migliori per ogni
viaggio, è andata alla ricerca dei fari
più affascinanti del mondo tra detentori di
record, cantastorie d’altri tempi
e ostelli per viaggiatori.
Un viaggio tra i continenti per festeggiare queste luci del
mare, dalla
Lanterna di Genova, il più antico del Mediterraneo che
si sta rifacendo il look, a quello di Pigeon
Point, in California, punto di vista privilegiato per
ammirare l'Oceano. Ecco la top 6 indicata da
Virail, dove spicca il simbolo della
Superba:
- Lanterna, Genova,
Italia. Una silhouette che si staglia
all’orizzonte rendendo immediatamente riconoscibile il porto della
città ligure: la Lanterna di Genova è il primo faro in
altezza nel Mediterraneo con i suoi 117 metri, e
secondo in Europa dopo quello di Île Vierge in
Francia. Ma non finisce qui: in Italia è il più
luminoso e, soprattutto, è il più antico tra
quelli ancora attivi (il terzo a livello mondiale). Eretta
per la prima volta nel 1128 e ricostruita nel 1538, la Lanterna
ricorda il glorioso passato della Repubblica Marinara e la storia
della città dal Medioevo in avanti. Soprattutto, dopo essere stato
danneggiato più volte da guerre, assedi e
fulmini, è ancora in piedi rappresentando un
simbolo di forza, resistenza e
totale genovesità.
- Kiz Kules, Turchia.
Se si dovesse scegliere un simbolo dell’unione di Oriente e
Occidente forse sarebbe proprio Kiz Kules, il faro che
emerge dalle acque del Bosforo e unisce Asia ed
Europa. Il suo nome, che significa Torre della
ragazza, è legato a una leggenda: un
giorno un oracolo predisse a un imperatore ottomano che sua figlia
sarebbe stata uccisa da un serpente velenoso il giorno del suo
diciottesimo compleanno. Per evitare che la profezia si avverasse,
il sovrano fece costruire il faro in mezzo al mare, in modo che la
ragazza potesse essere isolata da ogni minaccia. Il giorno del
compleanno il padre la visitò e le portò in dono un cesto pienodi
frutta, da lì, però, uscì un aspide che la morse e la uccise. Oggi
il faro è un luogo vivace con ristorante e café:
un luogo da dove ammirare Istanbul. In italiano,
il faro è conosciuto anche come Torre di
Leandro, dal nome del mitologico eroe greco.
- Phare du Petit Minou,
Francia. Il faro di Petit Minou
(piccolo gatto), attivo dal
1848, è una delle guide che indicano alle navi la via per
superare gli scogli che caratterizzano la costa bretone ed entrare
nel porto di Brest. Senza dubbio, è uno dei fari più
affascinanti di Francia, nonché uno dei più importanti a
causa delle tante rocce che si nascondono
sott’acqua, grave rischio per le imbarcazioni. Tanto che,
con una luce rossa, il faro indica un pericoloso altopiano
sommerso lì vicino, noto come les filettes, le
ragazze in italiano. Proprio a lui è dedicato anche
un modo di dire diffuso tra i marinai che solcano
queste acque: il gattino arrossisce quando copre le
bambine.
- Faro di Tourlitis, Isola di
Andros, Grecia. Il faro di
Tourlitis, sull'isola greca di Andros,
potrebbe essere operadi qualche mago, stregone o divinità
dell’Olimpo. Costruito nel 1887, si trova arroccato sopra una
scoglio che sembra spuntare dal mare arrotolandosi su se stesso e
può essere raggiunto solo a nuoto o in barca. È il primo
faro automatico della Grecia e, anche se l’edificio
attuale risale alla seconda metà del Novecento (quello originale fu
abbattuto durante la Seconda Guerra Mondiale), non ha mai smesso di
essere un simbolo per l’intera area, attirando
ogni anno numerosi visitatori.
- Torre de Hércules,
Spagna. Su una delle punte più estreme della
Galizia, affacciata sull’Oceano Atlantico, la
Torre di Ercole sorveglia e illumina le acque dal II secolo
d.C.: un vero e proprio record che la rende il
faro più antico del mondo ancora in funzione.
Patrimonio UNESCO dal 2009, la torre raggiunge i 48 metri d’altezza
e compare non solo negli antichi testi romani e iberici, ma anche
irlandesi, perché, secondo la leggenda, il figliodi Breogán, il
mitico sovrano celtico fondatore della Galizia, da lì riuscì a
vedere l’Isoladi Smeraldo. Ovviamente questo non è possibile, dato
che l’Irlanda si trova a oltre 900 chilometridi distanza, ma in
memoriadi questi racconti, non distante dalla torre, è stata posta
la statuadi Brogán, che oggi sembra fare la guardia all’intera
zona.
- Faro di Pigeon Point,
California. Il faro di Pigeon Point
illumina la costa californiana dal 1872: è un
monumento nazionale e si trova all’interno di un Parco
Storico che si estende a sud di San
Francisco. Illuminata a olio fino al 1926, la torre fu poi
raggiunta dalla corrente elettrica: da allora si è mantenuta
un’atmosfera autentica e quasi incontaminata in
tutta la zona. Dagli anni Sessanta, il faro è
anche ostello e riparo per i viaggiatori che
vogliono non solo dormire in un luogo fuori dal comune, ma anche
scoprire la storia della torre, grazie ai numerosi tour
guidati. Un’occasione per immergersi totalmente in questo
luogo, con l’acqua dell’Oceano che si infrange sugli
scogli a pochi metri di distanza.
Di A.S.