Genova, 06/06/2019.
Frontiere? Non ne ho mai viste, ma ho sentito che esistono nella mente di alcune persone. La frase di Thor Heyerdahl rappresenta Genova, multietnica da sempre, ibrida e aperta alle altre culture. Ed è proprio a Genova che, da anni, il Suq Festival sottolinea l'esigenza di un dialogo tra culture, declinato in molteplici linguaggi dell'arte: dal teatro alla musica, dal cibo (con la novità della cucina portoghese) all'artigianato. Il focus del Suq 2019? Sulle isole e sulle donne.
Anche quest'anno, il Suq Festival 2019 torna al Porto Antico di Genova da venerdì 14 a lunedì 24 giugno 2019, intrecciando danza, incontri, workshop, mercato mediterraneo, cucine dal mondo (da quella araba alla senegalese) e un'attenzione in più all’ambiente, con EcoSuq. Questi gli orari del Suq Festival 2019 a Genova: giorni feriali dalle 16 alle 24, domeniche e lunedì 24 giugno dalle 12 alle 24 (ingresso libero). In più, giovedì 27 giugno, c'è un evento teatrale al Museo Preistorico dei Balzi Rossi di Ventimiglia. Ora un'occhiata al programma.
Ideato da Valentina Arcuri e Carla Peirolero, direttore artistico, il Festival è stato riconosciuto best practice d’Europa per il dialogo tra culture. E, dall’edizione 2019, il Festival è totalmente plastic free, eliminando ogni tipo di plastica monouso ed intrecciandosi con il progetto PlasticFree del Porto Antico. Quest’anno, intorno al teatro, due iniziative: le Cene in Compagnia e il viaggio in pullman a Ventimiglia per Lampedusa Beach. Tutti gli eventi, oltre 100, sono a ingresso gratuito, esclusi gli spettacoli teatrali (qui il programma completo del Suq Festival 2019).
Donne, isole e frontiere, questi i temi della triennalità 2018/2020, ma sono le Isole il focus di questa 21esima edizione. Sede del Festival sarà Piazza delle Feste al Porto Antico, che per l'occasione si trasforma in un teatrale bazar dei popoli. Una scenografia, firmata da Luca Antonucci, che ospita 40 botteghe artigianali, con 14 cucine diverse da assaggiare, un palco centrale per gli eventi, spazi per associazioni umanitarie e comunità di immigrati, buone pratiche per l’ambiente e un vasto programma artistico, a cominciare dagli 8 spettacoli della rassegna Teatro del Dialogo 2019, realizzati in alla Chiesa di San Pietro in Banchi, sull'Isola delle Chiatte, all'Auditorium dell'Acquario a Genova e al Museo Preistorico Balzi Rossi a Ventimiglia (biglietti acquistabili su HappyTicket).
Al Suq Festival 2019, un calendario musicale internazionale con una iniziativa per il Mozambico, presenze femminili, e l’omaggio a due isole vicine, Sardegna e Corsica. E proprio dalla Sardegna arriva Franca Masu; il viaggio musicale tra Corsica e Liguria è il cuore di Animantiga, ultimo lavoro artistico di Roberta Alloisio, indimenticata collega e amica del Suq. Tra gli arrivi: Chilla, giovane rapper tra i principali nomi del rap francese e, dall’India, le Mandolin Sisters. Il concerto inaugurale, il 14, è con Jo Choneca, artista originario del Mozambico.
Tra gli incontri, in primo piano le presenze di Aboubakar Soumahoro con il libro Umanità in rivolta e di Evelina Santangelo con Da un altro mondo, di cui parlerà con Paola Caridi e Sabina Minardi; di Marco Revelli, in ricordo del padre Nuto nel centenario dalla nascita, e per presentare insieme a Gian Luca Favetto, i loro ultimi libri, rispettivamente La politica senza politica e Si chiama Andrea. Intorno al teatro, due occasioni: Oliviero Ponte di Pino dialoga con Carlotta Sami su Teatro e migrazioni; Andrea Porcheddu con il drammaturgo tedesco Kevin Rittberger su Drammaturgia europea e migrazioni. Appuntamento da non perdere con Goffredo Fofi che racconta quali libri e quali film portare sull’Isola degli inquieti.
C'è poi il Premio Agorà 2019, arrivato all'ottava edizone. Il premio è assegnato a Gilberto Salmoni, sopravvissuto alla deportazione nei campi di concentramento nazisti, presidente di Aned Genova e a Honorine Mujyambere, sopravvissuta al genocidio dei Tutsi del Ruanda, presidente di Ibuka Italia. E poi tanta cucina: giovedì 20, sabato 22 e domenica 23 giugno gli showcooking di Chef Kumalé; martedì 18 invece, showcooking e sfida tra i due chef dei ristoranti di Genova Gourmet Tiflis e Soul Kitchen, in collaborazione con la Camera di Commercio di Genova, a partire da prodotti locali d’eccellenza miele e zafferano. Tutte le info sul sito del Suq Festival.
«Tra le novità culinarie di quest'anno - spiega Carla Peirolero, direttore artistico del Festival - c'è la cucina portoghese, ma non solo: i visitatori possono trovare anche la cucina araba, quella vegana, la cucina sudamericana, spagnola e senegalese. In 21 anni di Suq, il Festival è cambiato, migliorandosi ogni volta: è diventato più istituzionale, non perdendo freschezza e vitalità. Nei primi anni del Suq, il festival era conosciuto solo come mercatino multietnico: oggi tutti sanno che il Suq è molto di più, un festival a livello nazionale e, perchè no, anche europeo».
«Genova è multietnica da sempre, lo insegna la storia - commenta Maurizio Gregorini, Cultural Services Manager del Comune di Genova - In questo periodo storico, il tema della commistione di culture e popoli, di idee e di saperi, non può che essere all'ordine del giorno e negarlo sarebbe da miopi. Credo che sia importante discuterne e manifestazioni come il Suq devono avere il loro spazio, non solo a Genova».
Di Fabio Liguori