Genova, 11/12/2021.
Da progetto a opera compiuta. Dopo tanti anni, Genova ritrova l'ex mercato di Corso Sardegna nel quartiere di San Fruttuoso. Mentre il sole bacia la città, nella mattinata di sabato 11 dicembre 2021 si sono aperte le porte della nuova area, con i primi tagli di nastri. Un parco pubblico con 50 alberi, 6mila arbusti, 5 mila piantine tappezzanti e 32 agave, percorsi pedonali e panchine, un'area giochi e un campetto polifunzionale per gli sport nel quartiere, dal calcetto alla pallavolo e al basket. La nuova area verde, da circa 6.500 metri quadri all’interno dell'ex struttura mercatale di corso Sardegna, è stata intitolata alle Vittime dell'Alluvione 2011. Una cerimonia annunciata dal sindaco Marco Bucci in occasione della commemorazione, lo scorso 4 novembre, nel decennale dell'alluvione in cui persero la vita 6 persone tra cui due bambine.
La riqualificazione dell'ex mercato di Corso Sardegna è un project financing pubblico-privato, tra il Comune di Genova e la società Mercato corso Sardegna, del valore complessivo di 25,4 milioni di euro, partito con l'Accordo di programma sottoscritto tra Comune e Regione nel 2019 e i cui lavori sono iniziati nel 2020 per concludersi, come da cronoprogramma, in queste ultime settimane. Al momento, sono aperti il parco pubblico e il supermercato Coop. Per Pasqua 2022 (che cade il prossimo 17 aprile), è poi prevista l'apertura di 15 negozi di vicinato (tra cui una libreria Mondadori, Kasanova, parrucchiere, elettronica, telefonia, Cioccolatitaliani), 10 ristoranti (tra cui Pizzium, la catena di kebab di Gianluca Vacchi, un sushi, La Piadineria, tacos, una Pokeria e Old Wild West), una palestra, un centro diagnostico e 4 uffici. Il progetto, oltre alla struttura dell'ex mercato, ha coinvolto in un'operazione di rigenerazione urbana anche il tessuto infrastrutturale di collegamento, alberature sugli esterni perimetrali, un nuovo parcheggio multipiano a servizio del quartiere realizzato fuori dal perimetro dell'ex mercato (160 posti auto) e una sistemazione della viabilità di cintura. Nella giornata di sabato 11 dicembre viene anche apertala nuova strada fra corso Sardegna e via Varese.
Realizzata nel 1926, e quindi vincolata dalla Soprintendenza, la struttura occupa una superficie di circa 23.000 metri quadrati e fino al 2009 ha ospitato il mercato ortofrutticolo all'ingrosso cittadino. Dopo 11 anni di chiusura, riapre completamente trasformata, attraverso un restauro conservativo che ha consentito di salvaguardare gli elementi architettonici di pregio. La nuova struttura si presenta come una corte con il parco nella parte centrale - la cui realizzazione ha trovato spazio nella demolizione di quattro edifici - e perimetrata dagli edifici storici, tutti completamente ristrutturati, che ospiteranno negozi, bar, ristoranti, uffici, servizi al quartiere, spazi polifunzionali e una media struttura di vendita.
A connettere quattro dei corpi storici è una copertura vetrata con struttura a capriate metalliche realizzata per aumentare il comfort dello spazio pubblico destinato alla fruizione pedonale. Il parco è stato progettato alternando aree alberate ad aree attrezzate per varie attività: giochi per bambini, un’area relax con pavimentazione in deck e sedute integrate, un campetto polivalente, uno spazio per lo studio all’aperto con tavoli e sedute, uno spazio per il ballo en plein air, per il cineforum e per gli eventi del quartiere. Gli edifici sono stati progettati tenendo conto dei più elevati livelli di performance ambientale e risparmio energetico con la possibilità per le strutture di ricevere luce e areazione naturali. Il parco è stato studiato per ottimizzare gli aspetti ambientali, dal riuso delle acque piovane, all’illuminazione a led, concepita per ottenere spazi sicuri ma senza provocare inquinamento luminoso.
"Oggi è una giornata importante per Genova, restituiamo al quartiere il mercato di corso Sardegna - dice il sindaco di Genova Marco Bucci - Un progetto fortemente voluto dall’amministrazione che pone le basi per la riqualificazione dell’intera delegazione. Non si tratta di solo di un'area commerciale ma di una zona dedicata all’intera vita del quartiere con ampi spazi verdi e attrezzatture per giochi e svago, proprio come richiesto dai cittadini. Il parco è stato intitolato alle vittime dell'alluvione del 2011. La riqualificazione parte proprio dal ricordo di quella tragedia che ha segnato in modo indelebile la memoria dei genovesi ricordando una catastrofe che non dovrà mai più accadere nella nostra città".
«Essere qui oggi rappresenta un traguardo importante per Regione Liguria - dice il presidente Giovanni Toti - ed è certamente un segnale di fiducia per il futuro per la Valbisagno e per la città intera. La conclusione di questo intervento è stata possibile grazie alla sinergia e alla comunità di intenti tra Comune di Genova e Regione Liguria, cui fa capo la struttura commissariale per la lotta al dissesto idrogeologico. La zona in cui ci troviamo era infatti considerata inondabile fino al 20 settembre scorso quando, realizzato lo scolmatore del Fereggiano e conclusi i lavori di rifacimento della copertura del Bisagno, per effetto di un decreto regionale, è stata oggetto di riperimetrazione, diventando zona verde, esattamente come l’area della Fiera alla Foce, dove procedono i lavori per il waterfront di levante. Entro la primavera del 2022 avvieremo anche gli interventi sui rii Noce e Rovare - conclude - individuati come urgenti dalla struttura commissariale per completare la messa in sicurezza di Genova».
Di Andrea Sessarego