Genova, 11/12/2025.
Di Pesto a Genova non si parla mai abbastanza, ma partiamo da un presupposto: quello della mamma è il migliore di tutti, sempre e comunque. Detto questo, la città ovviamente pullula di luoghi in cui gustarlo, dalle trattorie con una lunga storia alle spalle (o meglio nel piatto) alle gastronomie che permettono di portarsi questa bontà verde, fatta di basilico Genovese Dop, olio extravergine d’oliva, Parmigiano Reggiano Dop (o Grana Padano), pecorino Dop Fiore Sardo, pinoli, sale grosso e aglio, direttamente a casa.
A distanza di un paio d'anni dal primo tour alla scoperta dei 5 locali da non perdere a Genova e dintorni, ecco la seconda edizione.
Iniziamo da Cavour 21, nell'omonima piazza e al corrispondente numero civico, nei locali dell’antica trattoria Grotta Azzurra. Un luogo che conserva fra le sue mura tante memorie del passato, tra i tavoli e le pareti coperte di tovagliette, firmate e disegnate da local e da turisti provenienti da tutto il mondo, che lasciano qui testimonianze del loro passaggio. Tra queste memorie anche una curiosità cinematografica: il ristorante compare nelle vesti di panetteria, nelle scene del film Profumo di donna, interpretato da Vittorio Gassmann e girato a Genova nel 1974. Il Pesto di Cavour 21 è preparato con il basilico del Consorzio di Tutela Basilico Genovese DOP, che ne tutela la qualità e la tradizione. Lasagnette, Lasagne e Trofie sono l'altra metà di piatti amatissimi da chi frequenta Cavour 21, senza dimenticare gli Gnocchi di patate, preparati a mano e quindi disponibili solo alcuni giorni della settimana.Il Pesto di Cavour 21 è un mix tra cremosità e rusticità, data dalla presenza di alcune foglioline di basilico lasciate volutamente meno sminuzzate. Alla trattoria si possono acquistare i vasetti, da portare a casa e lo stesso, insieme ad altri prodotti della tradizione genovese, si può trovare nella nuova ristobottega di piazza Fossatello 2r.

Lasagnette al Pesto di Cavour 21
Spostandosi verso il Porto Antico e imboccando via del Molo, si arriva in vico Palla 15r, dove si può entrare nel mondo dell’Osteria di vico Palla, presente dal 1999. È gestita da Maurizio e Claudia, che negli anni hanno ampliato il locale, trasformandolo da piccola trattoria con un menù a base di pesce, fino a diventare un ristorante tipico talmente frequentato da dover dividere in due i turni per pranzi e cene, impiegando due brigate di cucina. Oltre ai piatti di mare, il basilico che viene traformato in Pesto è il re della cucina che, a seconda della stagione, viene aggiustato con gli altri ingredienti della ricetta. Se il clima è più freddo, ad esempio, il basilico ha bisogno di un rinforzo particolare di aglio, pinoli e formaggio per rendere il gusto più vivace. Da provare i Mandilli Pesto a cui aggiungiamo una piccola curiosità dedicata ai foresti, ossia ai non genovesi: si tratta di lasagnette sottili di pasta fresca che ricordano dei fazzoletti. Mandillo, infatti, è la traduzione in genovese - derivante dall'arabo mindil - proprio della del sostantivo fazzoletto. Per assaporarli al meglio, ecco un piccolo consiglio della casa: prima di gustarli, un giro d’olio a crudo, per farne risaltare ancora di più la bontà e il carattere.

Mandilli al Pesto Osteria di Vico Palla
In direzione Sampierdarena, nello specifico in via Giacomo Giovanetti 84r, non si trova un ristorante, ma un pastificio gastronomia che negli anni si è trasformato in un vero e proprio simbolo culinario del quartiere. Stiamo parlando di Bovio, che con i suoi ottant'anni di esperienza e una lunga storia di famiglia è arrivato a produrre artigianalmente un Pesto dal colore e dal sapore delicati e dalla texture decisa. Fanno parte della famiglia Bovio anche il Pastificio Gemma, in via Monticelli 20r e il Pastaio di via Giovanetti, che però si trova in piazza Palermo, al 52 r, a pochi passi dal mercato di piazza Scio. Oltre al Pesto, qui si possono trovare tante altre specialità genovesi, come le immancabili torte salate e svariati tipi di pasta fresca, come i Pansoti e i Ravioli.

Il Pesto della Gastronomia Bovio
Di nuovo nel centro storico, si arriva alla Trattoria delle Grazie, in via delle Grazie 48r, in un ambiente che unisce autenticità e arredamenti contemporanei. Mattoncini a vista, lampade di rame rosso e un grande tavolo a ferro di cavallo, di quelli che permettono a persone diverse di mangiare insieme, posto al centro del locale sono un marchio di fabbrica del ristorante, che si trova nel cuore dei caruggi di Genova. Anche qui i Mandilii sono un grande classico del menù, conditi con un Pesto dal sapore deciso, ma allo stesso tempo digeribile, perfetto da gustare anche a piatto terminato, con l'immancabile scarpetta, con il pane oppure con la Focaccia fatta in casa.

I Mandilli della Trattoria delle Grazie
L'ultima tappa di questo tour alla scoperta del Pesto genovese è nei pressi di piazza Caricamento: siamo alla Trattoria Vegia Zena, un locale storico che esiste dal lontanissimo 1890 e che ora è gestito da Andy, originario dell'Albania, ma genovesissimo di adozione. Qui si termina con l’artiglieria pesante, ossia con Trenette al Pesto, reso ancora più goloso dall'aggiunta di patate e fagiolini. Anche in questo caso il posticino dello stomaco preposto alla scarpetta finale rimane disponibile, per un finale ad alto tasso di genovesità.

Trenette al Pesto con patate e fagiolini della Trattoria Vegia Zena
Di Paola Popa