Smog a Torino, l'appello del Comune: «Non aprite le finestre». Verso lo stop degli Euro 5

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Torino, 20/10/2017.

Lo smog non dà tregua alla Pianura Padana. Una cappa sopra la città che non la fa respirare, e l'immagine della nube scura che soffoca Torino arriva anche dalla Stazione Spaziale, con una foto scattata il 18 ottobre dall'astronauta Paolo Nespoli e che ha già fatto il giro del web.

È iniziata la passione per i torinesi, con blocchi del traffico che si susseguono per il superamento dei limiti di Pm10 nell'aria. La situazione è particolarmente critica, e l'assessorato all'ambiente della Città di Torino invita i cittadini ad adottare una serie di precauzioni a tutela della propria salute dal tenere le finestre chiuse al ridurre l'attività fisica all'aperto: «Sulla base dei dati rilevati da Arpa nella giornata di mercoledì 18 ottobre - si legge nella nota del Comune - che evidenziano un valore molto alto di concentrazione delle polveri sottili (PM10) pari a 114 microgrammi per metro cubo (più del doppio del valore limite è fissato a 50 microgrammi), l’assessorato all’ambiente della Città di Torino, consiglia di evitare attività fisica intensa e prolungata all'aperto e, in particolare per gli anziani, i bambini e i soggetti con patologie cardiorespiratorie. L’invito è di rimanere il più possibile in ambienti chiusi, evitando anche di aprire porte e finestre. Qualora invece ci si debba spostare a piedi o in bicicletta, l’esortazione è a farlo per il più breve tempo possibile muovendosi lontano dalle vie più trafficate».

«Le misure restrittive adottate in questi giorni – spiega l’assessore all’ambiente Alberto Unia – rispondono in primo luogo alla necessità di tutelare la salute di tutti. Per questo motivo, pur consapevole che occorra sopportare qualche disagio, raccomando di rispettare le disposizioni relative alle limitazioni al traffico e, per quanto riguarda il riscaldamento degli ambienti, ricordo che la temperatura non dovrebbe superare i 19° C (con tolleranza di 2°C) nelle abitazioni e in spazi ed esercizi commerciali. Per evitare sprechi di energia e ulteriori emissioni inquinanti consiglio inoltre di tenere le porte chiuse».

dopo lo stop dei Diesel Euro 4, in base alle nuove misure antismog in vigore da ottobresabato 21 potrebbe scattare il blocco degli Euro 5 a causa del raggiungimento consecutivo per 10 giorni del valore limite giornaliero di concentrazione di polveri sottili nell'aria pari a 50 μg/m3 (livello “rosso”).

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