Sanremo 2018: Renzo Rubino con Custodire. Testo e pagella

SANREMO 2018: TUTTI I TESTI E LE PAGELLE DELLE CANZONI IN GARA

Pubblichiamo di seguito la valutazione linguistica sui testi delle canzoni in gara a Sanremo 2017 di Lorenzo Coveri, professore di linguistica italiana all'Università di Genova, che si è occupato a più riprese del Festival.

Ricordiamo che la valutazione riguarda esclusivamente la parte linguistica. Un giudizio più motivato potrà essere dato solo dopo aver ascoltato la musica e assistito all’interpretazione dal vivo.

Magazine, 05/02/2018.

RENZO RUBINO - CUSTODIRE  (R.Rubino)

Nasce da una ferita personale (il divorzio dei genitori, con lui giovanissimo) lo spunto per il brano di Renzo (Oronzo) Rubino, al suo terzo Festival, che immagina un dialogo impietoso tra un uomo e una donna che si sono amati e poi odiati. “Tu ridotta una bambina / io tradotto in un bastardo / noi non siamo mai stanchi nell’odiarci / come abbiamo fatto ad essere qui / pronti ad azzuffarci / se prima era una corsa per amarci / puoi custodire l’affetto nell’insolenza”. Immagini forti ma anche convincenti (“tu vestita d’innocenza / io carisma usato male”) che non escludono lo scioglimento del rancore in un abbraccio: “Non fare così / abbracciami dai / arrabbiati poi / può sopravvivere affetto in questa stanza”. Quello del cantautore pugliese (Premio Lunezia, Premio Recanati Musicultura) è uno dei testi più azzeccati della rassegna, con quel “custodire l’affetto nell’insolenza” che potrebbe diventare proverbiale. Rubino duetterà con l’attrice Serena Rossi.

Voto: 9

Tu ridotta una bambina 
Io tradotto in un bastardo 
Noi non siamo mai stanchi nell’odiarci 
Come abbiamo fatto ad essere qui 
Pronti ad azzuffarci 

Se prima era una corsa per amarci 
Puoi custodire l’affetto nell’insolenza 
Non fare così 
Abbracciami dai 
Arrabbiati poi 
Tu vestita d’innocenza 
Io carisma usato male 
Non poteva che sbocciare un cardo viola 
Come abbiamo fatto a esistere 
Senza mai resistere 
Troppo giovani per invecchiare insieme 
Puoi custodire l’affetto nell’insolenza 
Non fare così 
Abbracciami dai 
Arrabbiati poi 
Per una volta parlatevi 
E fatelo pianissimo 
Per una volta slegatevi 
Lasciando qualcosa di buono un imprevisto 
Gettando tutto il resto 
Puoi custodire l’affetto nell’insolenza 
Non fare così 
Abbracciami dai 
Arrabbiati poi 
Può sopravvivere affetto in questa stanza 
O lontano da noi 
Proviamoci dai 
Come non abbiamo fatto mai

Di Lorenzo Coveri

Argomenti trattati

Newsletter EventiResta aggiornato su tutti gli eventi della tua città, iscriviti gratis alla newsletter