Sanremo 2018: Ultimo con Il ballo delle incertezze. Testo e pagella

Magazine, 29/01/2018.

ULTIMO - IL BALLO DELLE INCERTEZZE (N. Moriconi)

Nonostante il nom de plume non proprio beneaugurante per una competizione canora, il giovanissimo (21 anni) Niccolò Moriconi, romano, studi all’Accademia di Santa Cecilia, un singolo (Un uomo migliore, con voce di Giancarlo Giannini) e un album (Pianeti) al suo attivo, gioca le sue chances tra gli emergenti a Sanremo 2018 con un pezzo che mescola con fluidità cantautorato e hip hop. “Ho perso tempo per guardarmi dentro e- / ho sistemato qualche mia abitudine / ma poi la sera arrivava ed io / mi chiedevo dov’è il senso / se c’è un senso a tutto questo” recita la strofa (con qualche eco di Vasco Rossi). E il ritornello: “Ma ci sarà / il ballo delle incertezze [finalmente un titolo inedito!] / ci sarà / un posto in cui perdo tutto / che per stare in pace con te stesso e col mondo / devi avere sognato / almeno per un secondo”. Quello di Ultimo, pur con qualche ingenuità, è un testo d’autore che rivisita la tradizione senza rinunciare a sonorità nuove, e ci parla con leggerezza di temi alti, la solitudine, l’emarginazione, la mancanza d’amore, il disagio giovanile, la fatica di crescere (“Mi chiedi perché sono fragile / sono diverso forse / ero un bambino e stavo in cortile respiravo piano [qui sembra di cogliere un omaggio a Battisti] / ho sempre rinchiuso vita e sogno nel palmo della mano / sono presente ancora oggi al ballo delle incertezze / dove ti siedi e più sei poco e più ti senti grande”. L’interpretazione potrebbe essere più sicura, staremo a vedere. Il pezzo è molto ascoltato nelle rotazioni in radio e il video cliccatissimo (oltre un milione di visualizzazioni). Ultimo è molto seguito dalle fans anche su Instagram.

Voto: 9

Ho perso tempo per guardarmi dentro e
ho sistemato qualche mia abitudine
ma poi la sera arrivava ed io
mi chiedevo dov’è il senso
se c’è un senso a tutto questo

Ho perso tempo per guardarti dentro e
ti ho dedicato il cuore tra le pagine
ma poi la sera arrivava ed io
mi chiedevo dov’è il senso
se c’è un senso a tutto questo

Senti
non c’è bisogno di parlare
dalla serranda scende il sole
e noi ci siamo accontentati

Ma ci sarà
il ballo delle incertezze
ci sarà
un posto in cui perdo tutto
che per stare in pace con te stesso e col mondo
devi avere sognato
almeno per un secondo

E ci sarà
tra la gente che aspetta
chiunque ha
rischiato tutto ed ha perso
che per stare in pace con te stesso e col resto
puoi provare a volare
lasciando a terra te stesso

Ho camminato in equilibrio su di me
mischiando il tuo sorriso alle tue lacrime
ma la coscienza non si spegne ed io
mi chiedevo dov’è il senso
se c’è un senso a tutto questo e

Ho respirato sui tuoi battiti lenti e
adesso vivi, sì ma dentro un’immagine
ricordo c’era il vento ed io
mi chiedevo dov’è il senso
se c’è un senso a tutto questo

E ci sarà
il ballo delle incertezze
ci sarà
un posto in cui perdo tutto
che per stare in pace con te stesso e col mondo
devi avere sognato
almeno per un secondo

E ci sarà
tra la gente che aspetta
chiunque ha
rischiato tutto ed ha perso
che per stare in pace con te stesso e col resto
puoi provare a volare
lasciando a terra te stesso

So di momenti
quelli persi a dare un senso forse
mi chiedi perché fragile
sono diverso forse
ero un bambino
e stavo in cortile
respiravo piano
ho sempre rinchiuso
vita e sogni
nel palmo della mano

Sono presente
ancora oggi
nel ballo delle incertezze
dove ti siedi
e più sei poco e più ti senti grande
incontro me stesso
e poi gli chiedo se vuole ballare
ferma la musica
che il silenzio adesso sa parlare

E ci sarà
il ballo delle incertezze
ci sarà
un posto in cui perdo tutto
che per stare in pace con te stesso e col mondo
devi avere sognato
almeno per un secondo

E ci sarà
tra la gente che aspetta
chiunque ha
rischiato tutto ed ha perso
che per stare in pace con te stesso e col resto
puoi provare a volare
lasciando a terra te stesso

Di Lorenzo Coveri