Spider-Man: Homecoming, il supereroe torna la cinema

Magazine, 14/07/2017.

Ammettiamolo: tutti amano i supereroi. Lo sanno bene le case di produzione, che negli ultimi anni sembrano non avere altro desiderio che quello di riportare sul grande schermo, attraverso prequel, sequel e adattamenti più o meno creativi, le più famose storie dei supereroi dei fumetti, ma lo testimoniano anche i fan, che sembrano non essere mai sazi di nuovi approfondimenti sui mitici eroi in calze a maglia.

L’ultimo film sul genere è Spiderman: Homecoming, la produzione firmata Marvel Studios e diretta da Jon Watts, che ha per protagonista il giovanissimo Peter Parker (Tom Holland), alle prese con il cattivo più terribile di tutti: l’adolescenza.

Peter/Spiderman ha 15 anni e si trova a combattere, oltre che con i criminali di quartiere, anche con problematiche molto più comuni a tutti noi: la scuola e le ragazze. Vive con la giovanissima zia May, ha un migliore amico cicciottello e passa le sue giornate in attesa di due cose: che Tony Stark (Ironman) lo chiami finalmente per fargli vivere qualche avventura insieme agli Avengers e che la ragazza più carina della scuola gli chieda di uscire.

Dal momento che nessuna delle due cose sembra avere molte probabilità di verificarsi, a Peter non resta che tenersi allenato saltellando da un palazzo all’altro in cerca di piccoli crimini da riparare, mentre tenta di liberarsi della sua nomea di nerd per entrare nelle grazie della bella compagna dell’ultimo anno. È proprio in uno dei suoi vagabondaggi, tuttavia, che Spiderman entra in conflitto con una banda di criminali in possesso di armi create con i resti delle astronavi aliene sconfitte dagli Avengers, scoprendo così tutto un mercato nero di armamenti che si rifà al cosiddetto Avvoltoio (Michael Keaton).

Desideroso di mettersi in luce e ottenere finalmente la fiducia di Tony Stark e di tutto il team Avengers, Peter si caccerà nei guai, esattamente come fanno tutti gli adolescenti, per poi uscirne a testa alta, come solo i veri supereroi sanno fare. In un susseguirsi di gag e momenti divertenti, questo Spiderman ruba il cuore degli spettatori, presentando per la prima volta un personaggio che riesce a essere contemporaneamente l’eroe e la sua antitesi. Questo Peter Parker è un personaggio fresco e genuino nella sua terribile goffaggine e nella sua esuberanza; è un personaggio che fa sorridere, proprio perché capace di ricordarci che supereroe, spesso vuol dire solo molto umano

Di Barbara Cosimo

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