Borracce personalizzate, gadget di tendenza per le aziende

Magazine, 03/04/2019.

Università, Enti e Aziende: al bando le bottiglie di plastica usa e getta, inizia l'era delle borracce

Tutela dell'ambiente in primis, ma non solo: le borracce personalizzate permettono di promuovere il brand e di aumentare lo spirito di appartenenza, sia per le realtà pubbliche che per quelle private

Il pensiero ecologista, grazie alle manifestazioni del #fridayforfuture – durante le quali giovani di tutto il mondo sono scesi in strada a chiedere un netto cambio di marcia – ha decisamente ripreso vigore. Dopo i tanti allarmi lanciati dagli scienziati e dalle associazioni ambientaliste, insomma, è arrivato davvero il momento di tagliare drasticamente lo spreco di energie e di risorse. Si parla dunque di aumentare le fonti di energia rinnovabili, di fermare finalmente la deforestazione, di lasciare a casa i mezzi inquinanti e sì, si parla anche, come è giusto che sia, di cancellare una volta per tutte l'utilizzo eccessivo della plastica. I numeri parlano infatti chiaro: l'inquinamento conseguente l'uso indiscriminato di plastica degli ultimi anni ha raggiunto livelli altissimi, tanto che l'80% dei rifiuti marini è costituito proprio da questo materiale. E a soffrirne è la fauna, è la flora, e siamo – e soprattutto saremo – anche noi. Non è un caso, dunque, che sempre più enti, università e aziende italiane stiano optando per una riduzione dello spreco di plastica, sostituendo le classiche bottigliette in plastica usa e getta con delle più intelligenti e durevoli borracce personalizzate in alluminio.

Del resto, è la stessa Unione Europea a sottolineare l'esigenza di cambiare rotta sull'uso della plastica: il 27 marzo il Parlamento di Strasburgo ha approvato l'accordo su una direttiva volta a vietare, a partire dal 2021, l'uso dei principali prodotti di plastica monouso, come per esempio posate e cannucce; a partire dal 2029 saranno invece vietate proprio le bottigliette di plastica, lasciando definitivamente spazio alle borracce e a bottiglie riutilizzabili.

Le università sempre più green con le borracce personalizzate

Tra i primi enti ad abbracciare l'idea di adottare bottiglie in alluminio, sia a fini ambientalisti che a fini promozionali, ci sono le università. Già nel 2016, per esempio, l'Università Bicocca di Milano ha installato all'interno dell'ateneo 14 erogatori di acqua liscia e frizzante, accompagnando questa opera con la distribuzione di 12.000 borracce a studenti e dipendenti. Oggi si può certamente affermare che l'operazione è andata bene, con ogni erogatore che serve mediamente 80 litri al giorni, con un risparmio enorme di plastica a livello annuale. Tutto questo accade mentre studenti, professori e personale universitario girano con la propria borraccia, mostrando al mondo il logo della Bicocca, con ricadute estremamente positive sulla brand reputation e, ovviamente, sullo spirito di appartenenza che questa università è stata in grado di incentivare.

La Bicocca ha fatto da apripista: il Politecnico di Milano, il Politecnico di Torino, l'Università di Bologna, l'Università di Catania e l'Università di Genova hanno seguito l'esempio, installando dei distributori di acqua e dotando studenti e collaboratori di migliaia di borracce personalizzate. Il buon esempio, dunque, arriva proprio dal mondo universitario, che inizia a scuotere un Paese in cui, ogni anno, vengono utilizzate 11,5 miliardi di bottiglie d'acqua. La borraccia personalizzata infilata – tipicamente – nella tasca esterna dello zainetto, ma anche nel portaborraccia della bici, insomma, questo gadget per il tempo libero diventa un segnale del cambio di marcia in corso.

Non solo le università: le borracce scelte anche dalle piccole aziende

Le borracce con il logo aziendale stampato sono senza ombra di dubbio tra i gadget promozionali più apprezzati degli ultimi anni, in un periodo in cui anche il mondo del marketing si è dimostrato via via sempre più sensibile alle tematiche ambientali. Per esempio, alle fiere di settore capita sempre più spesso che le aziende che distribuiscono gadget personalizzati (come le classiche chiavette usb) scelgano la borraccia personalizzata come omaggio ricordo, perché pratica e durevole. E non sono poche le aziende che hanno deciso di sfruttare in modo particolarmente intelligente questi articoli promozionali: ha fatto notizia, per esempio, l'iniziativa del bar bolognese 'Tito', che ha messo proprio le bottiglie personalizzate al centro di una campagna pubblicitaria all'insegna di ecologia e risparmio. Il locale ha infatti deciso di offrire ai propri clienti un servizio gratuito di rifornimento di acqua liscia o frizzante, accompagnando il lancio con la vendita di una serie di borracce personalizzate. Così facendo, oltre a promuovere il proprio bar – con una campagna social astutamente pianificata – i gestori offrono ai clienti la possibilità di portare sempre con sé, al lavoro, al parco o in palestra, dell'acqua di qualità e gratuita, senza usare plastica. Sulla borraccia del bar Tito, al fianco della simpatica stilizzazione di mare e spiaggia, svetta il logo del locale, il quale è stato 'ingoiato' da una balena (a ricordare in modo leggero ma determinante gli effetti deleteri della plastica per la fauna marina). Come ha spiegato Jacopo sulle pagine di Dire, «ci sembra un’iniziativa bella per l’immagine del bar e importante per limitare responsabilmente il consumo di plastica. Il bar può diventare un punto di riferimento per un motivo in più e l’abitudine a ricorrere alle borracce anziché alle bottiglie è una scelta che sta sempre più prendendo piede, tra turisti e non solo».

Università, bar, negozi, fiere: la borraccia conquista tutti

Alla vigilia della Giornata mondiale dell'Acqua, che si è tenuta il 22 marzo, anche la nota catena di negozi biologici NaturaSì ha avviato una piccola – e allo stesso tempo grandissima – rivoluzione, aprendo in una cinquantina di negozi un reparto acqua completamente libero dalla plastica. Il passo è notevole, in quanto NaturaSì è la prima azienda della grande distribuzione a offrire ai propri clienti una simile opzione. Entro la fine dell'anno, i punti di vendita coinvolti saranno 100, con i clienti che potranno comprare l'acqua servendosi delle proprie borracce, che diventano così un gadget indispensabile.

Alla luce di quanto detto, stupisce sempre di meno il crescente apprezzamento di aziende e enti per le borracce personalizzate le quali, proprio per il loro grande potenziale, sono le punte di diamante di tante nuove e fresche campagne di marketing. L'opportunità è infatti ghiotta: oltre ad aiutare l'ambiente e a incentivare il pubblico a fare a meno della plastica, questi articoli personalizzati permettono di dare nuovo lustro all'immagine di un brand. A giovarne, inoltre, è lo spirito di gruppo, e quindi il senso di appartenenza incentivato dal condividere un gadget bello, utile e fondamentalmente 'buono'.

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