Carnevale 2019 a Genova: il Ghost Tour nei vicoli. Tappe, orari e programma

Genova, 25/02/2019.

Torna il Ghost Tour a Genova, rinviato il 31 di ottobre scorso, in una versione di Carnevale. L'appuntamento di sabato 2 marzo 2019, nel centro storico di Genova si chiama A carnevale ogni spettro vale. Un'edizione molto colorata e ricca di sorprese: non si parla soltanto dei personaggi storici o leggendari della Superba, ma si possono scoprire anche gli aspetti poco conosciuti delle tradizionali maschere genovesi.

Il Ghost Tour di Carnevale 2019 a Genova, con partecipazione libera e senza prenotazione, è organizzato dal Comune di Genova con la collaborazione delle associazioni partecipanti coordinate dal Circolo Culturale Fondazione Amon. La serata parte alle ore 19 in piazza Matteotti con un Overtur di Arie da Il Fantasma dell’Opera e Rocky Horror Show, interpretate da: Milena Torti, Helga Corda e Massimo Cremon; Coreografie Associzione Culturale L’Amour Burlesque, OrientalDance di Mahalia del Centro Studi Mojud.

Alle ore 19.45 c'è la distribuzione delle cartine (scaricabili dal sito Ghot Tour) e la partenza del Ghost Tour. Chi vuole partecipare accompagnato si può aggregare ai gruppi che si formano spontaneamente al momento della partenza del Ghost Tour di Carnevale (con questa modalità asi riescono a vedere circa 9 tappe su 12 a discrezione dell'accompagnatore). Le guide sono: Roberta Mazucco, Enrica Sebastiani, Paola Pettinotti, Rossella Traverso, Marco Alex Pepè, Otello Parodi, Claudio Pittaluga, Matteo Marino, Mauro Salucci.

Inoltre, dalle ore 21.30 alle 23.30, in piazza Matteotti ci si diverte con balli e musica. Con il Coro Daneo diretto dal Maestro Gianni Martini e, a seguire, c'è performance di Reggaeton e Hip hop a cura della SSD Caribe Club. Ora tutte le 12 tappe del Ghost Tour di Carnevale 2019 a Genova.

1) Il Boia e le esecuzioni di Piazza Cavour - Porto Antico

Nella zona di Piazza Cavour si trovano ancora resti di un’antica dimora che sembra sia appartenuta a Marco Vipsanio Agrippa, l’ammiraglio dell’imperatore romano Augusto. Tale costruzione è conosciuta come la Casa del Boia, così chiamata perchè si dice che vi dimoro il Boia che nella zona esercitava la sua truce arte. Via del Molo dunque poteva essere considerata l’anticamera del braccio della morte e i sacerdoti della vicina Chiesa di San Marco al Molo avevano un bel da fare nell’impartire l’ultima benedizione ai condannati. Con l'Associazione Culturale D & E Animation.

2) Pacciugo e Pacciuga in Musica, Parole e Colori della Vegia Zena - Porto Antico

Costumi, canzoni e musica riportano ad un tempo passato quando i pescatori e le loro dame festeggiavano cantando fra le crose della Vecchia Genova, quando non accadevano altre “tragedie”, magari dal lieto fine. Con il Nuovo Gruppo Folcloristico Città di Genova.

3) I Sabba delle Streghe alla Canà di Savignone - Piazza dei Garibaldi

A Savignone, nel luogo che un tempo era chiamato Canà, streghe e fattucchiere si davano convegno, nella vigilia della notte di Ogni Santi, al fine di onorare la natura e condividere con le proprie compagne i segreti delle loro oscure arti. Fra queste maliarde c’era anche chi curava con gli antichi rimedi popolari, dedicandosi a quella magia naturale che ancor oggi si pratica nella valle: la perlengoeia. Con i Gruppi Storici Corte dei Fieschi, Balestrieri San Giorgio, Gruppo Doria, Fieschi di Roccatagliata, in collaborazione CIV Casana.

4) La Violetta di Caruggi e alte Storie - Piazza San Matteo

C'era una volta una ragazza, onesta, bella e di buona famiglia, che si era innamorata di un uomo più disonesto che galantuomo. Era bello e ricco, e le aveva promesso il mare, i monti e la luna e tanta fortuna. Ma quando i fiori erano pronti....Con Matteo Merli, a cura CIV Casana.

5) La Leggenda di San Siro e il Basilisco  - via San Siro angolo San Luca

Si racconta che in tempi antichi il popolo genovese fosse tormentato da un terribile mostro pestifero e mortifero; Il basilisco, il cui nome deriva da “Basileus” che significa piccolo re. Secondo Plinio il Vecchio, codesta creatura ha la testa di un gallo, il corpo di un serpente e cammina eretto, sorreggendosi su dodici dita. Terribile il suo fiato, così come il suo sguardo che al pari di quello di Medusa, emette un sinistro potere con il quale riesce a far seccare piante e arbusti. Fu unicamente grazie all’intervento di San Siro che i genovesi furono liberati: il Santo con la sola forza della parola, ricacciò in mare la terribile creatura. Con la Pro Loco Centro Storico.

6) La Battaglia dell'Armata delle Tenebre - Campo Pisano

La contesa dei mari, tra Genova e Pisa, trova il suo epilogo nella tragica Battaglia della Meloria, il 6 agosto 1284, ove perirono, dopo una cruenta lotta, migliaia di cittadini Pisani. I sopravvissuti circa 8000, furono condotti a Genova e imprigionati nel primo lager che la storia ricorda: Campo Pisano. Molti scamparono alla morte, ma troppi persero la vita tra stenti e sofferenze. Nella zona ancor oggi c'è chi giura di vedere riemergere, nelle notti di tempesta, le anime dei guerrieri periti in battaglia che, con in pugno la spada,  chiedono giustizia per aver  perso onore e vita. Con il Gruppo Storico Ars Genova, Balestrieri del Mandraccio.

7) La Vecchina Fantasma di Vico dei Librai - Giardini Baltimora Trogoli del Barabino

Una Vecchina cerca una casa in una strada che non esiste più: Vico dei Librai. Questo carruggio fu abbattuto negli anni 70 quando scomparve il quartiere Via Madre di Dio. La vecchina chiede agli ignari passanti dove si trova codesta strada perduta e scompare subito dopo, lasciando attoniti coloro che la hanno incontrata. Con Lucia Vita, Paolo Falabrino, con OrientalDance di Mahalia del Centro Studi Mojud, testi Ivaldo Castellani.

8) Il Fantasma di Gianluigi Fieschi - Chiostro Sant’Andrea, Casa di Cristoforo Colombo

La famiglia Fieschi festeggia l'insurrezione che passerà alla storia quale "la Congiura dei Fieschi". D'un tratto arriva la notizia che Gian Luigi è caduto in mare affogando: la sua voce riemerge dalle acque ogni anno per raccontare la sua triste storia. Con Francesco Pittaluga con Gruppi Storici I Gatteschi, Compagnia dei Viandanti.

9) I Fantasmi della Cattedrale - Piazza Giustiniani

Nella Piazza di San Lorenzo, sul sagrato della chiesa, nella notte della vigilia di San Giovanni (23 Giugno), Santo patrono della città, è possibile scorgere una strana riunione. Gli spiriti di coloro che progettarono, costruirono e finanziarono la Cattedrale, si danno convegno. Lì discutono sull’andamento politico ed economico della città; alle prime luci dell’alba si elevano verso la parte alta delle navate e scompaiono. Con l'Associazione Culturale Ianua Temporis, si ringrazia Spaziogiustiniani.

10) Gli Amori di Paganini e la Romanza Perduta - Cortile di Palazzo Tursi

Ammaliati, da sguardi lascivi e indiscreti, durante un sontuoso ballo presso una residenza nobiliare, il celebre violinista si intrattiene con una nobile e bella donzella. Sarà l’inizio di un nuovo amore o di una nuova tragedia?Con la Compagnia Scena Difforme con Federico Librera e Chiara Nesti. E poi i Gruppi Storici Sextum e Sestrese con la partecipazione dell’Esamble  Ghost Strings: Giulia Astorino, Beatrice Ferrari, Vittoria Daneo, Giada Bassani, Andrea Piras, Pietro Genova Gaia, Trascrizione di e con Fabrizio Leopardi.

11) Delitti Esemplari e Misteriosi - Piazza Scuole Pie

Gli insopportabili incontri della quotidianità trasformati in delitti senza castigo. Tratto da Max Aub: Delitti esemplari: sono quelli che quotidianamente, con intenzione, si commettono, e che i protagonisti fanno, trasportando la realtà nella surrealtà con lampeggiante fantasia, con davvero esemplare rapidità e leggerezza. Le antipatie, le insofferenze, gli insopportabili incontri della giornata di ognuno sfogati e liberati in delitti senza castigo. Con la Compagnia Teatrale il Gaucho.

12) Il Lago elle Streghe e la Tomba di Dracula - Piazza San Luca

Nell'antica e tetra Romania questa notte è in corso una magia: Vlad il vampiro è decapitato, il suo corpo nello stagno gettato. Le streghe zingare volate dai Balcani, giungono con i loro incantesimi sovrumani. Accorrono in aiuto le sorelle di Giustenice e Triora, il fantasma di Dracula è da intrappolare ancora. Nelle scure acque di un gelo polare, musica e danza, e la magia appare. La foresta, o Principe, rimbomba, or lo stagno è diventato la tua tomba! Con il Gruppo di Danza Tribal Delight.

Di A.S.

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