Genova, un Galata Museo del Mare sempre più ricco con Navigare nell'Arte

Fabio Liguori
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Genova, 15/06/2018.

Il Museo del Mare Galata di Genova è in continua evoluzione. Nel polo museale della Darsena, dove mare, cultura e navigazioni sono di casa, la Sala Vespucci cede il posto alla Sala Coeclerici. L'area così rinnovata del Galata ha il classico e inconfondibile prufumo di nuovo, ma non solo: anche quello che la sala racconterà sarà del tutto inedito: la Sala Coeclerici ospiterà infatti la nuova collezione Navigare nell'Arte, una selezione dei dipinti marittimi in Italia e di rilievo internazionale della Fondazione Paolo Clerici. Da sabato 16 giugno la mostra sarà aperta in orario museale, tutti i giorni dalle ore 10 alle 19.30.

La nuova sala ospiterà opere importanti a due passi dal mare: per la prima volta si potrà ammirare una selezione di sessanta dipinti scelti dal complesso degli oltre 250 che compongono la Collezione Marittima della Fondazione presieduta da Paolo Clerici, un patrimonio di cultura marinara considerato il maggiore in Italia e uno dei più importanti in Europa. Il progetto della nuova sala è stato interamente finanziato dalla Coeclerici e voluto dallo stesso Paolo Clerici, sostenitore del Galata e legato a Genova, sua città natale.

Un arrivo a Genova che è in fondo anche un ritorno: il Gruppo Coeclerici è stato fondato a Genova nel 1895, ed è uno dei leader mondiali nel settore del carbone per le industrie dell’energia e dell’acciaio, con sede in Italia e uffici in tutto il mondo tra Europa, Asia, Australia e Americhe. «La Coeclerici è nata e prosperata a Genova: ci sembrava giusto regalare alla Superba questa collezione di dipinti di navi da lavoro e trasporto - dichiara Paolo Clerici, che spende belle parole per la città della lanterna e per l'economia: «Anche se come Coeclerici non operiamo più nel Porto di Genova, vedo con soddisfazione che il porto ligure sta ricominciando a vivere. Non dimentichiamo che Genova è stata all'inizio del '900 il primo porto del Mediterraneo: oggi con nuovi investimenti il porto riparte, spero che possa tornare grande come un tempo».

Diversi e importanti gli elementi del rinnovamento del museo. Con il nuovo allestimento, il Galata Museo del Mare allarga i suoi spazi espositivi. La Sala Coeclerici permetterà infatti al pubblico l’accesso al terrazzo e al giardino pensile del quarto piano, dal quale si gode di una suggestiva visione del centro storico genovese. Il secondo punto riguarda i contenuti fruibili all'interno della sala con Navigare nell'Arte: le opere sono firmate da artisti italiani e stranieri da Adam a Craffonara, da De Simone a Klodic fino a Mohrmann e Roullet. Terzo elemento di questa operazione è rappresentato dall’allestimento. Curatori e progettisti hanno ideato un percorso - suddiviso in 8 aree espositive - che ripercorre un periodo cruciale contrassegnato da cambiamenti epocali nel settore marittimo che inizia dalla metà dell’Ottocento e arriva fino ai nostri giorni e così si ricollega e completa l’itinerario storico e scientifico del Galata.

La collezione sarà consultabile anche grazie a postazioni multimediali interattive e digitali che consentiranno al visitatore di immergersi in vicende talvolta conosciute ma spesso ignorate come il Columbian, il Gange o il St. Louis. «Ci siamo chiesti come deve essere un museo marittimo del XXI secolo, alla luce delle esperienze che abbiamo maturato anche in campo internazionale - spiega il direttore del Mu.Ma Pierangelo Campodonico - e questa è la risposta: l’integrazione tra i dipinti, le storie, la tecnologia della luce e del suono, la multimedialità».

Di Fabio Liguori

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