La Tempesta di Shakespeare al Teatro della Corte, con Eros Pagni e un nuovo allestimento

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Contenuto in collaborazione con Teatro Nazionale di Genova

Genova, 03/01/2020.

Da martedì 8 a domenica 19 gennaio 2020, al Teatro della Corte di Genova, va in scena La tempesta di William Shakespeare, con la regia di Luca De Fusco. L'inizio degli spettacoli è alle ore 20.30 (il giovedì alle 19.30, e domenica alle 16). «Noi siamo della sostanza di cui sono fatti i sogni, e la nostra stessa vita non è altro che un sogno». Questa battuta, pronunciata dal personaggio di Prospero nel quarto atto, è una delle più celebri della drammaturgia shakespeariana e del teatro tout court e racchiude il sostrato de La Tempesta.

Ritenuta da molti critici il testamento artistico del Bardo, anche perché fu una delle ultime cose che scrisse, La Tempesta arriva sul palcoscenico del Teatro della Corte da martedì 8 gennaio, nel nuovo allestimento prodotto dal Teatro Nazionale di Genova insieme al Teatro Stabile di Napoli, alla Fondazione Campania Dei Festival - Napoli Teatro Festival (qui si possono acquistare i biglietti de La Tempesta).

La regia dello spettacolo che ha debuttato nel giugno scorso nella rassegna Theatrum Mundi a Pompei, è curata da Luca De Fusco che, con il suo stile orami inconfondibile, realizza una messa in scena ricca di contaminazioni artistiche. Il regista campano rilegge il dramma shakespeariano seguendo la chiave del filosofo francese Renè Girard: nel suo saggio intitolato Shakespeare: il teatro dell’invidia, Girard sostiene che tutta la trama de La Tempesta non sia che un frutto della mente del mago Prospero. Una tempesta interiore dunque, una tempesta onirica, un tumulto dell’anima che il regista sceglie di ambientare fra le pareti di una gigantesca biblioteca fortezza dove Prospero, che in scena vivrà con la voce possente e l’interpretazione di Eros Pagni, è il deus ex machina dell’intera vicenda mentre a Gaia Aprea è affidato il duplice ruolo di Ariel e Calibano.

«Eros Pagni sarà un mago chiuso nel suo luogo di studio e riflessione che si trasfigura con giochi di allucinazioni creando un’isola che non c'è - spiega De Fusco nelle note di regia - Tutto è nella testa del mago, compresi Ariel e Calibano, che divengono in questa lettura una sorta di Jekyll e Hyde. Ecco perché i suoi avversari si presentano con abiti delle più svariate epoche, essendo nient’altro che citazioni della cultura occidentale, l’unica esperienza che questo intellettuale agorafobico abbia avuto nella sua vita».

Protagonisti in La Tempesta: Eros Pagni, Gaia Aprea, Alessandro Balletta, Silvia Biancalana, Paolo Cresta, Gennaro Di Biase, Gianluca Musiu, Alessandra Pacifico Griffini, Alfonso Postiglione, Carlo Sciaccaluga, Francesco Scolaro, Paolo Serra, Enzo Turrin. Scene e costumi: Marta Crisolini Malatesta; luci Gigi Saccomandi; musiche Ran Bagno; movimenti coreografici Emio Greco e Pieter C. Scholten. Produzione Teatro Stabile di Napoli-Teatro Nazionale, Teatro Nazionale di Genova, Napoli Teatro Festival.

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