Sentieri contromano: le camminate di Torino Spiritualità

Torino, 28/08/2018.

«So che non ti piace camminare, ma guarda che è solo un pregiudizio. Camminare è una guarigione. Un’esperienza di salvezza. Mi devi credere». Credere o non credere al Michele Serra de Gli sdraiati, che più e più volte propone al figlio adolescente la scalata al Colle della Nasca come cammino di riappacificazione col mondo, la natura, con se stessi e con gli altri?

A giudicare dal fitto programma di appuntamenti in cammino che fanno fa da premessa all’edizione 2018 di Torino Spiritualità, quella delle camminate alla scoperta di percorsi inediti, valli, monti, boschi e sentieri potrebbe davvero essere un’esperienza preziosa per il fisico e la mente, capace di ricongiungere atti e pensieri, riscoprendo non solo vie di benessere, ma anche storia di umana rivolta e resistenza al male.

Il tema della XIV edizione, Preferisco di no è una riflessione a più voci sui “no” che pungono le coscienze, che aprono invece di chiudere, un’indagine su quei rifiuti pronunciati senza ostilità ma frutto di uno scrupolo interiore che impone di proteggere la propria umanità e quella degli altri. E anche le “camminate spirituali” si intrecciano al tema, con itinerari contromano nella natura alla scoperta di chi, oggi e ieri, ha affermato con la sua vita che qualcosa di incalpestabile esiste e bisogna proteggerlo dalla morsa del mondo.

Sentieri contromano propone otto percorsi a piedi da prenotare a partire dal 4 settembre (per informazioni e costi 3341809224 o questo indirizzo mail) con partenze al mattino e rientri in orario preserale. Ecco nel dettaglio le proposte.

I martiri di Boves, 15 settembre (pranzo al sacco, escursione per tutti).

In una fase cruciale della Seconda guerra mondiale, quella immediatamente successiva all’armistizio dell’8 settembre 1943, Boves è teatro della prima rappresaglia nazista in Italia. Un episodio feroce, che avrebbe potuto generare risentimento e odio. E invece, oggi Boves è sede di una Scuola di Pace, la prima sorta in Italia, per trasformare la tragedia in forza che redime. La giornalista Chiara Genisio, che a questa vicenda ha dedicato il libro Martiri per amore (Paoline), ne ripercorre le tappe insieme ai protagonisti di ieri e di oggi.

Antichi ribelli, irriducibili d’oggi, 16 settembre (pranzo al sacco, per escursionisti mediamente allenati).

Una camminata in Alta Val di Susa con lo scrittore Carlo Grande sulle tracce del suo romanzo bestseller La via dei lupi (Tea) e della drammatica via crucis dei migranti: dalla Tor d’Amont al pianoro del Colle della Scala, per ripercorrere l’antica ribellione del protagonista François de Bardonnèche – simbolo politico e letterario ancora attuale. E per riflettere con Maurizio Cossa, avvocato in prima linea sulla questione migranti, su tutti i respinti, i braccati, gli irriducibili che non si arrendono mai.

Il “lottatore paolino”. Sulle tracce di Pier Giorgio Frassati, 16 settembre (pranzo al sacco, escursione per tutti)

Sulle strade del giovane beato a Pollone, al parco della Burcina e infine a Torino, per rileggere la vicenda umana e spirituale di Frassati attraverso i luoghi che ha amato e i ricordi di famiglia. Ma chi era Pier Giorgio? “Lottatore paolino” al servizio dei poveri, antifascista, amante della montagna… una figura sfaccettata da esplorare insieme al biografo e presidente dell’Opera Frassati Roberto Falciola e al giornalista e storico Luca Rolandi. Con il patrocinio di Ente di gestione delle aree protette del Ticino e del Lago Maggiore

In direzione ostinata e contraria, 22 settembre (pranzo al sacco, per escursionisti mediamente allenati).

Con lo scrittore Eric Minetto tra i boschi di betulle e le borgate abbandonate della Val Sangone, guidati dalle parole di alcuni tra i più disobbedienti camminatori della storia: Gesù Cristo e San Francesco in testa, ma anche Arthur Rimbaud, Bruce Chatwin e Samuel Beckett. I migliori maestri per chi, invece di arrendersi al conformismo, vuole camminare in direzione ostinata e contraria. E nelle soste, un laboratorio di scrittura sovversiva. Perché, come disse Emily Dickinson, «”No” è la parola più selvaggia che possiamo affidare al linguaggio».

Dal Sacro Monte di Francesco al Monte Mesma, 22 settembre (pranzo al sacco, escursione per tutti).

Un itinerario in compagnia della paesaggista Renata Lodari, della storica dell’arte Elena De Filippis e di fra Alfio Merlo alla scoperta di due tra i luoghi più suggestivi del Piemonte, dove paesaggio, arte e spiritualità si conciliano attorno alla figura di San Francesco, nella narrazione delle venti cappelle immerse tra i monumentali alberi del Sacro Monte e nell’esperienza monastica dei frati del Monte Mesma.

Etty Hillesum, tra silenzio e visione, 22 settembre (pranzo al sacco, per escursionisti mediamente allenati)

Guidati da don Paolo Scquizzato e dagli antichi canti di Sabrina Tinghi, una camminata meditativa nello splendido contesto dell’Alta Val di Susa e del Vallon des Baisses francese alla scoperta del pensiero di Etty Hillesum, donna straordinaria che, in un’Europa percorsa dalla furia del nazismo, imparò a dire “no” all’odio e alla violenza.

Uscire a piedi da questo mondo per incontrarne un altro, 23 settembre (pranzo al sacco, escursione per tutti)

Verso la Pieve e il Battistero di Settimo Vittone: un itinerario di antica devozione da percorrere tra silenziose viandanze e pratiche di meditazione in natura condotte dalle insegnanti YANI (Yoga Associazione Nazionale Insegnanti) Anna Negro, Laura Anzuoni e Claudia Braga. Ma anche un’occasione per fare memoria, insieme alla guida naturalistica Alessandra Masino, dei tanti pellegrini che su quei sentieri vissero il proprio rifiuto delle logiche correnti.

La valle dei libri, 23 settembre (pranzo al sacco, per escursionisti mediamente allenati)

In Val Maira, a 1548 metri di quota, sorge la biblioteca più alta d’Europa: migliaia e migliaia di volumi che il monaco benedettino padre Sergio ha raccolto nel corso dell’intera vita. In compagnia del regista Emanuele Caruso, che ha immortalato questo angolo di solitudine e natura nel film La terra buona, si sale tra sentieri e borgate panoramiche fino no al paese di Marmora, per visitare il labirinto di scaffali che custodisce il sogno di ogni lettore.

Maggiori dettagli saranno forniti all’atto dell’iscrizione in biglietteria dal 4 settembre (il Circolo dei lettori, via Bogino 9). L’organizzazione raccomanda giacca impermeabile, calzature adeguate e borraccia. In caso di maltempo gli itinerari potranno subire variazioni, mentre in caso di annullamento la quota di partecipazione sarà rimborsata. Tutti i dettagli su Sentieri contromano.

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