Torino, 01/10/2025.
Women and the City arriva alla terza edizione con un format potenziato: festival diffuso, due tranche (5 giornate a ottobre più 3 a novembre), un programma Off capillare e un orizzonte già fissato al 2026 a Bari. In numeri: 300 ospiti italiani e internazionali, oltre 100 eventi tra Torino e 7 comuni della Città metropolitana (Collegno, Druento, Nichelino, Pianezza, Settimo Torinese, Torre Pellice, Val della Torre), con nuove sinergie e reti territoriali.
Il festival è ideato e promosso da Torino Città per le Donne (TOxD), presieduta da Antonella Parigi (ideatrice del format, manager culturale, già assessora regionale; fondatrice del Circolo dei Lettori e della Scuola Holden con Alessandro Baricco) e diretto dalla giornalista Elisa Forte.
Sostegni: Fondazione Compagnia di San Paolo (maggior sostenitore), Fondazione CRT, Unione Industriali, Camera di Commercio, Regione Piemonte, Comune di Torino.
Partnership con 5 festival: si consolida Contemporanea Film Festival, nuove collaborazioni con Festival dell’Accoglienza, Festival dell’Innovazione e della Scienza, Incanti Festival e Festival Donne Incontro Scena.
«Occupazione femminile bassa, gender pay gap medio di circa 8.000 euro l’anno, una donna su cinque lascia il lavoro dopo la maternità, oltre 50.000 chiamate al numero antiviolenza lo scorso anno: servono più partecipazione e più voce pubblica» sottolinea Antonella Parigi. TOxD (nata nel 2020, 250 iscritti/e) punta a connettere istituzioni, persone e realtà impegnate sull’equità di genere, trasformando la rete in motore di cambiamento culturale.
Marco Gilli (Fondazione Compagnia di San Paolo) rimarca l’impegno dell’ente su emancipazione femminile, partecipazione democratica e inclusione. Anna Maria Poggi (Fondazione CRT) evidenzia il valore delle reti e della partecipazione; Elena Apollonio (Presidente Commissione Diritti e Pari Opportunità del Comune di Torino) richiama la parità come imperativo sociale, economico e morale. Il titolo 2025 riassume la sfida: «Dove c’è parità, c’è futuro».
Il palinsesto attraversa sociale, lavoro e impresa, salute fisica e psicologica di donne e infanzia, educazione affettiva, scolastica e familiare e contrasto alla violenza.
Sedi principali a Torino: Circolo dei Lettori, Campus Luigi Einaudi, Politecnico, Piazza Castello.
Programma Off nei comuni di Collegno, Druento, Nichelino, Pianezza, Settimo Torinese, Torre Pellice, Val della Torre.
Dal Piemonte alla Puglia: nel 2026 Women and the City farà tappa a Bari grazie alla collaborazione con la Città Metropolitana guidata dal sindaco Vito Leccese. «Vogliamo costruire un ponte dedicato ai diritti e alla parità che abbracci tutta l’Italia» spiega la direttrice Elisa Forte, coinvolgendo sempre più uomini come “sensibilizzatori” e proponendo panel anche solo al maschile per nuove narrazioni (tra gli ospiti: Tito Boeri, Alberto Pellai, Pietro Grasso, Marco Bouchard, Stefano Ciccone, Giancarlo Marenco).
Annamaria Ferretti (Presidente Municipio 1 Bari) sottolinea la visione: città dove le donne sono protagoniste del cambiamento.
Tra le presenze annunciate: la premio Nobel per la Pace Shirin Ebadi (domenica 26 ottobre al Politecnico). E poi Emma Holten, Pietro Grasso, Alberto Pellai, Stefano Ciccone, Linda Laura Sabbadini, Celeste Costantino, Marco Bouchard, Nicoletta Alessi, Davide Arduini, Lilli Angela, Riccarda Zezza, Niccolò Bellazzini (Sparco), la Squadra Femminile di calcio Iran di Torino, Marianna L’Amico, Yvonne Sciò, Francesca Romana Recchia Luciani. Aggiornamenti su womenandthecity.it.
Programma: anticipazioni principali (ottobre)
Tra gli appuntamenti: Yvonne Sciò con il documentario Womeness; doppio incontro con Francesca Romana Recchia Luciani su Filosofe. Dieci donne che hanno ripensato il mondo (Nichelino 12/11, Torino 13/11).
Chiusura 23 novembre (vigilia della Giornata contro la violenza sulle donne): raduno e performance in Piazza Castello con le curatrici di Male-dette, e due tour a bordo dello storico tram 2598 sulle tracce delle donne che hanno fatto la città.
Programma Off: primi appuntamenti