Dal 10 al 12 ottobre Carignano ospita la 32ª Sagra Regionale del Ciapinabò, la storica festa dedicata al topinambur che ogni anno richiama migliaia di visitatori.
Questa edizione porta con sé un’immagine rinnovata e il nuovo slogan “Coltiviamo sapori e tradizioni”, con l’obiettivo di attualizzare l’evento senza perdere il legame con le radici e i gusti autentici del territorio. La manifestazione è organizzata dal Comune di Carignano con il supporto del Comitato Manifestazioni, in collaborazione con il Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese e con il patrocinio delle principali istituzioni piemontesi.
Un tempo considerato un alimento povero, il ciapinabò è oggi riscoperto e valorizzato per le sue qualità nutrizionali e la grande versatilità in cucina. La sagra diventa così un’occasione di incontro tra agricoltori, cuochi, artigiani, esperti e appassionati, in un dialogo che unisce cultura gastronomica e comunità.
Tra le novità 2025 spiccano il Pala Ciapinabò, nuova area per pranzi e cene conviviali, e Cà Ciapin, uno spazio dedicato a incontri, talk e show cooking con grandi firme della gastronomia come Christian Milone e Antonio Chiodi Latini, oltre a ospiti del giornalismo di settore. Non mancheranno poi iniziative collaterali come il CiapinOff con l’AperitivoSabaudo al Mercato Centrale di Torino e il CiapinabòDay, che coinvolgerà i ristoranti del distretto con piatti a tema.
Il programma prevede inoltre l’Isola del Gusto, lo street food piemontese con protagoniste la bagna caôda e le “Ciafrit”, il mercatino del borgo con eccellenze agroalimentari e artigianato, e la Mostra dei bovini di razza Frisona, accompagnata da gare di conduzione, mungitura e la spettacolare Transumanza delle mandrie.
Accanto agli appuntamenti enogastronomici ci sarà spazio anche per momenti culturali e turistici, come la passeggiata guidata Itinerari Urbani, per scoprire le bellezze storiche e naturali di Carignano.
Con un cartellone ricco di eventi, la Sagra Regionale del Ciapinabò conferma il suo ruolo di vetrina per un prodotto simbolo del territorio, capace di coniugare tradizione, innovazione e sostenibilità.