Buche stradali a Torino, centinaia di richieste di risarcimento nel 2025: il Comune aumenta i fondi per la manutenzione
Torino, 25/12/2025.
Le buche stradali a Torino continuano a pesare su sicurezza e bilancio comunale: nei primi nove mesi del 2025 sono state presentate 443 richieste di risarcimento legate a 562 incidenti, con tempi medi di definizione delle pratiche compresi tra cinque e sette mesi. Il dato, seppur parziale, conferma un trend in crescita rispetto agli anni precedenti e potrebbe superare i livelli del 2023 entro fine anno, considerando che nel 2024 si erano registrate 889 richieste su 1.090 sinistri e nel 2023 585 richieste su 762 incidenti; complessivamente, tra 2023 e 2025, il Comune di Torino ha speso oltre 500 mila euro in rimborsi per danni a veicoli e persone causati dai dissesti del manto stradale.
Ogni richiesta segue un iter tecnico-amministrativo che prevede la segnalazione del cittadino, la verifica dello stato della carreggiata, la valutazione del danno e, nei casi più complessi, l’avvio di mediazioni o contenziosi giudiziari, fattori che possono allungare i tempi fino a oltre un anno, soprattutto in presenza di lesioni personali. Le buche rappresentano così una doppia voce di spesa per la Città, tra indennizzi e interventi straordinari di ripristino, spesso concentrati nelle arterie ad alto traffico e nelle pavimentazioni storiche del centro.
Per contenere i costi futuri e ridurre il numero di incidenti, la Giunta ha deciso di rafforzare la prevenzione, inserendo nel bilancio di previsione 2025–2027 un aumento di oltre l’80% delle risorse destinate alla manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade; le nuove priorità di intervento riguardano il rifacimento dei manti più deteriorati, una manutenzione programmata nei quartieri periferici e un monitoraggio più costante delle segnalazioni dei cittadini, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza della rete viaria e limitare il ricorso ai risarcimenti nei prossimi anni.
