Gianfranco Rosi ritira il Premio Speciale Montale Fuori di Casa 2023 per la Regia: incontro e proiezione del film In Viaggio
Vittorio Zunino Celotto
Martedì 7 marzo 2023 al Cinema Palestrina di Milano (via Giovanni Pierluigi da Palestrina 7) viene assegnato a Gianfranco Rosi il Premio Speciale Montale Fuori di Casa 2023 per la Regia.
Il premio ha oggi 27 anni; iniziato nel 1997 come premio per il giornalismo, adesso si rivolge a tutte le arti. Fuori di Casa è l'elemento che unisce Montale ai premiati: lo sguardo di chi si trova a guardare, a raccontare un mondo non familiare, sconosciuto. Come Montale nel suo secondo mestiere, il giornalista, raccontava i luoghi del mondo non da storico o reporter, ma da osservatore emozionato, così Gianfranco Rosi, regista sempre fuori di casa si avvicina al tema, al luogo, al personaggio, libero da ogni difesa di sapienza o conoscenza, in modo da farsi guidare completamente dall'essenza emotiva del racconto.
Il riconoscimento a Gianfranco Rosi viene consegnato dalla presidente del Premio Montale Fuori di Casa Adriana Beverini e dal presidente della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti Arnoldo Mosca Mondadori, al termine della proiezione del suo ultimo film In Viaggio.
In poco più di 80 minuti il film racconta nove anni di pontificato di Papa Bergoglio attraverso i 37 viaggi da lui compiuti in 59 paesi del mondo, in Italia, Brasile, Cuba, Stati Uniti, il continente africano e nel sud est asiatico, sempre mettendo al centro i temi più drammatici del nostro tempo: la povertà, la natura, le migrazioni, la condanna di ogni guerra, la solidarietà. Si snoda così, di fronte agli occhi dello spettatore, la realtà del mondo in cui viviamo: una Via Crucis, di cui Papa Francesco ogni giorno è partecipe e testimone.
La proiezione del film (prezzo per tutti 5 euro) inizierà alle ore 18.00, preceduta dai saluti dell’assessore alla Cultura del Comune di Milano Tommaso Sacchi. Alla conclusione del film, intorno alle 19.30 il regista Gianfranco Rosi dialoga con Davide Milani, presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo, e risponde alle domande dei giornalisti sociali del giornale Il Bullone, realizzato insieme a ragazzi che vivono - o hanno vissuto - l'esperienza di malattie gravi o croniche come tumore, Hiv , disturbi alimentari, malattie rare.
