Present Life, mostra di Aline Alagem, Renin Bilginer, Marlene Heidinger, Hannah Jeong e Zearo

DA Giovedì02Marzo2023
A Venerdì24Marzo2023

Dal 2 al 24 marzo 2023 presso la Plain Gallery di Milano (via Aristide De Togni 28) è aperta al pubblico la mostra Present Life, collettiva di opere di Aline Alagem, Renin Bilginer, Marlene Heidinger, Hannah Jeong e Zearo.

Present Life si concentra sull’analisi delle attività quotidiane e su come queste influenzano il significato e la percezione della vita. Esplora il concetto che anche le attività più semplici e banali possono avere un significato profondo e che tutto ciò che facciamo ha un impatto sul nostro benessere e sulla nostra esistenza.

Nelle opere di Aline Alagem (1981, vive e lavora tra Berlino e Tel Aviv), la sensualità e il desiderio femminili sono sia metafora che realizzazione dell'auto-manifestazione. Lavorando su diversi formati e materiali, l'artista gioca con l'aspetto tradizionale della pittura: passando da formati intimi a installazioni di grandi dimensioni, a volte boudoir associati a divisori, o dipinti rotondi che possono essere ruotati come orologi, enormi , mondani e sensuali.

La pratica di Renin Bilginer (1993, londinese di origini turche) esplora le nozioni di fantasia e fuga, interrogandosi su cosa significhi esistere come donna tra la cultura orientale e quella occidentale. Influenzate dalla pittura in miniatura orientale, le vibranti composizioni narrative di Renin esplorano i mondi paralleli delle sue esperienze mitizzate e le sue realtà alternative immaginate.

Il lavoro di Marlene Heidinger (1996, Vienna) è guidato dall'allegoria e dalla narrazione. Utilizza colori vivaci, varie texture e misure distorte per dare un significato intimo, attingendo immagini dalla geologia, dalla biologia e da un archivio di fotografie personali. Le sue opere elevano sentimenti complessi, ma comuni, incentrati sulla famiglia, le relazioni, la vergogna, l'amore, la paura del fantastico e del soprannaturale.

La coreana Hannah Jeong (1999, vive e lavora a Monaco di Baviera) dipinge in base ai suoi ricordi per far rivivere sentimenti e sensazioni che ha provato. Inizia a disegnare in base alla sua esperienza, come un diario quotidiano, e l'arte è il suo mezzo per mostrare il suo punto di vista. 

Il lavoro di Zearo (1996, Kuala Lumpur, vive e lavora a Londra) assume una prospettiva autobiografica per esplorare la relazione tra figure dello stesso sesso. Influenzato dal suo background nel sud-est asiatico, si concentra sull'esperienza vissuta esplorando idee di desiderio, memoria, sguardo maschile, mascolinità ed estetica del sud-est asiatico.

L'inaugurazione è fissata per giovedì 2 marzo alle ore 18.00. La mostra è poi visitabile fino a venerdì 24 marzo; per info e appuntamenti 351 9138088 e 392 3997551.

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