What A Fool Ever To Be Tricked Into Seriousness, mostra di Nathlie Provosty

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DA Venerdì24Marzo2023
A Sabato22Aprile2023

Dal 24 marzo al 22 aprile 2023 la Fondazione Ica Milano (via Orobia 26, Milano) presenta What A Fool Ever To Be Tricked Into Seriousness, prima mostra istituzionale personale in Europa dell’artista statunitense Nathlie Provosty a cura di Alberto Salvadori.

La mostra riprende l’approccio consapevole e diretto che caratterizza il lavoro di Provosty per indagare i costanti malintesi che governano il modo in cui l’essere umano percepisce il mondo, attraverso un corpus inedito di dipinti a olio e opere su carta. Il lavoro di Nathlie Provosty (Cincinnati, 1981) si fonda su un lessico espressivo che sfiora le innumerevoli tematiche legate alla percezione dell’esperienza umana. Dense di consapevole ironia, le opere dell’artista esplorano elementi del nostro quotidiano quali il tempo, lo spazio, il magnetismo, l’erotismo e la gravità attraverso un meticoloso uso della pittura a olio e della carta. Le superfici che ne scaturiscono accarezzano il senso di consapevolezza dello spettatore, invitandolo a rintracciare e interpretare i numerosi indizi con cui l’artista arricchisce le proprie composizioni.

L’attitudine auto-ironica che permea il lavoro di Nathlie Provosty si rivela sin dal titolo dell’esposizione: what a fool ever to be tricked into seriousness (ovvero: che sciocco era stato a cadere nella trappola della serietà) è un passaggio tratto dal testo del poeta e medico americano William Carlos Williams (1883-1963), dove il personaggio principale realizza, in una vera e propria epifania, di aver faticato per anni affidandosi a una verità che alla fine si rivela essere veritiera quanto quella che era falsa. L'ironia è il disfacimento della dualità e di una percezione limitata. La poesia smaschera la dualità e la convinzione della propria correttezza.

Il progetto espositivo ideato per la Fondazione Ica Milano riunisce una selezione di opere mai presentate prima insieme a lavori più storici che invita il visitatore a entrare nello spazio della pura percezione. I dipinti e lavori su carta di Nathlie Provosty sono veri e propri paesaggi di forme e superfici, dove l’accostamento misurato di piani e colori genera immagini inattese e pensate per restituire le contraddizioni che caratterizzano ogni percorso di vita. Il linguaggio immediato e seducente di Provosty emerge, ironicamente, attraverso la sua sincera indagine sulla storia dell'arte, sugli strumenti dell'artista, sulla creazione di un lessico astratto e sul modellare la pittura in un medium fondato sul tempo, in grado di rivelare un'indagine umana personale e complessa. Un trucco è un atto progettato per ingannare o superare in astuzia, tuttavia l'artista usa manipolazioni manuali di pittura e superfici per "far inciampare" lo spettatore in una consapevolezza più profonda dei propri sentimenti e di ciò che il dipinto sta effettivamente facendo.

Completa e arricchisce il progetto espositivo la performance di musica sperimentale dell’artista e compositore newyorchese Gryphon Rue, prevista per martedì 11 aprile 2023: l’appuntamento, parte del public program della mostra, vede il lavoro di Gryphon Rue, caratterizzato dall’uso di harmonium e sintetizzatori personalizzati, entrare in contatto con le opere di Nathlie Provosty, in una combinazione unica tra esperienza visiva e musicale.

L'inaugurazione si svolge venerdì 24 marzo alle ore 18.00; la mostra è poi aperta al pubblico fino a sabato 22 aprile, dal giovedì al sabato in orario 12.00-19.00. Ingresso libero, ulteriori informazioni via email

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