Salotti Romantici, concerto di musica da camera con i solisti dell'Orchestra Sinfonica di Milano
Paolo Dalprato
La rassegna di Musica da Camera al Teatro Gerolamo, ribalta in miniatura nel centro di Milano, anche nell’ambito della stagione 2022/2023 spicca tra le rassegne collaterali della stagione dell’Orchestra Sinfonica di Milano. Le matinée in musica in compagnia delle formazioni cameristiche costituite dai professori dell’Orchestra Sinfonica di Milano proseguono domenica 27 novembre 2022 alle ore 11.00 con il concerto intitolato Salotti romantici.
In scena il Quartetto per pianoforte in Mi bemolle maggiore op. 16 di Ludwig van Beethoven e il Quintetto per pianoforte e archi in La maggiore D 667 La Trota di Franz Schubert, eseguiti da Iku Kodama (violino), Miho Yamagishi (viola), Francesco Ramolini (violoncello), Julia Siciliano (pianoforte) e Joachim Massa (contrabbasso).
Il Quintetto della Trota (Forellen-quintett) op. 114 è uno dei lavori cameristici più esaltati e popolari di Schubert, così chiamato perchè il compositore utilizzò nell'Andantino come tema per le variazioni il suo Lied La trota. Fu composto nel 1819 su commissione del mecenate e direttore della miniera di Steyr, Silvester Paumgartner, musicista dilettante e violoncellista, oltre che animatore di un cenacolo musicale che si riuniva abitualmente in casa sua. Pubblicata postuma da Joseph Czerny, questa composizione è quasi una serenata per quattro archi e pianoforte in cui Schubert rivela tutta la sua abilità di costruttore di finissime ed eleganti armonie. Unico quintetto dell'intera produzione schubertiana, presenta un organico inconsueto ed è una delle pagine più popolari e amate dell'ntero repertorio cameristico.
Il Quartetto per pianoforte e archi op.16° fu composto tra l'inizio del 1796 e la fine del 1797. Si tratta indubbiamente di una delle opere favorite del perìodo giovanile di Beethoven, e la critica ha giudicato il lavoro come emblema di un momento di serenità del genio di Bonn. L'opera 16 costituisce quasiuna specie di esplicito omaggio a Mozart, presente non soltanto come modello, ma anche con precisi riferimenti tematici.
