Taxi volanti da Milano Centrale a Malpensa: da quando e quanto costerà il servizio di Walle Air Mobility

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Milano, 12/04/2021.

Un servizio di trasporto di persone via taxi volanti per tratte urbane e interregionali italiane entro i 50 chilometri, questo è il progetto Walle Air Mobility, lanciato dalla strartup italiana Walle Mobility in collaborazione con Jaunt Air Mobility, azienda americana produttrice di elicotteri elettrici con tecnologia Vtol. Una proposta orientata al futuro, che ha l’obiettivo di favorire spostamenti rapidi in luoghi strategici delle grandi città, diminuendo il traffico e l’inquinamento urbano.

I velivoli elettrici - anche se in una prima fase non è da escludere l’impiego di ibridi - avranno a disposizione 3/4 posti a sedere, diversi confort per i passeggeri e sfrutteranno tutti la tecnologia Vtol (decollo e atterraggio verticale in vetriporti dedicati). Si stima come il prezzo di una corsa possa essere paragonabile a quello di un normale taxi, quindi circa 2,50 euro a chilometro per persona. Inoltre, almeno in una prima fase, i velivoli saranno pilotati da professionisti specializzati, per ragioni sia tecnologiche che di sicurezza. La guida autonoma, infatti, non è stata ancora regolamentata e si punta ad applicarla dal 2030 in poi.  

Il progetto vedrà coinvolte diverse grandi città italiane come Napoli, Venezia, Roma, Torino e ovviamente Milano. Dunque anche la Lombardia, con il suo capoluogo, sarà protagonista, almeno inizialmente con una tratta che dovrebbe collegare l’aeroporto di Milano Malpensa con la stazione ferroviaria di Milano Centrale. Normalmente per realizzare questa tratta, circa 50 chilometri di strada, ci si impiega 45/50 minuti in pullman o automobile, mentre con i taxi volanti si dimezzerebbe il tempo. Si stima, infatti, come la durata della tratta possa aggirarsi attorno ai 15 minuti di volo.  

L’obiettivo dell’azienda Walle Mobility è quello di completare il progetto entro il 2024/2025, con precisi step da raggiungere anno dopo anno. Entro il 2022/2023 dovrebbero essere definite le rotte, completato il software di gestione e acquistato il primo velivolo, per poter realizzare così i primi test operativi. Nel 2024 si punta a costruire il primo Vetriporto italiano, a chiudere tutte le partnership strategiche e a completare le assunzioni, formando il primo gruppo di piloti. Infine nel 2025 ci dovrebbe essere il lancio del primo servizio di taxi-aerei in Italia in una prima città target, aprendo di fatti una nuova epoca per il settore dei trasporti nel nostro paese.

Di Simone Caravano

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