Capodanno Milano 2019 al ristorante? Menù e prezzi dei 20 cenoni da non perdere

Milano, 20/12/2018.

Cosa a fare a Milano la notte di San Silvestro? Vi abbiamo già dato tanti spunti sugli spettacoli di Capodanno 2019 a teatro, sui party di Capodanno 2019 da non perdere, su dove portare i bambini a Capodanno a Milano. Ma se l’idea di salutare il 2018 con un cenone e brindare al nuovo anno al ristorante vi stuzzica, siete nel posto giusto.

Sono tanti i ristoranti di Milano che restano aperti la sera di lunedì 31 dicembre per proporre percorsi gastronomici pensati ad hoc o menu alla carta. Ce n’è per tutti i gusti e per tutte le tasche. Ecco allora una selezione di ristoranti dove trascorrere il Capodanno 2019 a Milano, tra bollicine festose e morsi golosi. Calici alzati e… cin cin!

Sine Ristorante Gastrocratico. Approfittare del cenone del 31 dicembre per provare un nuovo ristorante? Perché no. Nel nuovo spazio dello chef Roberto Di Pinto, Sine, si festeggia con un menu ritmato dai sapori ittici, con qualche omaggio alla Campania, terra d’origine dello chef. Ecco allora l’aperitivo al bar con Champagne Goulard e Ostrica Kys, a seguire consommé di cicale di mare e nepitella (un’erba aromatica simile alla menta), spiedino di seppia, pane cafone con burro di bufala e alici di Cetara, carpaccio di gamberi rossi, yogurt, cetriolo e caviale Oscietra, plin liquidi di formaggio Valtunt e tartufo bianco, per secondo rombo, cardoncelli e zabaione di mare, ma anche anatra con frutto della passione, quinoa croccante e blu di capra. Finale in dolcezza con la mousse al cioccolato bianco e pastiera (120 euro a persona, bevande escluse).

Shambala. Capodanno in stile orientale per viaggiatori provetti? Allora la proposta asiatica di Shambala è quella che fa per voi. La sera del 31 dicembre qui promettono non il solito party, ma un percorso fatto di odori, sapori, musica e luci. L’atmosfera elegante e romantica fa da cornice ai piatti fusion, thai e vietnamiti, del nuovo menu dello chef Chandana Udesh. La cena inizia alle 20.30 e propone un percorso scandito dai best of di carne e di pesce. A mezzanotte? Scatta il party ballerino, con musica deep elettronica (prezzo a persona: 100 euro).

Boatta. In zona Isola, il ristorante Boatta, dove la cucina si ispira ai sapori mediterranei in particolare siciliani, è previsto un menu pensato ad hoc per il cenone di Capodanno. Si comincia con il prosecco di benvenuto e poi si prosegue con: palamita scottata, con pan brioche e confettura di fichi; ostriche in tempura, bergamotto e basilico; mezzi paccheri, vongole veraci, tartufo nero e pistacchio; anelletti al forno, baccalà e broccoli; rombo scottato, carciofi, chips di polenta e salsa carbonara. Dolcissimo epilogo con il dessert cioccolato amore e passione e con l’immancabile panettone con salse. A mezzanotte? Cotechino e lenticchie per tutti (110 euro a persona, inclusi cqua, caffè e passito di Pantelleria, beverage escluso).

Top Carne - The Outstanding Place. Siete dei meat lovers e ai piatti di terra non rinuncerete certo a Capodanno? Perfetta per voi, allora, la proposta di Top Carne, il ristorante nato sulle ceneri del Picanhas, che propone anche un menu a prezzo ridotto per bambini. Ricco il percorso gastronomico, che prende per la gola con tanti antipasti e gustosi tagli di carne alla griglia. Ecco allora il tagliere con Jamón ibérico e salumi italiani Dop; roast beef scottato al caffè con maionese al passion fruit e mini tacos con battuta di fassona midollo d'oro con croccante di riso allo zafferano soffiato; ravioli del plin con burro d'alpeggio e salvia. E poi? Dalla griglia arriva un misto di picanha, scottona bavarese, Germania beef ribs, salsiccia artigianale di suino, arrosticini di agnello abruzzesi. Contorni a base di patate Hasselback, purè di zucca con castagne, carote baby glassate allo sciroppo d'acero e arancia. Non mancano i contorni brasiliani: riso bianco, farofa e fagiolata. Si conclude con un dessert creato dello chef (menu a 100 euro a persona, 50 euro menu bimbo; solo acqua e caffè inclusi, le altre bevande escluse).

Cittamani. Si cambia stile e ci si immerge nel mondo della cucina indiana contemporanea al Cittamani, il ristorante milanese della super chef Ritu Dalmia. Qui si saluta il 2018 e si dà il benvenuto al 2019 con due percorsi pensati ad hoc, con vini da tutto il mondo in abbinamento a ogni portata inclusi. Ecco allora un menu non vegetariano e un menu vegetariano. Quest’ultimo, dopo il cocktail di benvenuto, prende vita tra tortino di riso al vapore con piselli, semi di mostarda e gelatina al jalapeno in abbinamento: insalata di patata dolce, avocado, tamarindo e croccante di riso; kachori asafoetida ripieno di patate saltate e yogurt; spiedino di primo sale in crosta di sesamo, curry di anacardi e zafferano e naan ripieno; funghi, semi di loto, curry di anacardi e zafferano con riso al cumino. Il tutto servito con: naan (il tipico pane orientale), lenticchie nere, patate e semi di mostarda, okra croccante, raita e croccante di ceci, riso rosso. Per dolce? Croccante di ceci e crème brûlée con mandorle e petali di rosa. E a mezzanotte lenticchie con Champagne Jacquesson Cuvée n°740 (prezzo menu vegetariano: 130 euro vini inclusi). Il menu non vegetariano, invece, dopo il cocktail di benvenuto, è scandito da: tortino di riso al vapore con piselli, semi di mostarda e gelatina al jalapeno, insalata di patata dolce, avocado, tamarindo e croccante di riso; aragosta al tandoori con purea di cavolfiore speziato, salsa al mango e semi di mostarda; pollo al tandoori marinato in salsa verde ed accompagnato da fichi e garcinia indica e naan ripieno; halibut alla griglia con pepe nero, cardamomo e foglie di curry, oppurefiletto di manzo al tandoori con riduzione di tamarindo e zenzero. Il tutto servito con: naan (il tipico pane orientale), lenticchie nere, patate e semi di mostarda, okra croccante, raita e croccante di ceci, riso rosso. Il dolce è sempre il croccante di ceci e crème brûlée con mandorle e petali di rosa, mentre a mezanotte le lenticchie sono servite con il cotechino e Champagne Jacquesson Cuvée n°740 (prezzo menu non vegetariano: 150 euro vini inclusi).

Pescheria con Cottura. San Silvestro in Pescheria? Da Pescheria con Cottura il 31 dicembre 2018 ci si delizia con un benvenuto ritmato da un plateau di crudi (ostrica, gambero viola, scampo, cannolicchio, tagliatella di seppia). Poi? Sgombro, mandarino, mandorla; polpo, cardoncelli, nero di seppia; ventresca di tonno, foglie di papavero, pecorino. Primo piatto a base di orecchiette, rana pescatrice, cannellini, cappellacci, cime di rape, acciughe. Per secondo invece c’è il baccalà, cremoso di lenticchie, lemon grass. Dulcis in fundo, aspettando la mezzanotte, pasticcini e panettone. Benvenuto al 2019 con le immancabili e beneauguranti lenticchie (menu a 100 euro a persona).

Sulle Nuvole. Ambiente industrial e confortevole e piatti che omaggiano il Made in Italy con materie prime scelte. La proposta di menu di Capodanno di Sulle Nuvole si apre con capesante alla piastra ed erbe di campo, baccalà mantecato con cialda di semi misti. Primo piatto a base di riso al salto con calamari e salsa al limone. Per secondo? C’è il trancio di ombrina gratinata con crema di patate e broccoletti, oppure stracotto di guancia di manzo al vino rosso con zucca al forno. Il sipario goloso si chiude con panna cotta al caramello, con pepe vaniglia, fiori di gelsomino e fava tonka. Panettone artigianale, brindisi di mezzanotte e, immancabili, le lenticchie con il cotechino (menu a 80 euro, vino escluso).

Daniel. Un cenone coi fiocchi? Da provare la cucina di Daniel Canzian, al ristorante Daniel. Qui la tradizione sposa eleganti tocchi gourmet. Ecco allora un menu pensato ad hoc che stuzzica il palato con: chicche e bon bon di apertura, pizza soffiata, foie gras e mele cotte; terrina di maiale in crosta di riso soffiato; cono di mais, uova di quaglia e caviale; insalata di rinforzo, scampi e tartufo nero; brodo ristretto all’antica, bottoni di Grana Padano; raviolo di fagiano e tartufo bianco; astice verze e salsa di arance; nocetta di capriolo in salsa Grand Veneur, crema di mele e sedano rapa; mousse ghiacciata di zucca e mandarino. Chiusura in dolcezza con lo speciale panettone Omaggio a Milano e con il caffè accompagnato dalla piccola pasticceria (menu a 180 euro, bevande escluse).

Tenoha Milano. Vi piacerebbe trascorrere il Capodanno in Giappone ma siete bloccati a Milano? Allora potete optare per il cenone di San Silvestro targato Tenhoa, lo spazio polifunzionale a tema nipponico in zona Navigli che al suo interno ospita anche un ristorante. Il menu di Capodanno giapponese inizia con un aperitivo che comprende Mini burger di tonno teriyaki, Carpaccio di polpo e Pinzimonio di verdure in salsa yuzu miso e l'immancabile Cotechino con lenticchie; come antipasti si mangiano Salmone e ricciola marinati con uova di salmone e Tempura di verdure; a seguire Soba e Astice alla giapponese e dessert conclusivo (Tasting Menu a 80 euro); è disponibile anche un menu potenziato che, tra le pietanze include anche Scampi al forno con erbe aromatiche e Wagyu scottato con verdure, oltre a una bottiglia di Prosecco ogni due ospiti (Premium Wagyu Tasting Menu a 120 euro). Dopo la cena la serata prosegue con il karaoke e il brindisi di mezzanotte. Occhio, i posti sono limitati.

Jazz Cafè. Nello storico locale di corso Sempione si festeggia sino all’alba. È la location perfetta se state cercando un posto dove cenare e dove fermarvi dopo la mezzanotte e scatenarvi tra balli e spettacoli. Il menu di Capodanno è scandito da: Maki speciali del banco Sushi apple crispy salmon e Crunchy spicy shrimps, ostriche Papillon, zest di lime, caviale asetra e scalogni marinati all’aceto di sherry; tonno vitellato, ossia cubetto di tonno alla soia con fondo di vitello e maionese alle alici; battuta di gamberi rossi con salsa agli agrumi ed emulsione di bufala; tartelletta di brisé con bavarese al parmigiano, riduzione di passito e tartufo; cannoncino di porcini e foie gras, salsa al bitto; frangipane con mousse al crudo di Parma e trevisana stufata; piccolo plin ripieno di zola con goccia di crema di zucca e amaretto: quenelle di baccalà mantecato su crostino di polenta, bagnetto verde e crumble di pistacchi: fagottello all’ortica su sughetto di crostacei alla livornese e astice blu. Poi? Interludio con un bicchierino di vodka special; filet mignon di manzo argentino su ragù bianco di funghi galletti e pioppini alla maggiorana, nocciole tostate, salsa Périgueux al tartufo, schiacciata di patate e carciofi croccanti. Finale con il dolce 24KT: cremoso al cioccolato Guanaja, cuore pralinato al pistacchio di Bronte, biscuit alla vaniglia, guscio croccante in cioccolato placcato oro. E per chi resiste,  sul tardi, l’immancabile cotechino con lenticchie. Vini da abbinare, a scelta (1 bottiglia ogni 3 persone), tra Chianti Classico Cantina Banfi, Cabernet Sauvignon, Sangiovese Cantina Banfi (rossi) e tra Falanghina Castello di Severino, Chardonnay Otre Cantina Teanum (bianchi). Il prezzo è di 160 euro a persona. Per il brindisi di mezzanotte? Una bottiglia di Champagne Mumm Privilège ogni 4 persone. Allo scoccare della mezzanotte la festa si accende con lospettacolo Time Machine, Viaggio nel tempo: animazione con temi diversi percorrendo il capodanno delle epoche passate presenti e future.

[bu:r]. Nel ristorante dello chef italo-olandese Eugenio Boer, la sera di San Silvestro si festeggia con tocchi gourmet, in una location intima e intrigante, che gioca con le nuance dell’ottanio e dell’oro. Si comincia con la vellutata di ceci, con gambero rosa di Santa Margherita e lardo di Arnad, a seguire la crema Vichyssoise di patate, astice e caviale, poi scaloppa di foie gras, scampo e frutto della passione. Primo piatto a base di cappelletti di cappone nel loro consommé, mentre il secondo è un filetto alla Wellington con patate novelle e castagne. Il sipario si chiude con il dolce meringa, nocciole e cioccolato fondente, mentre a mezzanotte, come da tradizione, non manca il cotechino con le lenticchie (menu a 185 euro a persona, bevande escluse; 230 euro con una portata al tartufo, 265 euro con due portate al tartufo, 300 euro con tre portate al tartufo; abbinamento vino: 95 euro).

Dry Milano. Se non rinunciate a sua maestà la pizza nemmeno la notte di San Silvestro (come darvi torto), potete pensare di festeggiare da Dry di viale Vittorio Veneto 28, tempio dei lieviti e dei cocktail, che per l’occasione propone il party The Last Kiss, nel segno della campagna social #vietatobaciarsi, in programma durante tutto il periodo delle festività, con uno speciale allestimento. Il 31 dicembre 2018 si festeggia dunque con un dj-set all night long e con un menu, disponibile dalle ore 21.00, così articolato: antipasto a base di carpaccio di pesce spada affumicato con insalata di puntarelle e pesto di pomodori; cubotto con stracciatella, gambero rosso di Mazara del Vallo e zest di lime; focaccia con crema di formaggio, anguilla con salsa Bbq e cipolla rossa pickled; insalata di polpo dello chef con lattuga, polpo croccante, pomodoro, burrata, olive e polvere di origano; pizza con salmone marinato, composta di pomodoro e fior di latte. Chiusura con panettone, servito con spuma di zabaione e cioccolato fondente. Nel calice? Bollicine & vini (una bottiglia ogni 2 ospiti): Prosecco Brut 2016, Tenuta Grimani, Roncà (VR); Le Macete 2016 (Garganega 100%), Tenuta Grimani, Roncà (VR); Barbera del Monferrato (Barbera 100%), Silvio Morando, San Rocco (AL). E a mezzanotte si brinda al nuovo anno con un signature cocktail di Dry Milano. Menu, dalle 21.00 alle 23.00, 50 euro; open bar, dalle ore 23.00, 50 euro; formula menu + open bar 80 euro.

Pisacco. In questo accogliente bistrot di via Solferino c’è lo zampino dello chef stellato Andrea Berton, tra i suoi soci. Il menu? Amuse-bouche con calice di Prosecco; broccoli in pastella, limone e alghe; cubo di cotechino, zuppetta di lenticchie e riduzione di vino rosso; focaccia fatta in casa con stracciatella, carciofi, acciughe, menta. Antipasti: zucca, topinambur e castagne affumicate; pesci di scoglio, zafferano e raviolo di baccalà alla vicentina. Primo: risotto ostrica e capasanta, riduzione di manzo e cedro. Secondo: ricciola, puntarelle alla romana, bagnetto rosso e chips di polenta taragna. Pre-dessert: frozen marshmellow alla mela verde. Per dolce c’è la spuma di zabaione all’arancia bruciata, gelato al cioccolato e lampone, oltre al mitico panettone con crema inglese e un calice di Franciacorta (menu a 70 euro, acqua e caffè inclusi).

Wicky’s. Nel regno della cucina d’autore, orientale e creativa, firmata da Wicky Priyan, ecco un menu pensato ad hoc. Si comincia con Carpaccio dei 5 continenti, con tonno, ricciola giapponese e salmone, accompagnati dalla speciale salsa dello chef; Hamachi pecora, con ricciola giapponese, pecorino sardo stagionato con consommé di zenzero e polvere di shiso ume; Sushi Kan, con selezione speciale dello chef composta da 8 aburi nigiri; Magica, ossia filetto di branzino della laguna di Marano, servito con salsa allo Champagne; Wikakuni Burger, burger farcito con maialino nero dei Nebrodi lessato 16 ore, secondo un’antica ricetta nipponica, accompagnato da porro e spinaci; Simpy Gold, il dolce (menu a 130 euro a persona, bevande escluse).

Ristorante Da Giacomo. Nello storico indirizzo di via Sottocorno, è in programma un menu ad hoc per festeggiare la sera di San Silvestro, con prenotazione necessaria. Antipasti: carpaccio di dentice con carciofi e bottarga, polpo alla griglia in viola con maionese di barbabietole. Primi piatti: ravioli ai gamberi rossi di Mazara del Vallo in salsa bisque, riso Carnaroli, ostriche e Champagne con granatina di melagrana. Secondi piatti: involtino di rombo in foglia di vite ai profumi mediterranei, catalana di granchio reale. Per dessert? C’è il panettone di Giacomo, seguito dalla piccola pasticceria. Dopo mezzanotte, come da tradizione, cotechino e lenticchie (menu a 150 euro, incluso calice di benvenuto, acqua e caffè, bevande escluse).

Giacomo Bistrot. Anche al bistrot di Giacomo c’è un menu ad hoc per festeggiare il Capodanno 2019, con prenotazione necessaria. Amuse-bouche, con tartare di tonno, salsa di ostrica e champagne. Antipasti: millefoglie di gambero viola di Sanremo, panissa croccante, stracciatella di bufala, capasanta, guancia laccata, crema di sedano rapa e tartufo. Primi piatti: raviolo di zola, pera e mandorla di Avola, risotto al limone, gambero rosso e la sua salsa. Secondi piatti: guancia di vitello brasata, crema e chips di topinambur, astice, patata rustica e uovo poché. Panettone di Giacomo con crema allo zabaione e Grand Marnier, piccola pasticceria mista di Giacomo e, dopo mezzanotte, cotechino e lenticchie (menu a 150 euro a persona, inclusi calice di benvenuto, acqua e caffè).

Nishiki. Vi piace la cucina giapponese in salsa creativa? Ecco il cenone che fa per voi. Nishiki propone un menu ad hoc, che stuzzica con il seguente parterre: King Crab, con crema di avocado, kizami wasabi e granella di pistacchio; crudo di scampi allo yuzu, trancio di salmone affumicato nel legno di quercia, fettine di avocado, tartufo nero; Gyoza di black cod e foie gras, Niwa roll, con spicy tuna, avocado, ricoperto con toro, philadelphia, Kizami wasabi; Red Emotion con zucchine con avocado ricoperto da gambero di Mazara del Vallo, capesanta e tartufo; Piovra cotta a bassa temperatura accompagnato da verza, avocado e shichimi, caviale di storione e foglia d’oro; Nishiki Spoon: ricciola con scampi, caviale di storione e foglia d’oro, salmone con uovo di quaglia e tartufo, tonno con spicy tuna e kIzamy wasabi e branzino con astice flambé. Per dessert? Una speciale creazione della pastry-chef Sonia Latorre Ruiz (menu a 110 euro a persona, vini esclusi; un calice di champagne per brindare alla mezzanotte incluso).

Bésame Mucho. Capodanno nel segno della cucina messicana? Ecco il menu di Bésame Mucho, tra gli avveniristici palazzi di Porta Nuova, dove il Messico è interpretato in chiave contemporanea. Il menu? Prevede una selezione di piatti perfetta sia per agli amanti della cucina di mare sia per chi predilige i sapori di terra. Entrée prevista a base di Insalata di mele, granchio caldo, sedano e rutabaga, seguita da Tlayuda con asiento de chicharron, merluzzo e peperoncini sott’aceto. Il piatto principale? A scelta fra Pesce in foglia di platano con salsa vizcaina o Costolette d’agnello, mole poblano e romeritos. Epilogo dolce, con il dessert Bunuelo dolce, ate di cotognata e formaggio Oaxaca. A partire dalle ore 21.00, è in programma il dj set. A mezzanotte, poi, si fa festa con il tradizionale rito portafortuna messicano de La doce uvas: 12 chicchi d’uva da ingerire esprimendo altrettanti desideri ai 12 rintocchi, come augurio per un nuovo anno ricco di amore e felicità (menu a 80 euro a persona, comprese le bevande e i vini in abbinamento ad ogni piatto).

Chic’n Quick. Nel bistrot dello chef stellato Claudio Sadler, ecco un menu che riflette il mood festoso della trattoria moderna. Un menu goloso, ritmato da sette portate: ricciola affumicata con insalata nizzarda; carciofo in pastella croccante e mozzarella; crema di crescione con gnocchetti di grano arso, ostriche e gamberi; cappelletti aperti con cardi, cotechino e spuma di toma piemontese; filetto di vitello, trevisana tardiva; raspadura e aceto balsamico; sformatino di cioccolato bianco, frutto della passione e zucca; veneziana (menu a 95 euro a persona, vini esclusi; disponibile, in aggiunta, abbinamento vini a cura del sommelier).

Cantina Urbana. San Silvestro in cantina, circondati dal profumo del vino? Oh yes. Vi segnaliamo infine non un vero e proprio menu, ma un evento pre-serata mangereccio e beverino. Se la vostra divinità preferita è Bacco, ecco la serata che fa per voi: Cantina Urbana propone l’evento Bye bye 2018… Aspettiamo il 2019 con Ostriche e Rosé. Dalle 19.00 alle 23.00 è possibile sorseggiare a un prezzo promozionale un calice di Tranatt Rosé (il Primitivo e Negroamaro con un tocco di Barbera, solo 1500 bottiglie prodotte in cantina a Milano), in abbinamento con ostriche. Cin cin e… Buon 2019!

Di Mariarosaria Bruno

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