Piccolo Grande Cinema 2025, festival internazionale delle nuove generazioni con ospiti e anteprime

À bras-le-corps À bras-le-corps
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DA Sabato08Novembre2025
A Domenica16Novembre2025
Evento terminato

Da sabato 8 a domenica 16 novembre 2025 si svolge a Milano la diciottesima edizione di Piccolo Grande Cinema, il festival ideato e curato dalla Cineteca di Milano - con la direzione artistica di Silvia Pareti - che anche quest'anno prevede si divide tra il Cinema Arlecchino (via San Pietro all’Orto 9, Milano), la Cineteca Milano Mic (viale Fulvio Testi 121, Milano) e il Metropolis (via Oslavia 8, Paderno Dugnano). 

Sono 77 i film in programma film tra anteprime internazionali, nuovi autori, inediti già cult, classici restaurati, opere prime, raccolti in Concorso Internazionale, Concorso Pubblico Giovane, Concorso Pgc Kids, Concorso Cortometraggi e Concorso Best Before, a cui si aggiungono le sezioni, Fuori Concorso, Best Before Family, Pgc Docs, Panorama, Vr e Omaggio a Pietro Marcello.

Gli ospiti

Come tutti i festival, anche Piccolo Grande Cinema ha un nutrito gruppo di ospiti che accompagnano le proiezioni e sono protagonisti di eventi, incontri e masterclass. Si parte sabato 8 novembre all’Arlecchino alle 19.15 con il collegamento video del regista Fatih Akin che presenta il suo nuovo film Amrum, in anteprima nazionale. Questa diciottesima edizione si apre e si chiude in musica: sempre sabato 8 novembre, infatti, il regista Lauri-Matti Parppei presenta alle 21.15 il suo Joassain on valo joka ei Sammu (A Light Never Goes Out), primo film del concorso internazionale. Alla proiezione fa seguito l’esibizione musicale dei tre attori protagonisti del film: Anna Rosaliina Kauno, Camille Auer, Samuel Kujala. Domenica 9 novembre, alle 16.45, Franco Piavoli è al Cinema Arlecchino per presentare la proiezione del suo Il pianeta azzurro, selezionato per il fuori concorso. Alle 19.00, invece, è la volta del regista Andrea Segre che parla del suo documentario in uscita Noi e la grande ambizione.

Lunedì 10 novembre, il regista Manöel Dupont è al Cinema Arlecchino alle 19.00 per presentare il suo film in concorso Avant/Après, mentre alle 21.00 la regista Marie-Elsa Sgualdo incontra gli spettatori per il suo film À bras-le-corps che è nel concorso internazionale; insieme a lei anche l’attrice rivelazione e protagonista, Lila Gueneau. Martedì 11 novembre, invece, Pietro Marcello - dopo la proiezione di Duse - è al Cinema Arlecchino per una masterclass aperta al pubblico che si terrà alle 17.15. Mercoledì 12 novembre, la regista Cristina Comencini alle 14.45 ricorda il padre Luigi Comencini prima della proiezione di Le avventure di Pinocchio, che rientra nella sezione Best Before. Lo stesso giorno, alle 17.30, il regista Parsifal Reparato e la sceneggiatrice Emma Ferulano parlano del loro documentario She.

Giovedì 13 novembre, è la volta del regista Edgardo Pistone che alle 19.00 introduce e parla del suo film Ciao bambino, unico titolo italiano del concorso internazionale; in serata, alle 21.00, incontro con il regista Leonardo di Costanzo per il suo film Elisa, in programma nella sezione Panorama. Passando a sabato 15 novembre, alle 18.00, prima della proiezione di West e Soda del maestro dell’animazione Bruno Bozzetto, lo stesso regista, Giovanni Storti del trio Aldo Giovanni e Giacomo e la giornalista Silvia Amodio, dialogano insieme di Doggy 3, il nuovo libro scritto e disegnato da Bozzetto. La chiusura, sempre giovedì 15 novembre, è affidata alla musica dell’artista Gino Lucente protagonista, all’Arlecchino, della festa per i 18 anni di Piccolo Grande Cinema.

Concorso internazionale

La sezione principale, come sempre nei festival, è quella del Concorso internazionale. Sono otto i film in gara, tutte opere prime, di cui sette in anteprima, con proiezioni in programma da sabato 8 a domenica 16 novembre al Cinema Arlecchino: i film vengono valutati da una giuria di 150 ragazze e ragazzi appassionate e appassionati di cinema, con l’età compresa tra 19 e 25 anni. In gara c'è anche l’Italia con Ciao bambino di Edgardo Pistone: a Napoli, il diciannovenne Attilio è incaricato di proteggere una giovane prostituta; innamoratosi della ragazza, quando suo padre uscirà dal carcere Attilio dovrà scegliere tra l'amore e la famiglia. Nino di Pauline Loquès è una coproduzione tra Canada e Francia; il protagonista è un giovane che deve affrontare una diagnosi improvvisa di tumore che gli stravolge la vita. Lucky Lu di Lloyd Lee Choi è una coproduzione tra Canada e Stati Uniti e racconta di un fattorino di New York che lotta per salvare la propria vita precaria quando la bicicletta gli viene rubata. È una coproduzione franco-belga Planètes (Dandelion’s Odyssey) di Momoko Seto, film di animazione e avventura per famiglie che racconta il viaggio di quattro semi di tarassaco, sospesi nello spazio dopo la distruzione della Terra.

Ciudad sin sueňo (Slipless City) di Guillermo Galoe è un film spagnolo-francese in cui Tonino è un quindicenne di etnia rom che vive con la sua famiglia nella periferia di Madrid e dovrà scegliere se seguire la sua etnia o aprirsi a un futuro incerto. È ambientato durante la seconda guerra mondiale À bras-le-corps (Silent Rebellion) di Marie-Elsa Sgualdo: il film ha per protagonista la quindicenne Emma che rimane incinta a seguito di una violenza; la ragazza prenderà le distanze dalla comunità rurale e ipocrita in cui vive. In gara anche il film belga Avant/Aprés (Before/After) di Manoël Dupont: Jérémy e Bapstiste hanno una cosa in comune, la stempiatura, che li farà conoscere e avvicinare. Completa il novero dei film del concorso internazionale il finlandese Joassain on valo joka ei Sammu (A Light That Never Goes Out) di Lauri-Matti Parppei, che è anche il film di apertura; dopo aver tentato il suicidio, un giovane flautista torna a vivere dai genitori e sarà “salvato” da una ragazza che lo porta nel mondo della musica sperimentale.

Concorso Pubblico Giovane

I film del Concorso Pubblico Giovane - tutti in programma al Cinema Arlecchino - sono valutati da una giuria di ragazzi e ragazze del triennio finale della scuola secondaria superiore, che abbiano compiuto i 16 anni. Tanti i temi affrontati dai film selezionati, tra cui la crescita verso l’età adulta, le scelte da compiere, la violenza subita. In gara gli spettatori possono ammirare il film di animazione Terned Ninja 3 (Checkered Ninja 3) di Thorbjørn Christoffersen e Anders Matthesen: dopo le precedenti avventure, Alex non è più interessato alle missioni del pupazzo Checkered Ninja; i problemi a scuola e in famiglia aumentano e, come se non bastasse, il temutissimo Phillip Eppermynt vuole vendicarsi. Rimanendo nell’ambito dell’animazione, Mary Anning di Marcel Barelli ha per protagonista un’adolescente curiosa, sempre impegnata nella ricerca di fossili: nel tentativo di svelare il segreto di uno schizzo lasciatole dal padre, Mary farà una scoperta che la renderà la prima paleontologa della storia.

Circusboy di Julia Lemke e Anna Koch racconta di Santino, nato e cresciuto in un circo: quando il nonno Ehe gli domanda cosa vorrà fare da grande, il ragazzo dovrà riflettere sul suo ruolo nella compagnia. In Leva Litle (Live a Little) di Fanny Ovesen, Laura dopo una notte movimentata si risveglia accanto a uno sconosciuto, senza ricordare nulla. Nel ricostruire quanto accaduto Laura intraprenderà un percorso alla scoperta di sé. È un’opera prima Minden rendben (Growing Down) di Bálint Dániel Sós; dopo che la figliastra è rimasta coinvolta in un incidente provocato dal figlio, un padre deve scegliere se raccontare la verità o mentire per proteggere il ragazzino.

Concorso Pgc Kids

Piccolo Grande Cinema dedica uno spazio ai più piccoli/e e ai bambini e bambine in età scolare. Il Mic (Museo Interattivo del Cinema) ospita, infatti, il Concorso Pgc Kids che propone quattro film in versione originale con lettura in sala dei sottotitoli in italiano. La è sarà formata da bambini e bambine delle classi della scuola dellinfanzia e della scuola primaria. Dounia, Le grand pays blanc (Dounia, the Great White North) di André Kadi e Marya Zarif racconta della piccola Dounia che, fuggita con i nonni dalla città di Aleppo, è finalmente al sicuro in Canada: qui imparerà a conoscere una nuova cultura, nella speranza di rivedere suo padre. Pohadky Po Babicce (Tales from the Magic Garden) di David Súkup, Patrick Paṥṥ, Leon Vidmar e Jean-Claude Rozec racconta dei piccoli Tom, Susan e Derek che vogliono restare vicini al nonno dopo la morte dell’amata moglie: grazie ai racconti insegnati dalla nonna, i tre riusciranno a riportare il sorriso in casa. Mary Anning di Marcel Barrelli vede la dodicenne Mary partire alla ricerca del padre che se ne è andato lasciando un disegno misterioso. Il quarto film di animazione è Le secret des mèsanges (The Songbirds’ Secret) di Antoine Lanciaux: Lucie, 9 anni, è finalmente in vacanza nel villaggio in cui la madre, archeologa, sta compiendo degli scavi. In compagnia di due simpatici uccellini scoprirà un antico segreto di famiglia.

Concorso Best Before

La rassegna che caratterizza la programmazione di Piccolo Grande Cinema 2025 è una sezione competitiva dal titolo Concorso Best Before e comprende film che sono stati ospitati dal festival nelle scorse edizioni. I film vengono proiettati al Cinema Arlecchino e al Mic (Museo Interattivo del Cinema) e vengono giudicati da una giuria formata da ragazzi e ragazze del triennio finale della scuola secondaria superiore, che abbiano compiuto i 16 anni. È possibile ammirare, ad esempio L’argent de poche (Gli anni in tasca), film del 1976 di François Truffaut, che era rientrato nel programma della prima edizione di Piccolo Grande Cinema. Faranno parte della rassegna anche nomi quali Tim Burton con Edward Scissorhand (Edward mani di forbice) del 1990, Ken Loach con l’iconico Land and Freedom (Terra e libertà) del 1995) e Steven Spielberg con Incontri ravvicinati del terzo tipo del 1977. La rassegna offre l’occasione di andare indietro nel tempo fino al 1949 con Jour de fête (Giorno di festa) di Jacques Tati, per risalire poi al 1953 con The Little Fugitive (Il piccolo fuggitivo) di Ray Ashley, Morris Engel e Ruth Orkin. Del 1972, invece, è Le avventure di Pinocchio di Luigi Comencini mentre è uscito nel 1992 Heimat 2 (Episodio 1) di Edgar Reitz.

Concorso cortometraggi

La Cineteca di Milano anche quest’anno ha proposto un concorso nazionale di cortometraggi rivolto ad autrici e autori under 35, intitolato E tu, che animale sei?. Il concorso - giudicato dalla stessa giuria di ragazzi e ragazze del concorso internazionale - ha preso ispirazione dalla mostra La pop art animata di Bruno Bozzetto, in corso al Mic (Museo Interattivo del Cinema): sono 24 i cortometraggi, della durata massima di 3 minuti, che sono arrivati al comitato di selezione del festival.

Omaggio a Pietro Marcello con masterclass

Il regista Pietro Marcello è uno degli ospiti di Piccolo Grande Cinema 2025. Martedì 11 novembre, alle 17.15 è al Cinema Arlecchino per una masterclass con il pubblico che segue alla proiezione del suo nuovo film Duse, in concorso alla recente Mostra del Cinema di Venezia. La presenza di Pietro Marcello è anche l’occasione per la realizzazione di una piccola rassegna che vede la proiezione di altri due suoi film: Martin Eden del 2019 e Le vele scarlatte del 2022. Le sale coinvolte sono quelle del Cinema Arlecchino e del Mic.

Sezione Fuori Concorso con i film di grandi autori

La sezione fuori concorso di Piccolo Grande Cinema 2025, i cui film vengono programmati tra Cinema Arlecchino, Mic (Museo Interattivo del Cinema) e Cinema Metropolis, si compone di una serie di film nuovi, spesso in anteprima per la città ma anche di titoli significativi provenienti dal passato. Da segnalare, a proposito di anteprime nazionali, la visione di Amrun, nuovo film del regista turco Fatih Akin (ospite in videocollegamento sabato 8 novembre alle 19.15, giorno della proiezione del film al cinema Arlecchino) con una storia ambientata nel 1945; protagonista un ragazzino che vive in un’isola tedesca del mare del Nord, quando è imminente il crollo del nazismo. La venue de l’avenir (I colori del tempo) di Cédric Klapisch è un viaggio nel tempo in cui un gruppo di persone legate in qualche modo fra loro da rapporti di parentela scopre di stare per ricevere in eredità una casa abbandonata da anni.

Nella sezione fuori concorso c'è anche il film di animazione di Michel Gondry Maya, donne-moi un titre (Maya, Give Me a Title): per tenersi in contatto con la figlia Maya, che vive all'estero, Gondry crea storie animate partendo da spunti di sceneggiatura suggeriti da lei. E L’Accident de piano (The Piano Accident), nuovo lavoro dell’eclettico e spiazzante regista Quentin Dupieux: Megalie è una star del web grazie a pericolosi video di autolesionismo ma un giorno, durante una registrazione, qualcosa va storto. Batte bandiera taiwanese, invece, Left-Handed Girl di Shih-Ching Tsou, che racconta il piccolo sogno imprenditoriale di una madre single con due figlie. Parla di infanzia sfruttata El mensaje (The Message) di Iván Fund: nell’Argentina rurale, una coppia sfrutta il talento di una bambina, capace di comunicare con gli animali. Tra i film fuori concorso, Noi e la grande ambizione di Andrea Segre è un documentario che esplora i motivi del successo fra il pubblico giovane del film precedente del regista, Berlinguer: la grande ambizione.

Fanno parte della sezione anche due classici italiani. Uno è Il pianeta azzurro di Franco Piavoli, del 1981: girato in Valbruna, il film descrive l'eterno ciclo delle stagioni: il silenzio dell'inverno, il risveglio della primavera, l'estate con i suoi giorni sospesi, l'autunno in cui i colori mutano e le ombre si allungano. L'altro è West e Soda di Bruno Bozzetto, che celebra i cinquant’anni dall’uscita nel 1965: un villaggio del West è sotto il pugno del Cattivissimo, ricco proprietario terriero. Un giorno arriva sul posto Johnny, un timido cowboy, custode di un ricco segreto. Sia Franco Piavoli che Bruno Bozzetto sono ospiti al Cinema Arlecchino per incontrare il pubblico. Molto particolare e intrigante è il programma Ridere per ridere: le comiche di Jimmy Aubrey: Jimmy Aubrey (1887-1983) è stato uno degli interpreti più instancabili e versatili della comicità del cinema muto e a Piccolo Grande Cinema vengono proposte le proiezioni di Fridolen al mare di Jess Robbins e Zaganella in Cina di Marcel Perez, entrambi accompagnati con musica dal vivo e animazione per bambini.

Pgc Docs

La sezione documentari Pgc Docs è un punto fermo nella proposta e offerta di film di Piccolo Grande Cinema. Il documentario è il genere cinematografico che, per antonomasia, rappresenta una finestra sul mondo e sulle sue contraddizioni, emergenze e prospettive. Non manca il singolo individuo con le sue fragilità e i suoi sogni. Sono cinque i titoli in programma al Cinema Arlecchino. Mr. Nobody against Putin di David Borenstein e Pavel Talankin porta in Russia, dove un insegnante riprende gli spaventosi effetti della guerra e della propaganda nazionalista all’interno di una piccola scuola, a seguito dell’invasione in Ucraina. In She, Parsifal Reparato indaga sulla vita delle operaie vietnamite all’interno di uno dei maggiori parchi produttivi di elettronica nel mondo. Di grande attualità è anche Yalla Parkour in cui la regista Areeb Zuaiter dopo tanti anni si riconnette con la sua terra natia grazie ad Ahmed, un ragazzo palestinese che praticava parkour nella Striscia di Gaza. Home is the Ocean di Livia Vonaesch segue per sette anni la vita di una famiglia non convenzionale che risiede per tutto l’anno su una piccola imbarcazione, navigando per l’Oceano. Infine, Light Darkness Light di Landon Van Soest racconta la storia di Ian Nichols, che dopo aver vissuto quarant’anni cieco, si sottopone al trapianto per occhi bionici, in un viaggio emozionante tra ricordi, speranze, resilienza, luci e ombre.

Best Before Family

Per quanto riguarda il Best Before Family, sono tre i film in programma al Mic (Museo Interattivo del Cinema), tutti doppiati, cui si aggiunge anche una serie di cortometraggi. Per quanto riguarda i film, non poteva mancare il classico Belle e Sebastien di Nicolas Vanier, datato 2013: sulle Alpi francesi nel 1943, il piccolo Sébastien stringe amicizia con il pastore maremmano Belle; insieme sfideranno un crudele tenente tedesco, oltre a svelare il vero responsabile dell’attacco alle greggi del villaggio. Il piccolo principe di Mark Osborne del 2015 è un film di animazione tratto dal bestseller per l’infanzia di Antoine de Saint-Exupéry: appena trasferitasi con la madre, una ragazzina stringe amicizia con l’anziano vicino, ex aviatore, che - raccontandole la storia del Piccolo Principe, le trasmetterà il valore della gentilezza. Infine Paddington di Paul King: dopo un lungo viaggio dal Perù, un orsetto si ritrova nella caotica città di Londra, dove viene accolto dalla famiglia Brown ma la crudele imbalsamatrice di un museo ha altri progetti per lui.

Si intitola, invece, E tu, che animale sei? l’antologia di corti per bambini e bambine, di cui fa parte l’omonimo cortometraggio del 2008 di Michel Fuzellier. Oltre a questo, sono sette i corti selezionati, realizzati tra il 1920 e il 1933; si possono  ammirare - tra gli altri - Un match bestiale del 1922, Gatto pazzo e le saette di Pat Sullivan del 1924 e Serata d’inaugurazione di Van Beuren Corporation del 1933.

Sezione Panorama

Per il secondo anno consecutivo, Piccolo Grande Cinema prevede anche una sezione Panorama, i cui film sono programmati ai cinema Arlecchino, Mic e Metropolis: si tratta di film usciti da poco in sala e che rappresentano una bella occasione per poterli vedere e recuperare (i film internazionali sono proposti in italiano). La famiglia Leroy di Florent Bernard è una dramedy su un matrimonio che entra in crisi: Sandrine e Christophe sono una coppia sull’orlo del divorzio; Christophe cercherà di salvare il matrimonio intraprendendo, con la famiglia, un ultimo viaggio nei luoghi del cuore. Sotto le nuvole è il recentissimo documentario di Gianfranco Rosi, visto alla Mostra del Cinema di Venezia: è il racconto della città di Napoli tra il Golfo e il Vesuvio, tra la vita dei suoi abitanti e le memorie del sottosuolo. Molto attuale è Shayda di Noora Niasari, che racconta una storia in parte autobiografica: Shayda fugge con la figlia dall’Iran verso l’Australia, lasciandosi alle spalle un marito violento. Nel nuovo Paese imparerà a conoscere la libertà. Proveniente da Venezia è anche Elisa di Leonardo di Costanzo, con Barbara Ronchi nei panni di una trentacinquenne che è in carcere dopo aver ucciso la sorella senza apparente motivo: intraprendendo un dialogo con un criminologo, la donna affronterà il suo dolore verso una possibile redenzione. Ultimo titolo della sezione è l’attualissimo Tutto quello che resta di te di Cherien Dabis: nella Cisgiordania del 1988 il giovane Noor rimane ferito in uno scontro con i soldati israelian; questo tragico evento riporta alla luce le esperienze traumatiche del 1948, quando il nonno del ragazzo venne cacciato dalla propria casa. Rientra in questa sezione anche Come ti muovi sbagli di Gianni di Gregorio nei panni di un professore in pensione che vede la sua vita stravolta dall’arrivo della figlia in procinto di divorziare e dei nipoti.

I biglietti per le singole proiezioni hanno un costo di 7,50 euro (5 euro per le proiezioni mattutine), ma sono anche previste riduzioni per famiglie a abbonamenti all'intera rassegna. Per ulteriori informazioni telefonare al numero 02 87242114 o consultare il sito della Cineteca di Milano.

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