Elodie a San Siro, il concerto in tv su Canale 5: scaletta, monologhi e ospiti del The Stadium Show

© Francesco Prandoni © Francesco Prandoni

Milano, 18/09/2025.

Il concerto di Elodie a San Siro di domenica 9 giugno 2025 arriva in televisione: l'appuntamento è in esclusiva su Canale 5 alle ore 21.35 di giovedì 18 settembre 2025. Un'occasione sia per chi era presente allo stadio di Milano di rivedere il live-evento di Elodie, sia per chi non c'era di assistere in differita a uno show da molti considerato come un’esperienza totale, sensoriale e performativa.

Il tutto in attesa di rivedere Elodie quest'autunno sul palco dei palasport nel tour Elodie Show 2025 (con 2 date a Milano, al Forum di Assago) e anche di trascorrere una nuova estate di concerti a San Siro: il programma dei live 2026 nell'iconico stadio milanese prevede concerti di Tiziano Ferro, Eros RamazzottiIrama, Achille Lauro, Iron Maiden, LigabueGeolierMax PezzaliThe Weeknd (cliccando sui rispettivi link, tutte le info su date e biglietti).

Ma torniamo a Elodie e al suo The Stadium Show, che giovedì 18 settembre 2025 arriva in prima serata su Canale 5. Il concerto è un racconto visivo e musicale suddiviso in quattro atti - Audace, Galattica, Erotica e Magnetica - che porta
in scena le molteplici sfaccettature della cantante romana, alternando momenti intimi e riflessivi ad altri esplosivi e spettacolari. Ognuno dei quattro atti del concerto si apre con Elodie in voice over che interpreta un monologo scritto ad hoc, pensato per introdurre il tema portante di ciò che sta per accadere sul palco.

La scaletta si apre con un’immagine di Elodie proiettata sul ledwall centrale che riflette in tempo reale ciò che accade dal mail stage. Al centro della scena, Elodie danza insieme a quattro ballerine: la coreografia prende forma e si sviluppa dentro vasche d’acqua, dando subito un segno fisico e visivo di immersione e trasformazione. La passerella centrale diventa un momento per Elodie e le ballerine per sfilare. Un video introduttivo dà inizio a un viaggio in quattro atti, ognuna con un’estetica e un’anima definita. Questo atto di apertura è interamente dedicato ai suoi passati successi come Tribale, La Coda del Diavolo, Black Nirvana e Guaranà che si conclude con un mashup di Hung Up di Madonna e I Feel Love di
Donna Summer.


© Francesco Prandoni

Il primo atto, Audace, si apre con il primo monologo voice over di Elodie: Mi ami o mi odi? Mi ami o mi odi? Mi ami o mi odi? Pensi a me più di quanto pensi di volerlo. Mi ami o mi odi? Tanto brucio lo stesso, non sono qui per farti comodo, sono qui per lasciarti il segno. L’amore sussurra, l’odio urla. Mi ami o mi odi? Non fa differenza, ormai. Perché se sei qui vuol dire che qualcosa dentro di te ha già scelto. Magari è rabbia. Magari è solo passione. E stanotte… Solo noi. Solo il suono. Solo la verità. Amore o odio?

Si apre il primo atto con Elodie e le dieci ballerine distribuite tra il main stage e la stanza che lo sormonta. L’atmosfera è energica, luci arancioni e fumo avvolgono lo stage e scritte manifesto invadono i Led. L’atto si apre con i brani dell'ultimo album Mi Ami Mi Odi: un mashup di Odio amore chimico, 1 ora e di Di nuovo. Prosegue poi con il successo di Mi ami mi odi e Cuore nero. A questo punto entra sul palco il primo dei tre ospiti della serata, Achille Lauro, con cui Elodie si esibisce sulle note di Folle città e Rolls Royce. Arriva poi il momento di Gianna Nannini, con cui canta America. Questo primo atto è rappresentato da un’estetica forte, look audaci e una narrazione in cui il corpo, la voce e l’identità sono lo specchio di un’anima coraggiosa. Elodie, insieme a tutte le ballerine, prosegue la coreografia sotto una grande croce luminosa, montata su un trono. Elodie ci si accomoda e la croce, grazie ad una pedana in movimento, si muove lungo tutta la passerella.


© Francesco Prandoni

Si passa al secondo atto, Galattica, anch'esso aperto da un monologo voice over di Elodie: Cado lenta da un punto che nessuno guarda. Resto sospesa, tra il pensiero e la pelle. Non seguo percorsi. La mia direzione è curva, la mia voce arriva sempre da altrove. Vivo nelle soglie,tra il prima e il dopo,tra il gesto e l’intenzione. Non si tratta di sparire.Si tratta di non dover restare. L’atto si apre con un momento onirico e sospeso. L’opening è affidato ad Ambrosia, drag queen e narratrice, che introduce una Elodie più riflessiva, in duetto con il proprio alter ego. I visual spaziali e le galassie fanno da sfondo alla loro performance di Andromeda. L’arrivo del corpo di ballo maschile segna la virata verso il romanticismo con Vertigine e Niente canzoni d’amore. Il blocco si chiude con un set esclusivo e inedito della dj e producer Nina Kraviz, che trasforma San Siro in un club visionario, tra emoji pulsanti e luci stroboscopiche. Le tre coriste affiancano Elodie con voci potenti e coinvolgenti, dando forza a Feeling in un passaggio che si fa intenso e profondo. La loro presenza amplifica l’energia della performance che si fa potente e intima. All’interno dell’atto viene proiettato un estratto di un cortometraggio di Ambrosia con testimonianze di persone transgender che affrontano il cambiamento profondo e della transizione di genere.

È il momento del terzo atto, Erotica, anch'esso aperto da un monologo voice over di Elodie: Il sangue mi corre veloce, il ventre si tende. Non sto aspettando nessuno. Mi basto. Mi accendo. Mi apro. Non sono promessa, non sono invito. Non spiego. Non giustifico. Sono qui. Così. Senza pudore. Senza tregua. Sul palco si innalza una gabbia che diventa a tutti gli effetti parte di una coreografia sensuale ed erotica. Sul main stage, Elodie esplora il suo lato più sensuale, mentre alle sue spalle compare la scritta Explicit Content mentre Elodie canta e balla Pop Porno. L’atmosfera si carica di fascino e intensità, con coreografie e costumi seducenti che richiamano l’ambiente tipico del cabaret parigino degli anni 30’. Le luci si tingono di rosso, i Led diventano stroboscopici e la performance si carica di tensione e movimenti sinuosi dei ballerini. Mentre Elodie si muove tra spazi alti e bassi, arriva il mixtape Red Light, progetto diventato culto per i suoi fan, mentre le tematiche della libertà e del desiderio si fondono in un climax ascendente visivo e coreografico.


© Francesco Prandoni

La setlist prosegue con l'atto quarto, Magnetica, che si apre come al solito con un monologo voice over di Elodie: A volte mi fermo, e sento che tutto gira intorno. Non ho fatto niente. Esisto. Ma l’aria si piega. Le distanze si riducono. Le voci cambiano direzione. Non sono io a chiamare. È il mondo che si avvicina. Il tempo rallenta, come se aspettasse anche lui. E ogni cosa trova il suo posto, semplicemente perché sono qui. L’atto è un inno alla comunità Lgbtq+, all’inclusione e alla gioia. Sypario si esibisce nella stanza che sormonta il main stage. Le drag queen Angel Mcqueen, Amanda Lewinsky, Naomi Tisdale e Jamila Solis si uniscono a Elodie in un’interpretazione corale di Dimenticarsi alle 7 che celebra l’uguaglianza: Make Equality Great Again. Alla chiusura Elodie torna ad intonare dopo tempo Tutta colpa mia.

Non è finita qui però la scaletta del concerto: dopo i quattro atti arriva il momento dell'encore. Lo show si chiude con un grande ballo collettivo, arriva l'ultima ospite, Gaia, e il mood vira verso il pop tropicale, con coreografie di gruppo, sonorità brasiliane e un’atmosfera di pura festa, sulle note di Ciclone e Chiamo io, chiami tu. È un’esplosione di luci, ritmo e corpi che vibrano all’unisono. Elodie torna al centro della scena con Bagno a mezzanotte, circondata da tutti i ballerini, in un abbraccio coreografico che unisce coraggio e festa. È un finale aperto, Elodie invita a continuare a ballare, a vivere, nella libertà di essere se stessi.


© Francesco Prandoni

Questo è il racconto di quanto è successo a San Siro domenica 9 giugno 2025: probabilmente la versione televisiva di Elodie: The Stadium Show prevede tagli e modifiche alla setlist, che comunque riassumiamo di seguito per come l'abbiamo vista dal vivo a San Siro.

  • Tribale
  • Black Nirvana
  • Guaranà / Hung Up | Feel Love
  • La coda del diavolo
  • Odio amore chimico / 1 ora / Di nuovo
  • Mi ami mi odi
  • Cuore nero / Anche stasera
  • Ok respira
  • Folle città (con Achille Lauro)
  • Rolls Royce (con Achille Lauro)
  • America (con Gianna Nannini)
  • Andromeda
  • Vertigine
  • Niente canzoni d’amore
  • Feeling
  • Pensare male
  • Purple in the Sky
  • Nina Kraviz Set
  • Pop Porno
  • Red Light
  • Ascendente
  • Elle
  • Strobo
  • Euphoria
  • Lontano da qui
  • A fari spenti
  • Tutta colpa mia
  • Due
  • Dimenticarsi alle 7
  • Hold On / Pazza musica
  • Ciclone / Chiamo io chiami tu (con Gaia)
  • Margarita
  • Bagno a mezzanotte
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