Di volumi illustrati, in mostra ce ne sono altri e decisamente godibili, esposti in una sezione che vuole documentare Quasimodo in veste di editore e curatore. Per esempio, poesie di Petrarca con tavole di Carlo Carrà e di lirici minori dal XIII al XIV secolo affidati alla mano di Arturo Martini. Fanno poi capolino numerosi volumi con dedica, che costellano qua e là le varie sezioni, e che vedono protagonisti personaggi come Giorgio Bassani, Piero Bigongiari e tanti altri scrittori e intellettuali che hanno incrociato la vita dei due poeti.
Per chiudere il cerchio, idealmente al centro enel bel mezzo della sala, Lettere a Quasimodo, pubblicazione a cura di Sebastiano Grasso con una cinquantina di lettere allora inedite di Montale a Quasimodo, che aiutano a far luce sul contrastato rapporto di amicizia/rivalità tra i due. Quantomeno, permettono di ricostruire i rapporti di circa un decennio, dal 1930 al 1938, che coinvolge non solo i due poeti ma anche tanti altri nomi della scena letteraria del tempo.
L'inaugurazione è fissata per le ore 18.00 di giovedì 13 giugno. La mostra è poi visitabile a ingresso gratuito in orario 15.00-19.00 dal lunedì al venerdì, fino a venerdì 28 giugno. Per info 02 66989018.