Museo di Storia Naturale, apre la nuova sala dedicata alla Storia dell’Evoluzione: due giorni a ingresso gratuito

© Andrea Martiradonna / courtesy Migliore+Servetto
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Milano, 18/12/2023.

Martedì 19 dicembre 2023 riapre al Museo di Storia Naturale di Milano (corso Venezia 55) la sala dedicata alla Storia dell’Evoluzione Umana con un nuovo percorso immersivo e coinvolgente: il nuovo allestimento permanente è il frutto di lungo lavoro scientifico e curatoriale, e ha coinvolto per la sua realizzazione progettisti, tecnici, grafici e anche artisti. 

Nelle giornate di martedì 19 e mercoledì 20 dicembre 2023, proprio per consentire a tutti e a tutte di visitare la nuova sala, il Museo di Storia Naturale apre eccezionalmente le porte ai visitatori con ingresso gratuito e con una serie di appuntamenti speciali

La nuova esposizione permanente occupa la Sala IX del Museo (circa 400 mq) ed è stata concepita come un ambiente immersivo che consente di cogliere gli elementi dell’evoluzione biologica e culturale della nostra storia a partire da circa 6 milioni di anni fa. In mostra oltre 400 esemplari tra reperti zoologici in scheletro e preparati tassidermici, riproduzioni in calco e 3D di resti fossili, reperti fossili originali e strumenti litici in calco e in originale. 

«Il Museo di Storia Naturale è per Milano non solo un punto di riferimento culturale e artistico, grazie a una collezione dall’inestimabile valore scientifico e alle continue contaminazioni tra arte e scienza che propone, ma anche un luogo d’affetto per molti milanesi grandi e piccoli», commenta l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi: «è infatti il più antico museo civico milanese e, da sempre, tra i più visitati della città. Il suo pubblico attraversa le generazioni: i genitori che oggi accompagnano i figli sono i bambini di ieri, che come me restavano affascinati davanti al gigantesco triceratopo. Ma i tempi cambiano, la ricerca avanza, la tecnologia apre nuovi scenari, offrendo nuovi strumenti di comprensione della realtà. È dunque nostra intenzione continuare a investire per adeguare i linguaggi del museo e aggiornarlo ai più recenti risultati scientifici: un percorso che ha già portato recentemente al completo rinnovamento della sala di Mineralogia e che proseguirà anche dopo l’inaugurazione della nuova sala sulla Storia dell’Evoluzione Umana».   

Il progetto della nuova sala dedicata alla Storia dell’Evoluzione umana è di Migliore+Servetto, che firma anche il concept generale in cui si integrano gli interventi multimediali, concepiti e realizzati da Studio Azzurro. La grafica, a cura di Nexo, guida il pubblico attraverso diversi livelli di lettura che il visitatore è libero di seguire. 

Alla base del concept generale e al progetto di allestimento permanente della sala, gli architetti Ico Migliore e Mara Servetto hanno posto la temporalità, immaginando spazi destinati ad una lunga vita d’uso: il sistema espositivo è stato per questo ideato in maniera integrabile, composto da elementi autoportanti e indipendenti che si inseriscono in modo leggero nello spazio, progettati per accogliere contenuti sempre diversi. In assonanza con gli obiettivi del progetto scientifico di Anna Alessandrello, conservatrice della Sezione di Paleontologia del Museo di Storia Naturale di Milano, la disposizione dei contenuti trova così attraverso questa nuova struttura allestitiva la possibilità di sviluppare un racconto denso e stratificato, a cui il visitatore si può accostare in modo coinvolgente e spontaneo attraverso molteplici livelli di approfondimento in base alla propria curiosità e conoscenza. 

La progettazione del nuovo assetto della sala, che è composta dalla combinazione di diverse tipologie espositive, restituisce in modo immediatamente intellegibile la ripartizione curatoriale in quattro macro-aree, ciascuna delle quali, contraddistinta da un colore e da una segnaletica numerica e visiva fuoriscala:

  • Chi siamo?: la posizione dell’uomo nella natura e all’interno dell’ordine dei Primati
  • Un cespuglio africano: tra 6 e 2 milioni di anni fa in Africa si sono originate e hanno convissuto numerose specie di ominidi bipedi, tra cui le più antiche del genere Homo
  • Fuori dall’Africa: nel corso degli ultimi 2 milioni di anni circa, rappresentanti del genere Homo hanno a più riprese ampliato il proprio areale diffondendosi al di fuori dell’Africa
  • Homo Sapiens: la comparsa dei più antichi appartenenti alla specie umana

Al centro di ciascun’area campeggia una torre scenica, cuore dell’allestimento: un parallelepipedo alto 4,5 metri, realizzato totalmente in vetro, pensato come ambientazione di una narrazione tra il fisico e il digitale, sia negli spazi interni sia in quelli esterni. La prima torre è completamente chiusa e funge da grande teca in cui sono esposti scheletri di primati attuali. La seconda è attraversabile ed invita il visitatore ad entrare, immergendosi nella scenografia multimediale. La terza ha un ingresso che apre lo sguardo sull’ambiente interno, allestito per costruire un racconto immersivo sull’uscita dall’Africa di antichi rappresentanti del genere Homo. La quarta, anch’essa attraversabile come la seconda, è dedicata al pensiero e alla creatività e si affianca ad una teca speciale costruita ad hoc che contiene resti monumentali di animali preistorici.

Accanto alle quattro torri sono disposti cinque espositori free-standing, alti 2,5 metri, pensati come bauli di racconto aperti e posizionati in verticale, il cui interno è allestito per approfondire temi inerenti alla sezione entro cui sono collocati, e cinque teche, presenti in sala in due tipologie: a tavolo e a torre. A dare continuità al racconto frazionato nei quattro momenti, sui lati lunghi della sala è stato posizionato un doppio piano inclinato, uno per ogni sezione, per ospitare la timeline che accompagna in ogni area il pubblico durante la visita, contestualizzando temporalmente il racconto della sezione. 

In corrispondenza dell’ingresso e dell’uscita della sala sono state posizionate poi due quinte grafiche, due piani di racconto che permettono di restituire al visitatore tematiche complessive sui temi museali in mostra. Completa l’allestimento una gradonata laterale ad angolo che offre a chi vi si siede una panoramica di tutta la sala, pensata per accogliere i gruppi e offrire un punto di partenza alle guide, che hanno qui modo di raccontare e introdurre gli argomenti complessivi delle varie sezioni. 

«Siamo convinti che lo spazio museale debba diventare sempre più un luogo di consapevolezza e identità, un spazio inclusivo, capace di parlare in modi diversi a pubblici differenti, dove incontrarsi e dove voler tornare», raccontano gli architetti Ico Migliore e Mara Servetto: «la volontà dell’intervento di rinnovare la forza identitaria e di racconto della sala dedicata alla Storia Naturale dell’Uomo è parte di un progetto più ampio attraverso il quale si mira alla restituzione dell’alto valore culturale del Museo di Storia Naturale di Milano: un luogo già di per sé di straordinaria ricchezza che, grazie al nuovo progetto, può offrire diversificati scenari di narrazione per vivere un’esperienza memorabile di approfondimento e conoscenza».

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