Grossi, drogheria-museo nella Milano liberty («ma se tutti si fermassero solo per sbriciare, non esisterebbe più»)

Milano, 24/10/2022.

La ventisettesima tappa del tour di mentelocale.it per le botteghe storiche di Milano è la Drogheria Grossi situata in corso Magenta 31. A due passi dalla stazione di Cadorna, il negozio sembra una di quelle vecchie drogherie di una volta, quelle in cui la nonna ti mandava a comprare latte e cioccolatini.

Oltre alle colonie profumate e ai vasetti di senape al miele, scendendo le scale della Drogheria Grossi si accede a un piano dedicato agli alcolici: le etichette di vini sono tantissime così come quelle di whisky.

«La prima fotografia di questo luogo risale al 1928, ma probabilmente questa bottega esisteva già da tempo», racconta il titolare Alfredo Grossi: «mio padre Vittorino la acquistó solamente nel 1976, di conseguenza è molto difficile risalire alle prime origini di questo luogo. Nel corso degli anni abbiamo deciso di introdurre prodotti particolari ed esclusivi senza mai rinunciare però ai prodotti di uso quotidiano come saponi, detersivi e spezie. Credo sia molto importante per un commerciante rimanere sempre aggiornato sulle novità del momento andando incontro alle esigenze di tutti i clienti».

«Questi non sono tempi facili, le persone preferiscono andare a fare la spesa al supermercato e di conseguenza dobbiamo cercare di offerire una scelta sempre più ampia», prosegue Alfredo Grossi. La bottega è incastonata all’interno di un palazzo liberty davvero incantevole. Varcando l'ingresso, però, gli interni della drogheria e i suoi prodotti non sono da ammirare come se ci si trovasse un museo: «abbiamo bisogno della fiducia dei cittadini per andare avanti in un momento storico così difficile. Sono in molti a farmi i complementi e a dirmi di portare avanti questa splendida realtà, ma non è semplice: se tutti si fermassero solamente per sbriciare noi non esisteremmo più».

La bottega, con oltre cento anni di storia, è diventata ormai per molti milanesi un vero e proprio punto di riferimento. Molte persone arrivano anche da lontano per acquistare i prodotti della drogheria: «abbiamo diversi clienti affezionati della zona, ma anche numerose persone che vengono apposta qui per alcune delle nostre specialità, come ad esempio le marmellate», conclude Grossi.

Di Giorgia Petani